BARGA – “La musica è respiro in questa vita molto caotica”,  dice il giovane barghigiano Sergio Bianchini, 18 anni. Ma la musica per lui è anche un legame profondo ed il ricordo del padre Roberto Bianchini, vigile del Fuoco che abitava a San Pietro in Campo nel comune di Barga e che è venuto improvvisamente a mancare il 29 ottobre di un anno fa.

Sergio, al quinto anno della Scuola Alberghiera di Barga, calciatore dell’AS Barga, ha scritto e pubblicato ad un anno esatto dalla sua morte una toccante canzone, grazie anche all’aiuto di un team di amici.

La canzone, pubblicata su youtube si intitola “Impronta”; come la ferita per la scomparsa del padre, una ferita che non guarisce facilmente. Il nome d’arte scelto da Sergio è Prils: “Era un tatuaggio di mio babbo sulla spalla, le iniziali della nostra famiglia: Paola, Roberto, Irene, Lucia e Sergio.”

Questo progetto nasce dal dolore per la perdita del padre e dalle emozioni per il suo ricordo: “Avevo come un macigno sulle spalle, avevo l’esigenza di fare uscire questo dolore e le tante emozioni che provo”.

Il pezzo è nato in una settimana fatta di tante e tante ore di studio grazie anche al supporto di  un gruppo di amici da cui Sergio ha ricevuto il supporto necessario: Tommaso  Monticelli alias Monticelli (produttore barghigiano, classe ‘99 – ha curato la produzione: beat e sonorità); Simone Espinoza, in arte “Randy Chronic”(rapper della Mediavalle, classe ‘96 – rielaborazione testo ed emozioni; Patrik Lazzarini (supporto in testo e produzione);    Lorenzo Leone (supporto in produzione).

Un pezzo forte, per esprimere il dolore di un figlio che perde troppo presto il padre, ma anche per rimarcare il suo ricordo nel giorno in cui un anno fa se n’è andato per sempre: “In questo giorno ti ricordo / Dentro quella casa / Solo mostri da sfamare / Ma tanto da ricordare”… inizia il brano che alla fine si chiude così: Ormai tutti questi mostri sono diventati miei amici / ci ho provato a rimpiazzarti /ma non c’è nessuno come te/ ti voglio bene pa’  / per sempre insieme”