Tag: buone pratiche

- di Redazione

“Io non rischio” torna la campagna di buone pratiche di protezione civile

LUCCA – Dalla piazza vera alla piazza digitale; distanti fisicamente ma vicini socialmente. La campagna Io Non Rischio torna – domenica 11 ottobre – per l’edizione 2020 con nuove modalità, ma sempre pronta a diffondere e ad informare i cittadini sulle buone pratiche di protezione civile in caso di calamità naturali. L’emergenza sanitaria Covid ha comprensibilmente rivoluzionato l’articolata organizzazione sia su scala nazionale che a livello locale dove le presenze fisiche nelle piazze con gazebi e punti informativi saranno fortemente ridotti per evitare assembramenti. Per questo gli organizzatori, insieme con gli enti locali e le associazioni di volontariato, hanno rivolto la loro attenzione al mondo digitale che rimane comunque un canale di informazione diffuso e ad ampio spettro per gli obiettivi che il progetto “Io non rischio” si pone. Il 2020, tra l’altro, segna per Io Non Rischio un importante traguardo. Sarà l’occasione per festeggiare i primi dieci anni di attività, portati avanti con grande orgoglio ed entusiasmo grazie all’impegno dei numerosi volontari comunicatori…

- di Redazione

Cari amministratori: ecco come fare “buone pratiche”

Buone pratiche, ovvero l’applicazione di buone idee realizzate nel territorio della Valle del Serchio: singoli individui, associazioni, realtà di questa Valle che stanno insegnando come vivere meglio o riscoprire il territorio e come vivere in maggiore equilibrio con l’ambiente che ci circonda, prendendo per mano la natura lasciata per strada in questi decenni e riportandola dentro la nostra vita.Così Andrea Giannasi, coordinatore del progetto “Stati generali della Garfagnana” presentando l’interessante incontro, ultimo di una proficua serie che andrà avanti anche nei mesi a venire, sulle “Buone pratiche”; appunto i buoni progetti che spesso però sono conosciuti solo nel loro piccolo e che invece devono essere promosse e diffuse per far vivere meglio questa terra alla sua popolazione.Alla Sala Colombo di Barga, ieri sera, giovedì 27 marzo, si sono ritrovati così tanti soggetti che nella valle stanno costruendo buone pratiche ed è davvero significativo vedere quante buone idee esistono e quanto si può fare per vivere meglio l’ambiente che ci circonda.Obiettivo…

- di Andrea Giannasi

Le “Buone Pratiche”

Giovedì 27 marzo alle ore 21 a Barga presso la Sala Colombo si terrà un incontro pubblico sulle Buone pratiche. Organizzato dagli Stati Generali della Garfagnana e Terre del Serchio intende riunire intorno ad un tavolo tutti i soggetti che nella valle stanno costruendo buone pratiche.Il compito è quello di fare rete, di scambiarsi informazioni, di conoscersi, di condividere e in fine – ma non ultimo – di contagiare gli altri al buon uso. Invitati tutti coloro che hanno in questi anni messo in pratica buone idee. Dunque dai Custodi del Piano di Gorfigliano fino ai trekker di Gallicano; da Fornaci 2.0 ai Sentieri del Moro e la comunità del Sillico; dai piccoli produttori a Slow Food Garfagnana e Valle del Serchio e gli orti scolastici; dalle scuole di Montagna alle Pro Loco; da Olos e fino agli ideatori di Culture Nomination.E all’incontro per la prima volta saranno invitati anche i politici della valle – ma solo come attenti ascoltatori…

- di Andrea Giannasi

A Barga un incontro per conoscere ed imparare le “Buone Pratiche”

Giovedì 27 marzo alle ore 21 a Barga presso la Sala Colombo si terrà un incontro pubblico sulle Buone pratiche. Organizzato dagli Stati Generali della Garfagnana e Terre del Serchio intende riunire intorno ad un tavolo tutti i soggetti che nella valle stanno costruendo buone pratiche.Il compito è quello di fare rete, di scambiarsi informazioni, di conoscersi, di condividere e in fine – ma non ultimo – di contagiare gli altri al buon uso. Invitati tutti coloro che hanno in questi anni messo in pratica buone idee. Dunque dai Custodi del Piano di Gorfigliano fino ai trekker di Gallicano; da Fornaci 2.0 ai Sentieri del Moro e la comunità del Sillico; dai piccoli produttori a Slow Food Garfagnana e Valle del Serchio e gli orti scolastici; dalle scuole di Montagna alle Pro Loco; da Olos e fino agli ideatori di Culture Nomination.E all’incontro per la prima volta saranno invitati anche i politici della valle – ma solo come attenti ascoltatori…