GALLICANO – L’ISI Barga c’era. Gli studenti, accompagnati e coordinati dalla prof.ssa Lucia Lucchesi, hanno partecipato alla fiaccolata in memoria di Vanessa Simonini, la giovane ragazza di Gallicano, la cui vita è stata spezzata per sempre dalla violenza di un uomo che si diceva suo amico ed invece era  un assassino. Una vicenda che ha toccato e scosso profondamente tutta la comunità, che non dimentica.

Come non dimenticano le scuole dell’ISI di Barga, da sempre vicine alla lotta alla violenza di genere, ma con sempre maggiore impegno e  partecipazione. È stato un momento intenso, fatto di silenzio e di luce delle fiaccole, per stringersi attorno alla famiglia di Vanessa e ricordare che ogni vita spezzata dalla violenza lascia una ferita che riguarda tutti.
I ragazzi hanno camminato con rispetto, con il cuore colmo di emozione e con il desiderio sincero che tragedie così non debbano più accadere.

Come scuola crediamo nell’educazione al rispetto, alle relazioni sane e alla parità: un impegno quotidiano, che passa anche dalla presenza.
I ragazzi delle scuole di Barga  e l’intera comunità scolastica ieri lo hanno dimostrato, scegliendo di esserci.

Tra i momenti di partecipazione anche la lettura di una poesia scritta dalla prof. Doris Bellomusto letta da una studente, Angelita.

Mi chiamo Vanessa stasera, ma anche Giulia, Sonia, Maria, ho tanti, troppi nomi.

Mi chiamo Vanessa stasera e sono ancora qui.
Nascosta.
Sono nei vostri passi verso un tempo nuovo, trasparente e sincero.

Mi chiamo Vanessa stasera e sono la luce delle vostre fiaccole, posso bastare a illuminare tutte le notti di mancato amore.

Mi chiamo Vanessa stasera e non ho vissuto invano se vivo ancora tra voi, tra le vostre ciglia mentre spiate al luna, tra le vostre emoticons, tra selfie e storie Instagram.

Mi chiamo Vanessa stasera e resto qui, tra queste vie, nel vostro tempo, tra queste stelle e sono pietra, bandiera, sentiero.

Mi chiamo Vanessa stasera e resto ancora su questa terra, vi faccio strada tra le verità elementari dell’amore. Non siate mai belle da morire, siate ribelli e forti, siate mare da amare senza argini e confini.

Mi chiamo Vanessa e stasera sono ancora qui e sono la vostra ancora nel mare incerto del vostro tempo amaro.

Doris Bellomusto