Sala giochi chiusa definitivamente a Barga per vandalismi. Un fatto su cui riflettere

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Era l’ottobre del 2013 quando pubblicavamo la singolare iniziativa presa dalla Tabaccheria Santi, titolare anche dell’attigua sala giochi in Largo Roma a Barga. Con un cartello che invitava i giovani frequentatori a più educazione e gli adulti che su di loro vigilavano ad insegnargliela, si informava che i locali venivano chiusi per maleducazione temporaneamente.
Nei giorni scorsi, dopo alcuni successivi avvertimenti, la proprietà della sala giochi ha deciso per la sua chiusura definitiva per il perdurare delle solite situazioni soprattutto legati alla sporcizia ed al disordine, ma anche ad alcuni atti di vandalismo, causati da alcuni avventori.
Sala giochi chiusa definitivamente – è critto su un cartello affisso sulla porta a firma di Daniela Santi che poi aggiungeva – L’educazione va insegnata. Tutti gli atti vandalici sono dovuti ai genitori”.
Un cartello che ha fatto discutere e sul quale, per chi come il sottoscritto, svolge il ruolo di genitore, necessita riflettere per capire quanto di quei comportamenti scorretti che a volte si riscontrano nei nostri figli (non in tutti ovviamente) è effettiva responsabilità di chi ne è padre e madre e della possibile mancanza insegnamenti di correttezza, educazione e civiltà, che è riuscito o meno a trasmettere.

Fanno oltremodo riflettere però, e sono davvero preoccupanti a nostro modo di vedere, i commenti lasciati sotto il cartello affisso dalla signora Santi, da qualche ignoto. Nemmeno quando si ha torto si ha il coraggio di ammetterlo o quanto meno si accusa il colpo senza ribadire. Invece qui si offende e si controbatte come se la ragione fosse di chi con i propri comportamenti ha portato alla chiusura del locale e non di chi, esasperato dai continui danni, ha deciso di chiudere una propria attività.
E’ molto triste tutto questo e sicuramente preoccupante.

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Commenti

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  1. R: Sala giochi chiusa definitivamente a Barga per vandalismi. Un fatto su cui riflettere
    Condivido pienamente sia la decisione della titolare che le osservazioni del direttore Luca Galeotti.Il vandalismo è una piaga sociale e anche secondo me, molto spesso la responsabilità è sia della famiglia che tollera e giustifica qualsiasi comportamento dei figli e anche dell’eccessivo permessivismo nell’educazione scolastica: tutto è accettato e resta impunito, per cui comportarsi male non implica nessuna conseguenza.Il senso civico e il rispetto sono rmai un optional riservato ad una razza in via di estinzione. Che tristezza!

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