Al Tra le righe di Barga Pino Scaccia

-

E’ in corso l’undicesima edizione del festival letterario “Tralerighe di Barga”.

 

Mercoledì 11 luglio
Anteprima: aspettando il Tralerighe

VOCI E OMBRE DAL DON di Pino Scaccia (Tralerighe).
Alle 21  Voci e ombre dal Don. Andrea Giannasi presenta l’ultimo libro di Pino Scaccia già corrispondente di guerra del Tg1 Rai (Tralerighe libri).
A distanza di più di 70 anni dalla tragedia dell’Armata italiana in Russia sono ancora migliaia in tutta Italia i discendenti dei quasi 85.000 dispersi in Unione Sovietica, che cercano notizie e una tomba sulla quale portare un giorno un fiore. Dialogano con l’autore Anna Raviglione autrice del libro “Sopravvissuto a Mauthausen” e Roberto Andreuccetti curatore de “I diari dell’Armir” di Elio Carli e Giovanni Grandi.
Durante la serata ci sarà spazio per parlare della pubblicazione curata da Laura Badiali dedicata al trentennale dalla fondazione del Gruppo Alpini di Gallicano in Garfagnana.
Presente, oltre al presidente della sezione dell’Associazione Nazionale Alpini Lucca-Pisa-Livorno Domenico Bertolini, anche il presidente del gruppo di Gallicano Rimo Marroni. L’opuscolo, edito da Garfagnana editrice, intende ricordare il momento della fondazione del Gruppo, i presidenti e le attività svolte.
PINO SCACCIA è stato uno degli inviati storici del Tg1 Rai. Ha seguito i più importanti avvenimenti  degli ultimi trent’anni: dalla prima guerra del Golfo al conflitto serbo croato, dalla disgregazione dell’ex Unione Sovietica fino alla crisi in Afghanistan, oltre al difficile dopoguerra in Iraq (dove è stato l’ultimo compagno di viaggio di Enzo Baldoni) fino alla rivolta in Libia. Ha realizzato numerosi reportage in tutto il mondo, emergendo per alcuni “colpi” giornalistici: è stato il primo reporter occidentale ad entrare nella centrale di Černobyl dopo il disastro, a scoprire per primo i resti di Che Guevara in Bolivia e a mostrare le immagini fino a quel momento segrete dell’Area 51 nel deserto del Nevada. Si è occupato inoltre di cronaca con particolare riferimento a mafia, terrorismo e sequestri di persona oltre a terremoti e disastri naturali. Ha vinto, fra gli altri, il premio cronista dell’anno per lo scoop su Farouk Kassam, il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi e il premio Paolo Borsellino. È stato docente del master di giornalismo radiotelevisivo all’Università Lumsa di Roma.

Il programma dell’edizione 2018:

 

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.