BARGA – Un anno fa a Barga fu inaugurato un innovativo laboratorio di simulazione avanzata, per “allenare” il personale sanitario allo svolgimento delle procedure cliniche nelle complicanze sia nel materno-infantile che nelle emergenze-urgenze dell’adulto. Un laboratorio importante, anzi una vera e propria palestra che utilizza manichini ad alta definizione che rendono l’esercitazione particolarmente reale. Un laboratorio importantissimo in un’area interna come la Valle del Serchio, dove la scarsa numerosità della casistica richiede più che mai una formazione costante per garantire una pratica adeguata, in ogni tipo di emergenza, anche rara, che potesse venirsi a verificare
Proprio in questi giorni si è svolta presso il laboratorio, all’interno del complesso dell’Ospedale San Francesco di Barga, una esercitazione, con la supervisione della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e con il coordinamento del dottor Vincenzo Viglione e del personale del reparto di ostetricia e ginecologica di Barga. A questa esercitazione ha preso parte il personale dei reparti di Barga e di Lucca con la partecipazione anche del direttore di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Lucca Gian Luca Bracco.
L’esercitazione ha visto nella mattinata una parte teorica mentre al pomeriggio il personale presente si è concentrato nell’addestramento con l’utilizzo dei manichini Si è concentrata sulla gestione della distocia di spalla, emergenza ostetrica che si verifica quando la spalla del feto rimane incastrata nel bacino materno dopo l’uscita della testa, impedendo il parto; una situazione rara che però va risolta in pochi minuti.
“Proprio la rarità dell’evento e la difficoltà di intervento – ha spiegato il dottor Viglione – la rende una situazione dove è fondamentale essere preparati alle procedure da eseguire ed a farlo in fretta. Per questo è stato fondamentale poter utilizzare la strumentazione presente nel laboratorio con questi sofisticati manichini che rendono il tutto particolarmente fedele. Anche sbagliando – ha concluso il dottor Viglione – grazie a questa sofisticata strumentazione con le attività da svolgere nel laboratorio si ottiene una preparazione completa”.
Il centro di simulazione avanzata è stato realizzato un anno fa nell’ambito del progetto pluriennale Proximity Care – proposto dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Nel 2026 è molto probabile che il laboratorio del “San Francesco “ possa essere utilizzato per le esercitazioni anche dal personale degli altri punti nascita afferenti all’ASL Toscana Nord Ovest.



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