BARGA – Rifiuti e smaltimento nel comune di Barga. Ci sono due progetti all’orizzonte voluti dall’Amministrazione Comunale e dal gestore dei rifiuti ASCIT, che guardano verso l’economia circolare e la tariffa puntuale, ovvero si spende anche a seconda di quanto si produce.

Il Comune ha fatto domanda per ottenere i finanziamenti nell’ambito del bando relativo al PR TOSCANA FESR 2021-2027 obiettivo specifico 2.6 (relativo alla transizione verso l’economia circolare). Un bando che per tutta la regione  ha una dotazione complessiva di 35 milioni a fondo perduto.

In questo bando si vuole portare avanti, come spiega il consigliere Filippo Lunardi, con la delega ai rifiuti, intanto il “Progetto Chitarrino” che mira a realizzare una moderna infrastruttura intercomunale per la raccolta di rifiuti urbani differenziati; che possa rappresentare in futuro un punto di riferimento per l’intera Valle per la corretta gestone dei rifiuti urbani. In totale la spesa sarebbe di 2,240 milioni di euro e se il progetto verrà premiato nel bando, potranno essere recuperati l’80% dei costi ammessi, pari a circa 1, 792 milioni.

Poi c’è il Progetto per il passaggio alla tariffa puntuale che è stato presentato in collaborazione con i Comuni di Altopascio, Borgo a Mozzano, Pescaglia e Villa Basilica.

“Si tratta – spiega Lunardi  – di un progetto di passaggio al calcolo puntuale della TARI rifiuto, ovvero ad un sistema attraverso il quale l’ammontare di quanto pagare diventa correlato non più solo al numero dei componenti del nucleo familiare e ai metri quadri dell’abitazione, ma all’effettiva produzione di rifiuto indifferenziato. In soldoni, il sistema diventa maggiormente equo dato che comportamenti virtuosi nella raccolta differenziata sono premiati rispetto a comportamenti meno virtuosi.”

Il progetto complessivamente ha un costo di 380.000 euro, di cui 303.000 sarebbero rimborsabili in caso di ammissione al beneficio.

“Il nostro Comune – prosegue – ha deciso di partecipare al bando promosso dalla Regione Toscana con due progetti strategici, che guardano sia al miglioramento delle infrastrutture esistenti sia a un’evoluzione del sistema di tariffazione. Il primo progetto riguarda il potenziamento del centro di raccolta comunale, con la possibilità di recuperare anche parte delle risorse già investite dal 2021. Il secondo, invece, è finalizzato all’introduzione della tariffa puntuale, un sistema più equo che premia i comportamenti corretti  e responsabilizza tutti noi nella gestione quotidiana dei rifiuti. Si tratta di un’opportunità concreta per continuare a costruire un modello di gestione ambientale moderno, efficiente e sostenibile, in linea con le aspettative dei cittadini e con gli obiettivi di economia circolare. Siamo convinti che investire oggi in questi strumenti significhi gettare le basi per una comunità più attenta, consapevole e rispettosa dell’ambiente.”