Tag: xi zona

- di v.l.b.

La guerra a Barga nei diari di Bortolo. Era uno della XI Zona Patrioti “Pippo”

Una giornata conviviale della Associazione Polizia di Stato, mi dà l’occasione di incontrare una persona straordinaria, un collega di mio padre; insieme hanno condiviso oltre 35 anni di vita in Polizia, nella Stradale. Qualche parola, un invito. Poi una grossa sorpresa, il piacere incredibile, il grande onore che mi veniva riservato, nel consegnarmi alcuni quaderni pieni di documenti, diari, giornali, conservati gelosamente da una vita. Emozionante leggerli, ancora di più condividerli. “Fanne ciò che vuoi” è la sua consegna. “Posso pubblicarli?”… “Si certo”. “Grazie Maresciallo, di questa grande fiducia”! Nei diari la sua storia militare. Una storia italiana. Questo articolo chiude un cerchio della vita. Quella di Bartolomeo Bondioli, fu Ernesto, classe ’22 di Pievepelago ( MO). Maresciallo Maggiore “Aiutante” della Polstrada di Lucca. Una vita vissuta intensamente. Anche a Barga. Nel ’41 entra nella Pubblica Sicurezza, a Roma. Poi la Regia Questura di Massa Carrara, e quindi quella di Pisa, dove lo trova il dramma dell’Italia divisa in due,…

- di Redazione

L’XI Zona e la Garibaldi Lunense: formazioni partigiane in Garfagnana

L’A.S.D. del Comitato Paesano di San Pietro in Campo nell’ambito di “Un incontro al mese al Comitato” presenta “L’XI Zona e la Garibaldi Lunense: due formazioni Partigiane in Garfagnana” Partecipano: Carlo Giuntoli Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca; Mauro Campani Presidente ANPI sez. di Barga. L’appuntamento si terrà martedì 21 Aprile (ore 20.45) presso il Circolo CSAIN Via Barghigiani nel Mondo San Pietro in Campo – Barga (Lu) Info: info@comitatosanpietroincampo.it

- di Nazareno Giusti

Se n’è andato il partigiano Tiziano Palandri il vice di “Pippo”

Sabato, a Pistoia, all’età di 92 anni se n’è andato Tiziano Palandri, fu uomo di Manrico Ducceschi, il mitico “Pippo”, e vicecomandante dell’XI Zona Partigiana, combatté, tra l’altro, a Sommocolonia nella battaglia di Natale del 26 dicembre 1944. Dopo la scomparsa di Marino Lucchesi, nome di battaglia “Balilla”, se ne va un altro componente della famosa formazione partigiane. Vittorio Lino Biondi ne ha evidenziato l’importanza: “La figura di Tiziano merita sicuramente una apprezzamento storico maggiore, a mio parere. Fu lui, in effetti, il vero silenzioso e discreto artefice della svolta tattica della XI ° Zona con la sua trasformazione in Battaglione Autonomo Patrioti a Bagni di Lucca nei primi giorni dell’Ottobre del ’44”. Palandri, con la sua azione di comando, nel periodo di assenza di Pippo, evitò la smilitarizzazione e lo scioglimento della formazione. Continua Biondi: “mentre Pippo si trovava per discutere le operazioni e la situazione tattica del fronte tirrenico a Viareggio presso l’HQ della 92° Divisione Buffalo, (situato…

- di Vittorio Biondi

La battaglia del 26 dicembre 1944 a Sommocolonia

Pomeriggio del 25 dicembre ‘44, Natale. Il plotone del Battaglione Autonomo Patrioti al comando di “Leone” è appena smontato, ma rimane in paese. Festeggiano il Santo Natale. Il Ten. Sommati, un ufficiale del Regio Esrecito Italiano, che combatte nelle file della XI Zona (assieme a molti altri ex ufficiali e sottufficiali del R.E.I.), assieme al collega americano Ten. Jenkins, ha la percezione che i tedeschi attaccheranno presto. Ci sono precisi segnali rivelatori. Per questo Sommati e Jenkins inviano urgentemente la sera del 25 un messaggio a mano al Comando a Barga, tramite il patriota Corneli Ambrogio detto “Balistite”; gli ufficiali che lo leggono non gli danno importanza e rimandano indietro il patriota messaggero, schernendolo per latroppa preoccupazione.L’attacco a Sommocolonia inizia verso le 04,00 del 26 dicembre, con la 3.a Compagnia del 4° Hoch che attacca frontalmente il paese, proveniente dalla strada di Lama. La compagnia incappa involontariamente in un campo minato difensivo la cui posizione era stata variata alcuni giorni…