Rugby, George Biagi è il nuovo direttore operativo e sportivo

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RUGBY – Una notizia che riportiamo con piacere. L’ex capitano delle Zebre di Parma, il barghigiano George Biagi, è stato nominato in questi giorni direttore operativo e sportivo della franchigia federale. Quarant’anni tra un mese, da dodici anni alle Zebre. Da giocatore è arrivato a Parma dopo una stagione a Bristol in Inghilterra, collezionando 119 presenze nel club gialloblù, di cui 51 da capitano. Dal 2014 al 2018 è stato 23 volte giocatore internazionale per l’Italia, tra cui le memorabili vittorie al Murrayfield di Edimburgo nel 2015 e contro il Sudafrica nel 2016. Dal 2020 è nel management della squadra.

L’incarico gli è stato conferito dal Consiglio di amministrazione, presieduto da Giovanni Fava. Sabato 6 settembre l’esordio alle 18,30 nel convegno di apertura della stagione, che si terrà nella Club House delle Zebre, alla Cittadella del Rugby di Parma, prima del match contro il team georgiano dei Black Lion, con kick-off alle 20,30.

Al sito ufficiale delle Zebre di Parma George ha dichiarato:

“Amo profondamente questo club che in questi dodici anni mi ha dato tanto, sia da un punto di vista umano che professionale. Per me è un grande onore e un’occasione straordinaria per restituire quello che ho ricevuto. Ringrazio il presidente Fava, i consiglieri del cda, il presidente Duodo e i consiglieri della Federazione Italiana Rugby per la fiducia. Si apre una stagione con una rinnovata visione e programmazione a medio termine, sportiva ed extra sportiva. Abbiamo rilanciato il progetto community e sostenibilità, attraverso Zebre Legacy, che prevede una presenza della squadra e dello staff tecnico nei club affiliati della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, dove trasferiremo competenze trasversali. Chiedo ai tifosi e agli sportivi di sostenere i nostri ragazzi. Oggi abbiamo oltre il 90% della rosa eleggibile: le Zebre sono un patrimonio dell’Italia. Lanceremo molti progetti dedicati al territorio. Pertanto, invitiamo tutti i nostri tifosi a frequentare la Cittadella e, ovviamente, ad essere presenti allo stadio Lanfranchi.”

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