A margine del consiglio comunale del 28 novembre e dei colloqui avuti con gli ambulanti del mercato barghigiano, il comitato promotore per il referendum sul futuro di Piazza Pascoli ci ha inviato il seguente comunicato che pubblichiamo integralmente:
Il comitato apprende con non poco stupore che, durante il Consiglio comunale di venerdì 28 novembre, la sindaca Campani abbia affermato di aver dialogato con noi. Smentiamo fermamente questa dichiarazione: dalla nostra costituzione, avvenuta a settembre, nessun esponente della maggioranza ha mai contattato il comitato, in netto contrasto con quanto dichiarato pubblicamente.
A quanto pare, però, non solo il comitato non è mai stato interpellato, ma non lo sono state nemmeno le parti più direttamente coinvolte nello spostamento del mercato in piazza Pascoli: gli ambulanti.
Per questa ragione, sabato 29 il comitato ha fatto ciò che la sindaca continua a sostenere a parole: ha parlato con gli ambulanti di piazzale Matteotti, ascoltando con attenzione le loro opinioni e, soprattutto, le loro preoccupazioni.
Tra queste, la prima riguarda la prospettiva di dover lavorare in un mercato completamente esposto al caldo estivo, privo di ombreggiatura naturale, con rischi evidenti per il deterioramento dei prodotti freschi. Altre criticità sollevate riguardano la mancanza di servizi igienici facilmente accessibili (e ci si domanda se l’area verrà o meno dotata di bagni chimici), e il timore che, nonostante l’ampliamento della zona pavimentata a discapito del verde, lo spazio non sia sufficiente a garantire la distanza minima di 50 cm – 1 metro tra un banco e l’altro, anche per ragioni di sicurezza.
Molti ambulanti hanno inoltre segnalato che gli spuntisti (coloro che non hanno il posto fisso assegnato) rischierebbero di non trovare spazio, venendo separati dal resto del mercato e relegati in una zona che potrebbe compromettere la loro attività. Altri ancora si interrogano sulla pavimentazione prevista, temendo che non sia adeguata a sostenere il peso dei furgoni più grandi.
E non finisce qui: c’è chi ha affermato che “rovinare quella piazza per 52 volte all’anno non vale la pena”; chi ricorda di essere già stato spostato troppe volte; e chi ribadisce che “qui in piazzale Matteotti il mercato funziona e gli affari vanno bene. Non vogliamo spostarci di nuovo”. Anzi, molti vorrebbero che anche i banchi ora presenti nella piazza e lungo la strada tornassero nel piazzale.
Infine, si conferma ancora una volta il decisionismo assoluto di un’amministrazione che predica l’ascolto ma non lo pratica: nessun ambulante, né un loro rappresentante, è stato realmente coinvolto o informato. Molti di loro hanno appreso dell’ennesimo spostamento per sentito dire o dai giornali, mentre avrebbero preferito aprire un dialogo e un tavolo di confronto con l’amministrazione. E per questo motivo molti di loro ci hanno ringraziato: semplicemente per aver chiesto loro cosa pensassero e cosa preferirebbero.
Ancora una volta, il comitato auspica che la maggioranza torni sui propri passi e convochi ufficialmente un incontro per poter avere un confronto serio, trasparente e sincero con i suoi membri, con gli ambulanti, con i commercianti, con le opposizioni e con tutte le altre parti interessate.
Non basta più proclamare di aver parlato con tutti, quando nessuno si è realmente seduto allo stesso tavolo.
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