E’ in programma per il prossimo venerdì 6 gennaio alle ore 18,00 presso i locali parrocchiali di Filecchio un evento culturale promosso dalla locale Pro Loco di Santa Maria Assunta: la presentazione dei due ultimi volumi scritti da Don Silvio Baldisseri, pievano di Loppia dal 1961 al 1972, attualmente cappellano all’Ospedale San Francesco.
Si tratta di due spaccati della storia di del periodo, sia della vita parrocchiale che civica dei paesi di Filecchio, Loppia e Pedona; anni di grandi modificazioni economiche e sociali per questi luoghi come del resto per tutta la nostra Nazione.
Sfogliando le pagine di tali pubblicazioni si ritrovano fotografie che raccontano la vita di più generazioni che hanno lasciato traccia del loro passaggio attraverso idee, progetti ed iniziative maturate in quei momenti di grande fervore – magari al tempo rimaste incompiute – ma poi riprese e sviluppate da figli o nipoti.
Si documenta il passaggio dalle strade inghiaiate all’asfalto, la nascita di nuove viabilità per iniziativa del locale consorzio irriguo, il sorgere della scuola materna, l’idea di realizzare la nuova canonica, la chiesa ed un campo sportivo in Filecchio, progetti conclusi poi alla fine degli anni ’90 sotto la guida dell’allora pievano don Giuseppe Napolitano; lo sbocciare insomma di un paese che desiderava fortemente crescere e svilupparsi attraverso l’impegno generoso ed appassionato di tutti.
A guidare con intelligenza questa “bella stagione” fu proprio l’allora pievano don Baldisseri sempre attento nello stimolare e sollecitare i suoi parrocchiani nel credere fermamente al sogno che avrebbe potuto portare alla realizzazione di qualcosa di grande per loro ma soprattutto per i loro figli.
In quegli anni, insieme a campeggi, colonie, rappresentazioni teatrali, esibizioni del coro, nacque la prima Sagra della Polenta e Uccelli – nel 1966 in Piazza Pagnini – festa che riscosse fin da subito grande successo arricchendosi di anno in anno con sfilate di cortigiane e cavalieri in costume antico, la dama vivente e la realizzazione di suggestive scenografie richiamanti il periodo medievale fino a divenire oggi, a cinquant’anni di distanza, uno degli eventi culturali e gastronomici più prestigiosi dell’intera Valle del Serchio.
Nel secondo volume in particolare, si intende celebrare proprio il mezzo secolo di vita della sagra filecchiese rivivendo le cinquanta edizioni attraverso una ricchissima carrellata di immagini capaci di riallacciare ricordi attraverso un emozionante tuffo nel passato per arrivare poi fino ai giorni d’oggi e quindi alla cronaca del recente raduno nazionale dei polentari d’Italia celebratosi nel giugno scorso.
Questa attesa presentazione conclude di fatto i lavori del primo consiglio direttivo della Pro Loco di Santa Maria Assunta insediatosi alla sua nascita appena un anno e mezzo fa grazie alla grande opportunità offerta ai parrocchiani dall’attuale arcivescovo di Pisa Mons. Giovanni Paolo Benotto e dal pievano Padre Antonio Pieraccini ed idealmente rappresenta una sorta di passaggio di consegne nei confronti del nuovo gruppo dirigente che scaturirà dalle elezioni indette proprio per la successiva domenica 8 gennaio sempre presso i locali parrocchiali del paese.
Tag: parrocchia, libri, pieve di loppia, don silvio baldisseri, poro loco, Filecchio
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