Petardo sui bambini che giocano

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Petardo sui bambini che giocano. E’ successo domenica sera nel centro storico di Barga nella piazzetta che si trova accanto al teatro dei Differenti, luogo da sempre scelto dai bambini che frequentano il castello per i loro giochi. Un petardo è stato lanciato da una delle finestre dei palazzi che si trovano attorno alla piazza e per fortuna lo scoppio non ha investito nessuno dei bambini che si trovavano in quel momento lì sotto. Il tutto è avvenuto verso le 23,30 di domenica sera.
Non è la prima volta che si verificano episodi del genere e recentemente alcuni dei bambini sono stati oggetti di un gavettone, ma in passato ci sarebbero stati episodi anche più spiacevoli.
Gli scherzi di cattivo gusto, se vogliamo definirli così, sarebbero causati dagli schiamazzi dei bimbi che disturberebbero alcuni abitanti della zona con i loro giochi. In alcune occasioni sono stati fatti intervenire addirittura i Vigili urbani per esortare i piccoli a giocare senza arrecare disturbo. E non è una questione di orario, visto che i bambini vengono apostrofati malamente anche se giocano alle cinque del pomeriggio e non la sera. Il bello è che le lamentele arrivano dagli abitanti di una zona dove il rispetto delle regole ha una interpretazione del tutto personale; qui alcuni residenti spesso, quasi tutti i giorni, lasciano a tutte le ore del giorno e delle notte i sacchetti di rifiuti lungo la piazza, non rispettando gli orari e le date prestabiliti; deturpando in questo modo l’immagine della zona, considerata in qualche modo una proprietà privata dove i bambini non possono giocare e dove si può scaricare quello che si vuole.
Abbiamo sempre ritenuto che la tranquillità delle persone sia un diritto sacrosanto, ma sinceramente essere disturbati dai giochi dei bambini ci sembra un po’ eccessivo, soprattutto se poi si ricorre ad azioni del genere. E poi dove dovrebbero stare questi bambini? Vogliamo definitivamente rinchiuderli in casa a guardare la tv o a consumarsi il cervello davanti ai videogame? Perché non devono avere anche loro il diritto di giocare nel centro storico di Barga?

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