PEACE PEDALERS HA ATTRAVERSATO LA PROVINCIA DI LUCCA

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Jamie Bianchini, trentaseienne californiano di origini lucchesi, è il co-fondatore del progetto Peace Pedalers che ha come scopo “utilizzare le biciclette come veicolo per creare più pace nel mondo attraverso la conoscenza e lo scambio culturale”.

L’iniziativa nata nel 2003 ha toccato fino ad oggi quarantuno paesi del mondo: partita dal Giappone ha attraversato tutta l’Asia e paesi come Korea, Cina, Tibet, Nepal, India, Vietnam, Cambogia scendendo poi in Malesia, Indonesia fino all’Oceania. Jamie adesso giunge in Europa dopo aver attraversato tutta l’Africa, da Johannesburg a Casablanca.

Il primo paese europeo raggiunto dal progetto è proprio l’Italia e dopo una breve trasferta da Genova, Jamie ha deciso di arrivare a Lucca scalando il passo dei Carpinelli con la sua bicicletta, attratto e incuriosito dal nome delle Alpi Apuane sulla sua cartina.

Jamie non a caso ha voluto attraversare la Toscana: i suoi nonni infatti sono originari di Lucca, città che lasciarono per emigrare in California negli anni trenta; terra dove Jamie conta di rientrare e stabilirsi definitivamente alla fine del 2009.
Jamie sta visitando i cinque continenti con una bicicletta tandem a due posti, il posto libero alle sue spalle è come lui afferma, il suo invito a partecipare al progetto. Chi accetta l’invito non solo aiuterà Jamie ad avvicinarsi alla meta della sua moderna odissea, ma avrà la possibilità di parlare del suo paese, della sua gente, delle sue esperienze.
Il progetto sta raccogliendo in questo modo centinaia di testimonianze di persone delle più svariate nazionalità e culture. Proprio la diffusione di queste idee, pensieri e esperienze permetterà, secondo Jamie, la creazione di uno scambio culturale per aiutare una necessaria collaborazione per la pace a livello globale.

L’arrivo in Italia è avvenuto dopo quasi due anni trascorsi nel continente africano dove è riuscito ad avere un ottimo rapporto con tutte le popolazioni incontrate e sempre disponibili a partecipare al progetto. Certamente gli europei interagiranno con lui in modo molto differente, ma Jamie è sicuro che anche nel vecchio continente riuscirà a trovare la chiave per far capire e apprezzare il fine del suo progetto.

Grazie ad importanti sponsor, Jamie ha equipaggiato la sua bicicletta con le più moderne tecnologie di ripresa audio e video in alta definizione. Le interviste assolutamente spontanee e effettuate con la bicicletta in movimento, permetteranno a Jamie e ai suoi collaboratori di produrre un DVD già prenotato da importanti network televisivi dei vari continenti.

http://www.peacepedalers.com/

Nella foto Jamie mentre attravesa il paese di Camporgiano in Garfagnana

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