A PROOSITO DELLA BEFANA DI CASTELVECCHIO

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Una stagione intensa per il classico biscotto castelvecchiese
CASTELVECCHIO PASCOLI – Con la cena organizzata lo scorso 17 febbraio dalla Misericordia e dai Donatori di sangue al ristorante “Il ritrovo del platano”, si è conclusa la stagione 2007 della “befana” di Castelvecchio.

Si è trattato di un momento di ringraziamento per tutte le donne del paese che, durante le “veglie” nel periodo invernale, hanno spianato, pizzettato e fiorito i gustosi e spettacolari befanini all’interno della sede dell’associazione.

I frutti di tali lavori culinari saranno poi devoluti in beneficenza. Durante la cena è stata premiata con una targa la signora Anna Bonini, la maestra dei befanini e dobbiamo dire che vedere l’Anna pizzettare e fiorire la befana è un vero spettacolo.

Alla valorizzazione di questa tradizione, non solo le donne, ma anche i giovani e i meno giovani (con l’aggiunta di qualche marito) partecipano con entusiasmo ormai da qualche anno, mantenendo la tradizione come si faceva una volta, andando a veglia e magari dadosi una mano anche per fare i befanini.

Oggi questo prodotto è ormai diventato internazionale. E’ stato gustato in diverse cerimonie in Irlanda del Nord, Austria, Francia, Belgio ed è addirittura volato in Lapponia per l’inaugurazione dell’albergo-castello Mordini-Marcucci. Senza considerare poi la partecipazione alla trasmissione televisiva “La prova del cuoco” su Rai uno e la presenza al Salone del Gusto di Torino.
La “befana” di Castelvecchio è stata degustata anche da personaggi di primo piano come la signora Franca Ciampi (a cui sono stati regalati quando il marito era presidente della Repubblica) e come l’ex presidente della Francia Jacques Chirac, a cui sono stati offerti in occasione della sua visita a Lucca.

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