Continua l’attività di Ghibli contro per l’integrazione culturale

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Erogati anche per quest’anno finanziamenti per alcune migliaia di euro che permetteranno all’associazione Ghibli di continuare la propria missione nelle scuole per favorire l’integrazione di alunni stranieri e con disabilità.
L’associazione, nata nel 1994 per arginare il disagio giovanile e l’emarginazione, da qualche anno lavora nelle scuole di primo grado della valle con due progetti per l’integrazione culturale, sostenuti dalla conferenza dei sindaci e dalle comunità montane di Media Valle e Garfagnana, allo scopo di favorire la prima alfabetizzazione di alunni extracomunitari appena giunti in Italia e per seguirne il percorso in seguito, così da evitare lacune nella formazione di base.
Anche per gli alunni disabili sono previsti, in accordo con i plessi didattici e i comuni, interventi mirati per supplire alla mancanza di personale docente specifico e per evitare l’emarginazione dei soggetti più deboli, nell’intento di sostenere chi è meno fortunato.
Al di fuori della scuola l’associazione Ghibli, la cui sede si trova presso la ex-scuola di Campia, si occupa anche di mediazione familiare, con il progetto “Oltre la Siepe” offrendo, in collaborazione con l’ASL sostegno e colloqui per l’affido familiare, mettendo a disposizione, per i meno abbienti ,un avvocato disponibile per consulenze familiari. Presso la sede, inoltre, è a disposizione di tutti una biblioteca multiculturale, con testi specifici per insegnanti ed educatori e letture bilingue per gli studenti stranieri così da offrire a tutti coloro che lo desiderano la possibilità di “accorciare le distanze”.

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