Un derby inedito, storico, quello andato in scena a Barga tra GIESSE Barga e AS Barga, due squadre dello stesso paese finalmente protagoniste insieme nel campionato FIGC. Una sfida attesa da settimane, seguita da una cornice di pubblico eccezionale: tribuna gremita, entusiasmo contagioso e una passione che ha reso l’atmosfera davvero speciale.
La partita, però, sembrava avere un solo padrone nei primi venti minuti. L’AS Barga parte fortissimo e travolge gli avversari con un ritmo impressionante.
A sbloccare il risultato è Bathiar, bravo a sfruttare un assist perfetto di Gonnella. Poco dopo, Franchini raddoppia con un preciso colpo di testa su calcio d’angolo. Al 20’, ancora Bathiar sigla la doppietta personale portando i suoi sul 3-0.
Il GIESSE Barga, probabilmente tradito dall’emozione e dal peso dell’esordio in un derby così sentito, fatica a entrare in partita.
Quando però tutto sembra già scritto, i ragazzi di mister Tonini iniziano a reagire.
Il GIESSE cresce, guadagna campo e mette sotto pressione l’avversario. Un gol sembra fatto su una mischia in area, con la palla che appare oltre la linea, ma l’arbitro lascia correre tra le proteste.
Pochi minuti dopo, Amato accorcia le distanze su rigore, portando il risultato sul 3-1. La partita cambia volto: il GIESSE gioca, crea e crede nella rimonta.
Nel secondo tempo la musica non cambia: l’AS Barga soffre, il GIESSE Barga attacca. Al 49’ Marigliani firma una punizione magistrale che vale il 3-2 e accende definitivamente il match.
Occasioni in serie per Balducci, Amato e Bonini, ma la palla non vuole saperne di entrare — tra sfortuna, imprecisione e interventi decisivi del portiere ospite.
Il pareggio, però, è nell’aria e arriva all’80’: Fontanini ruba palla al difensore, entra in area e trafigge il portiere per il 3-3 che fa esplodere la tribuna.
Sembra la giusta ricompensa per la grande rimonta, ma al 90’ arriva la beffa: Turini approfitta di un’indecisione difensiva e sigla il definitivo 4-3 per l’AS Barga.
Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca al GIESSE Barga, ma anche la consapevolezza di aver giocato alla pari contro una squadra costruita per stare in alto.
Prestazione di cuore, carattere e qualità, con settanta minuti di dominio e tante occasioni create: la strada intrapresa da mister Tonini e dai suoi ragazzi è quella giusta.
Un plauso va anche alla sportività di entrambe le squadre e al pubblico, vero protagonista di una giornata di calcio e passione che resterà nella memoria di Barga.


Leo
26 Ottobre 2025 alle 10:58
Tutto bello, derby bello, ma per una gara del genere ci voleva un arbitro con la A maiuscola; ha inventato il calcio di rigore dell’1-3 che non merita ulteriori commenti..