Tentativi di truffe agli anziani. I carabinieri acciuffano il presunto truffatore

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BAGNI DI LUCCA – Ha perfettamente funzionato il dispositivo messo in campo dai Carabinieri della Compagnia di Castelnuovo a difesa dai ripetuti tentativi di truffe  che nei giorni scorsi si erano verificati nei confronti di diversi anziani in area della Garfagnana e della Media Valle,  raggiunti telefonicamente da soggetti che fingendosi appartenenti alle Forze dell’Ordine hanno tentato di mettere in atto l’ultima insidiosa trovata truffaldina.

La nuova trovata punta a far credere all’anziano che l’auto in  possesso di un congiunto è stata utilizzata per la una rapina in gioielleria, preannunciando l’arrivo di un carabiniere per verificare e quindi  escludere la corrispondenza dei preziosi custoditi in casa con quelli oggetto di refurtiva, facendo pensare che ciò fosse necessario per scagionare il familiare coinvolto.    Nei giorni i scorsi ripetuti erano stati gli appelli dei militari affinché chiunque ricevesse tali chiamate avvisasse il centralino della Compagnia di Castelnuovo utilizzando il numero di pronto intervento 112,

Ed è stata proprio grazie a questa collaborazione che i Carabinieri del Nucleo Operativo di Castelnuovo, in collaborazione con i militari di altre cinque stazioni della Garfagnana e della Media Valle,  hanno intercettato e denunciato un giovane che, insieme a dei complici nascosti dietro le cornette,  stavano  contattando decine di numeri telefonici di potenziali vittime propinando la stessa storia.  In sette hanno telefonato dopo il tentativo di truffa ai Carabinieri che,  immediatamente,  hanno attivato un dispositivo di prevenzione e ricerca, concentrandosi nelle aree in cui erano in corso i tentativi di truffa, ovvero nei comuni di Coreglia Antelminelli e Bagni di Lucca.

Questo ha permesso di rintracciare e identificare il presunto truffatore, un uomo di origini meridionali. Si trovava L’uomo in un’area defilata di Bagni di Lucca aspettando che i complici al telefono lo inviassero presso l’obiettivo del primo anziano che fosse caduto nel tranello telefonico.  

I militari dopo il fermo  gli hanno sequestrato tre telefoni cellulari che si pensa utilizzati per l’illecita attività, nonché attrezzatura idonea allo scasso ed alla forzatura di serrature.  Dopo l’identificazione del soggetto nessun allarme è stata più ricevuto dai Carabinieri.  

L’uomo alla fine è stato denunciato per truffa tentata e dovrà risponderne alla Procura della Repubblica di Lucca.

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