PESCIA – Lui si chiama Fabrizio Gherardi e vive a Pescia ma le sue radici sono tutte valligiane, tra la Garfagnana, dove ha trascorso tante estati all’Orecchiella, alla madre di Barga ed al babbo che a Mologno gestiva un maneggio. Il legame con la Valle è forte in lui che oggi è youtuber, creatore di contenuti dedicati al mistero e alle leggende italiane; con naturalmente tanta attenzione anche a quelle della Garfagnana. Qui di leggende non c’è che tanta abbondanza e per questo, tra le tantissime da cui ha preso spunto per creare i propri contenuti, ce ne sono anche tante che parlano di Ponte del Diavolo, del Linchetto, della leggenda dell’Omo Morto e così via… Molto del suo lavoro lo fa però attingendo dalla sua creatività. Dal 2017 ha iniziato a creare storie di paura, prima inventate e poi anche ispirate appunto a leggende famose. Un percorso in costante crescita che lo ha portato a creare web series ispirate a X-Files o agli zombie, podcast, un libro di storie horror e uno dedicato alle leggende italiane, fino alla creazione dei suoi canali YouTube che contano decine di migliaia di iscritti. Il canale Amicovlog, dove affronta misteri e paranormale, ne ha oltre 30mila; il canale Amicodiverte dedicato all’horror conta 86mila iscritti.
“Vivo di questo e oggi sono rappresentante dei creator italiani e YouTuber da tantissimi anni”.
Con i suoi video e i podcast è riuscito a trasformare la passione in lavoro. Oggi vive di questo e collabora anche a progetti editoriali. Con un sogno nel cassetto: è in attesa infatti di un riconoscimento speciale dato che si è candidato per il Guiness dei primati per aver inventato oltre mille storie horror brevi, record mai certificato prima; per aver realizzato la più ampia raccolta di storie horror originali.
Se ne volete sapere di più su Fabrizio,
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