Sanità: parla il direttore generale Polimeni, ma non fa luce sul dh oncologico

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La sanità della Valle torna ad essere un tema da prima pagina, soprattutto dopo l’annuncio di certi interventi in programma nei nosocomi della Valle e soprattutto dopo il paventato trasferimento del day hospital oncologico dall’attuale sede di Barga a Castelnuovo.
L’azienda USL ha emanato una nota sulla stampa provinciale in cui il direttore generale Joseph Polimeni ribadisce quanto in programma per adeguare e migliorare gli standard, senza però spendere troppe parole su quanto accadrà al servizio di day hospital oncologico.

L’intento espresso dell’azienda è quello di lavorare per “continuare a erogare servizi di qualità ai cittadini di tutta la Valle del Serchio” ma dal comunicato non è chiaro quale sarà il destino del dh oncologico, per il quale è genericamente previsto il suo “potenziamento e la rimodulazione”, mentre sembrano ormai definitive le migliorie previste, a Barga, per il centro trasfusionale e la dialisi, le sale operatorie del blocco parto, l’adeguamento della riabilitazione.
Nella nota Polimeni solleva però anche un’altra questione, e cioè la mancanza di possibilità di confronto con la conferenza zonale dei sindaci che si trova ancora ad essere senza un presidente.
E tra le righe emergono anche altri dubbi: quale sarà la riorganizzazione dei servizi sanitari della Valle? Quale il piano di riorganizzazione che sta predisponendo l’azienda e sulasl quale – come scrive Polimeni – prima o poi si dovrà esprimere la conferenza zonale dei sindaci?
Ecco comunque quanto scrive Polimeni:

“In merito agli interventi in programma nei prossimi mesi negli stabilimenti ospedalieri di Barga e Castelnuovo Garfagnana, la Direzione dell’Azienda USL 2 evidenzia che la necessaria riorganizzazione dei servizi sanitari in Valle del Serchio verrà concordata con la Conferenza Zonale dei Sindaci, che al momento non ha ancora un presidente ma che quanto prima si dovrà esprimere sul piano di programmazione che sta predisponendo l’Azienda sanitaria lucchese.
“Come abbiamo già evidenziato nelle settimane precedenti – spiega il Direttore Generale Joseph Polimeni – sono indispensabili alcuni lavori di riorganizzazione ed adeguamento delle strutture sanitarie.
In attesa delle decisioni che verranno assunte dalla Conferenza Zonale dei Sindaci, stiamo programmando gli interventi strutturali e organizzativi necessari, anche in base alle procedure di accreditamento, per continuare a erogare servizi di qualità ai cittadini di tutta la Valle del Serchio.
Nella Valle stiamo puntando ad aumentare complessivamente gli standard qualitativi dei servizi, sempre rispettando le norme di settore, e ad effettuare interventi di adeguamento di cui possano beneficiare tutti i cittadini della zona.
Per quanto riguarda in particolare lo stabilimento ospedaliero di Barga, nello stesso edificio in cui si trovano il Laboratorio Analisi e il Centro Trasfusionale, si sta realizzando una nuova Dialisi da 20 posti (quasi il doppio di quelli attuali), che sarà all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e rappresenterà un punto di riferimento importante per i cittadini di tutta la Valle.
La sede potrà essere mantenuta, a prescindere dalle decisioni che verranno assunte dalla Conferenza dei Sindaci per il futuro della sanità in Valle del Serchio, anche nel caso in cui dovesse nascere il nuovo ospedale unico.
Sempre nella stessa sede ospedaliera, verrà attuato nei prossimi mesi l’atteso intervento di ristrutturazione della sala chirurgica del blocco parto, per assicurare al Punto Nascite la gestione ottimale delle emergenze-urgenze ostetriche.
E’ previsto, inoltre, un adeguamento del reparto di Riabilitazione, con alcuni miglioramenti strutturali che consentiranno di avere tutte stanze di degenza a due posti e di recuperare, con la residenzialità ex articolo 26, le fughe che oggi abbiamo verso il Don Gnocchi della Versilia o Casciana Terme di Pisa.
Per quanto riguarda la sede ospedaliera di Castelnuovo Garfagnana abbiamo avviato uno studio di fattibilità per definire in via ultimativa tempistica, costi e modalità attuative delle tre nuove sale operatorie, che permetteranno di aumentare gli standard qualitativi e rispettare pienamente le norme di settore.
E’ previsto anche il potenziamento e la rimodulazione del Day Hospital Oncologico, mentre in sede distrettuale a Castelnuovo sono previsti un potenziamento ed una riqualificazione dei servizi esistenti.
Nella sede ristrutturata di Gallicano, sempre nell’ottica di venire incontro alle esigenze di tutti i cittadini della Valle del Serchio, verranno inoltre trasferite entro breve alcune attività del Dipartimento della Prevenzione (Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, Igiene e Sanità Pubblica, Veterinaria e Sicurezza Alimentare) finora dislocate in varie strutture territoriali”.

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