Rinaldi (PD): bisogna riflettere sui risultato del voto

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Ad Oriano Rinaldi quel contraddittorio responso scaturito dalle urne non è proprio andato giù. Lo scarto di 1.391 consensi conquistati dal Pd tra le Europee e le amministrative, sarà oggetto di una profonda riflessione in seno ad un’assemblea del partito, convocata a Fornaci per lunedì 29 giugno a partire dalle 21. Ma in anticipo, il coordinatore del Pd barghigiano illustra la situazione: “Ho voluto convocare l’assemblea per verificare un
momento di riflessione dovuto, per confrontarci sui risultati per alcuni versi contradditttori verificatisi nel nostro comune. Bene alle amministrative, male alle europee”. In effetti, c’è qualcosa che non torna, visto che Marco Bonini ha stravinto la corsa per Palazzo Pancrazi: “O il Pd è stato visto nella lista civica come zavorra e ciò sarebbe grave, altrimenti qualcosa non quadra. E di questo ne parleremo con tutti gli iscritti”. Certo, tenere i fili di un partito nuovo è sempre un’impresa difficile, ed è giunta quindi l’ora della resa dei passi indietro: “Sono stato incaricato di reggere le sorti del partito in questa fase, e mi assumo ogni responsabilità del fallimento alle Europee. Per questo già sin d’ora confermo che al primo congresso utile previsto in autunno non mi ripresenterò alla guida del partito, anche se resterò tesserato e pronto a dare una mano se ci sarà bisogno”. Il suo successore ideale lo vede così: “Auspico che ci sia un giovane, che possa essere affiancato da vecchi maestri del partito. I giovani chiedono alla politica impegni nei loro confronti, ma occorre che questi diano il loro contributo attivo”. Ma c’è tempo di togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per il partito a qualsiasi livello, che con intelligenza hanno permesso che Bonini fosse candidato a sindaco senza attraversare le forche caudine delle primarie. Tre persone volevano partecipare alla competizione, uno non ha raggiunto il quorum, e l’altro che si è fatto responsabilmente da parte, evitando che si andasse a spaccare il partito: questa è la vera storia delle primarie di Barga”.

Commenti

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  1. Cardone Vincenzo


    Riflessione
    Bene Oriano, la “vecchia” scuola si vede. L’analisi del voto è uno dei momenti più qualificanti di un Partito in quanto consente di capire il gradimento delle proposte presentate. E’ sempre difficile correlare il risultato delle Amministrative con quello di elezioni a valenza nazionale, soprattutto nei piccoli Comuni dove le forze politiche, di fatto, il più delle volte sono completamente fagocitate dalle cosiddette “liste civiche”. Peraltro la connotazione locale della competizione elettorale, comporta inevitabilmente l’intrecciarsi di scelte determinate da fattori che prescindono dalla “classica” appartenenza politica (vincoli di parentela, di amicizia, di interessi e per ultimo, ma non ultimo essere punto di riferimento presumibilmente vincente di una frazione). Capisco Oriano la tua amarezza, ma così vanno le cose, ritengo comunque molto opportuno fare una riflessione a tutto campo per stabilire, innanzi tutto, come intendiamo portare avanti un vero radicamento (organizzazione) nel territorio del Partito in grado di elaborare, proporre e decidere assumendo in pieno la responsabilità delle scelte fatte.

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