BARGA – E’ stata Barga, che tra i vari riconoscimenti come quello dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera arancione vanta anche quello di “città slow”, ad ospitare sabato 29 novembre l’Assemblea Cittaslow Italia che si è svolta nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi, con la partecipazione di una trentina di sindaci e rappresentanti delle città slow d’Italia.
L’obiettivo del Movimento Cittaslow, nato nel 1999, è quello di allargare la filosofia di Slow food alle comunità locali e al governo delle città, applicando i concetti dell’ecogastronomia alla pratica del vivere quotidiano.
Barga da circa vent’anni si fregia di questo riconoscimento importante per la promozione turistica del territorio che grazie a questo marchio è garanzia di accoglienza di qualità e del vivere slow. Peraltro, Barga è l’unica Città Slow in provincia di Lucca
L’assemblea è stata aperta con il saluto della prima cittadina di Barga, Caterina Campani e poi i lavori si sono svolti sotto la direzione del coordinatore di Cittaslow Italia, Luca Della Bitta, Sindaco di Chiavenna Cittaslow, insieme al Presidente di Cittaslow International, Mauro Migliorini, Vicesindaco di Asolo (TV) e con la moderazione del segretario generale Pier Giorgio Oliveti.
Tra i punti all’ordine del giorno anche la presentazione delle nuove città slow d’Italia ovvero Castel San Pietro Romano (Roma); Fiumefreddo Bruzio (CS) e Cesa (CE).


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