L’Installazione di Venti d’Arte. Un anno di attività

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All’inizio non è stato facile, “si possono immaginare le difficoltà di fare arte in provincia”, lo sa Lucia Morelli (dottoressa in Scienze dei beni culturali da sempre affascinata “dalla molteplicità delle forme artistiche”) soddisfatta della buona riuscita di quella scommessa iniziata un anno fa: una galleria di arte contemporanea in provincia. È nata così “L’Installazione di Venti d’Arte” che ha aperto i battenti nel gennaio scorso con la mostra “Artefact” e ora,
a un anno dall’apertura, Lucia Morelli e Nicola Salotti (nella foto da sinistra insieme agli artisti Keane e Sergio Fini)hanno deciso di festeggiare questa prima candelina della loro creazione con la mostra “Ensemble”. Abbiamo colto l’occasione per fare a Lucia qualche domanda.

Dopo un anno di attività è tempo di tirare le somme.
“Il resoconto è estremamente positivo. Gli artisti si sono dimostrati sensibili alla nostra realtà creativa ed in generale la gente si è avvicinata soprattutto grazie ai laboratori artistici. Molti gli eventi culturali promossi nel 2010 che hanno permesso di far conoscere le nostre modalità lavorative ed il nostro marchio di fabbrica che tende sempre e comunque alla qualità del servizio.”

Per questo nuovo anno, cosa bolle in pentola?
“Potenzieremo i corsi artistici e continueremo a lavorare per la sensibilizzazione ai valori dell’arte e della cultura. Daremo spazio a tutta una serie di manufatti artistici di design, creati all’interno del laboratorio, dalla valenza spesso ecologica caratterizzata dall’uso di materiali di recupero. Inoltre, in funzione delle specifiche caratteristiche del nostro territorio, stiamo per attivare una serie di progetti fondati sul concetto di marketing territoriale per la valorizzazione delle eccellenze locali.”

Hai detto in più di un’occasione che a guidare te e Nicola, più che logiche commerciali, è la passione dell’arte….
“Non abbiamo mai pensato solo alla commercializzazione, la nostra è una passione che ci consente di dar libero sfogo a una fervida creatività e ci ha portato a svolgere, all’interno de “L’Installazione”, mostre, presentazioni di libri, performance live e anteprime musicali che continueranno anche nei prossimi mesi.”

Arte in provincia, un rischio, una scommessa non facile da vincere….
“Le difficoltà sono facilmente intuibili. Nonostante tutto, abbiamo sino ad ora lavorato nella direzione di un’educazione non invasiva, portando l’arte nei luoghi non convenzionali e la risposta è stata positiva. Attorno al laboratorio si è creata una nutrita cerchia di artisti ed appassionati e questo appaga in pieno i nostri sforzi.”

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