Ci sono luoghi che custodiscono il respiro della Storia, e teatri che tornano a vivere dopo decenni di silenzio.
Il Teatro Saverio Mercadante di Cerignola, inaugurato nel 1868 e intitolato al grande compositore pugliese, è uno di questi. Dopo anni di chiusura e un lungo lavoro di restauro, le sue porte si riapriranno il 9 novembre con un evento di portata nazionale: “IL DIVO”, interpretato da Giancarlo Giannini, con la partecipazione straordinaria del pianista e compositore Massimo Salotti.
Un’occasione che intreccia arte, memoria e rinascita.
Il Mercadante non è un teatro qualunque: le sue mura ottocentesche hanno attraversato guerre, oblii e resurrezioni, e nella stessa città – Cerignola – Pietro Mascagni trovò uno dei primi capitoli della sua carriera, dirigendo la Filarmonica locale e componendo la Messa di Gloria, preludio al successo di Cavalleria rusticana.
Che proprio un musicista lucchese, oggi, torni in quel luogo carico di storia per segnare un nuovo inizio, aggiunge a questo evento una risonanza profonda.
“IL DIVO” nasce da un testo di Debora Pioli, con la mise en scène di Marco Voleri, e la produzione di Aida Studio Produzioni guidata da Elena Marazzita.
Sarà un viaggio fra parola e musica, dove la voce inconfondibile di Giannini dialogherà con il pianoforte di Salotti in un tessuto poetico e visivo che unisce teatro, racconto e suono.
Per la comunità artistica di Barga e per l’intera Valle del Serchio, la partecipazione di Massimo Salotti a un appuntamento di tale portata rappresenta un motivo di orgoglio e di ispirazione.
La sua presenza, al fianco di uno dei più grandi attori italiani, conferma la qualità e la sensibilità di un percorso che da anni unisce talento, cultura e radici territoriali.
Nel segno del teatro che rinasce, della musica che non dimentica, e di un’Italia che, ancora una volta, trova la sua voce nelle mani e nelle parole dei suoi artisti.


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