LUCCA – L’Associazione no-Profit “l’Amphora” di Lucca organizza per sabato 11 ottobre dalle ore 19,30, la terza edizione della cena di beneficenza, negli splendidi locali del Real Collegio.
L’evento ha lo scopo di raccogliere fondi per dotare l’Associazione La Luna, che aiuta e assiste le mamme vittime di violenza familiare, di una autovettura per spostare le famiglie assistite nelle varie case sicure.
Questa esigenza è fortemente avvertita dalla Associazione La Luna, in quanto il personale, tutto volontario, utilizza gli automezzi personali per effettuare questi movimenti di sicurezza, esponendosi personalmente a tutti i rischi e i pericoli derivanti dalla individuazione degli ex mariti o compagni, che perseguitano continuamente le compagne ed i figli.
La cena che ha come piatto base l’acciuga, un pesce povero ma gustoso dei nostri mari, ci permetterà di passare qualche ora piacevole in compagnia, ascoltando buona musica e con eventi di moda, e nello stesso tempo di raccogliere i fondi necessari per questa esigenza.

La scorsa edizione dell’Acciugata 2023 ha raccolto 38.000 euro, che, al netto delle spese, hanno permesso, tramite la Unione Ciechi e Ipovedenti della Toscana, l’acquisto e la donazione di due cani guida per ciechi, Frida e Nike.
Inoltre è stato finanziato un importante progetto di sostegno psicologico per sei bambini nati con gravissime patologie oculistiche, e per le loro famiglie.
Il progetto denominato “Ciclo intensivo di abilitazione precoce multisensoriale con approccio globale neuropsicomotorio”, ha permesso a sei famiglie con bambini colpiti da gravi deficit visivi, di migliorare decisamente la qualità della vita dei genitori e dei bambini.
Di seguito si riportano i commenti di feedback che hanno rilasciato i genitori al termine del ciclo finanziato interamente dalla raccolta fondi dell’Acciugata 2023:
– mamma del bimbo più piccolo: “Ho scoperto tante cose che prima non vedevo; questa esperienza ci ha tranquillizzato tanto; all’inizio piangevo tutto il giorno, ma ora riesco a vederlo un bambino come tutti gli altri. Unica pecca la distanza del Centro Integrato da Massa Carrara”
– mamma della bimba di 15 mesi: “Ora sono capace di osservare la mia bambina molto più di prima, chiacchiera, inizia a stare in piedi, la vista è quello che è, perché vede un po’ solo da un occhio, ma ha fatto passi da giganti!”
– babbo della bimba di 27 mesi: “È stata dura, ma è un bene avere degli operatori che ci hanno veramente sostenuto;
nonostante i ricoveri e le influenze abbiamo visto parecchi miglioramenti, non fa più il “copia e incolla”, ma comincia a
gestire lo spazio gioco in casa, dice sì e no con la testa, capisce di più quello che le diciamo, sta tirando fuori di più le
sue emozioni”
– mamma della bimba di 20 mesi: “Si nota il miglioramento, non sta mai ferma nonostante il suo deficit visivo; su tanti
dubbi mi avete dato tante risposte; anche l’intervento fatto al nido con le educatrici è stato utile”
– babbo del bambino di 24 mesi: “Il laboratorio è stato super, una bella esperienza anche per noi! Magari si potrebbe fare
anche un laboratorio insieme ai bambini. Ci mancheranno gli incontri individuali di abilitazione”
-mamma del bambino di 24 mesi: “Ci avete aiutato a guardarlo da un altro punto di vista; Lui si comporta come
un bambino normalissimo e, anche con le sue problematiche, riesce farsi capire; abbiamo imparato a guardare anche il mondo da un altro punto di vista”.

 

Per noi va bene così! Avanti con il prossimo obiettivo 2025!

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