Accordo anticrisi: aiuti alle famiglie in difficoltà e nessun aumento delle imposte

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Il Comune di Barga adotta misure speciali “anticrisi”: una specie di fondo per aiutare chi è in difficoltà e nessun aumento rispetto al 2009 di addizionale Irpef, tassa sui rifiuti, Ici, tassa occupazione suolo pubblico e imposta di pubblicità.La notizia è di stamani è segue un accordo che il 3 febbraio è stato siglato tra Amministrazione Comunale di Barga, rappresentata dall’assessore alle Finanze, Vittorio Salotti, e dal presidente della Comunità Montana della Media Valle e consigliere delegato alle politiche sociali, Nicola Boggi, e le organizzazioni sindacali rappresentate dal sindacato unitario dei pensionati e dalle organizzazioni territoriali. Le misure, come reso noto dagli amministratori, vogliono difendere il potere di acquisto a favore degli anziani e delle famiglie a basso reddito per questo anno.“In considerazione della grave crisi economica – ha commentato Nicola Boggi – che sta producendo pesanti effetti nel nostro territorio abbiamo convenuto di adottare delle misure straordinarie anticrisi”. In particolare per le famiglie in difficoltà si propone una riduzione
della Tarsu e una esenzione per tre mesi del costo dei servizi scolastici per quelle famiglie in cui il capo famiglia sia disoccupato da oltre un mese. La stessa agevolazione è concessa ai lavoratori in CIG straodinaria e Cassa Integrazione in deroga. I benefici riguardano quindi la tassa sui rifiuti ed il costo dei servizi scolastici e potranno essere richiesti qualora il reddito familiare presunto 2010 non superi 25.000 euro.
“In questo senso l’impegno è sostanziale e forte – continua Boggi – ed è mirato ad aiutare quanti oggi devono affrontare difficoltà economiche”.
L’assessore alle Finanze, Salotti, ha invece illustrato la politica dell’amministrazione circa il non aumento di tasse ed imposte di competenza per il 2010: “Non ci saranno aumenti tariffari per i tributi di nostra competenza rispetto al 2009 – afferma – e ci sarà una rivalutazione pari al tasso di inflazione Istat 2009 dello 0,80%, dei limiti di reddito in vigore nel 2009 per ottenere le esenzioni e le agevolazioni tributarie”.
Per la Tarsu il limite di reddito del nucleo familiare per ottenere l’esenzione passa così da euro 9.934,00 ad euro 10.013.00 con un incremento di 1.225 euro per ogni ulteriore componente della famiglia mentre quella per ottenere la riduzione del 33% prevista per gli unici occupanti ultra sessantenni passa da 16.964 a 17.100 euro. Per ottenere invece il rimborso del 45% della tassa il limite passa da 17.334 a 17.473 euro. Anche la soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale Irpef è stata aumentata dello 0,80% passando dai 10.500 a 10.584 euro.
Maggiori informazioni su queste importanti misure possono essere richieste all’Ufficio Tributi e all’Ufficio Servizi Sociali del Comune.

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