CARRARA – Nella serata di venerdì 5 settembre al Nuovo Cinema Garibaldi di Carrara, il nuovo cortometraggio “Frammenti” del laboratorio di video inclusivo e partecipativo del Centro di Salute mentale di Lucca e Fornaci di Barga ha ricevuto il premio speciale “Cuore e Cinema” nell’ambito dell’Onirica Film Festival. Il corto ha ottenuto, inoltre, un caloroso riscontro e gradimento da parte del pubblico presente in sala.

Questo nuovo riconoscimento si aggiunge all’inserimento di questa stessa opera nell’ambito della selezione ufficiale dei corti in concorso all’ Ardea Film Festival nello scorso mese di agosto e alla partecipazione, sempre nella selezione ufficiale, al Cecina Film Festival in programma dal 25 al 29 settembre.

Questo laboratorio di arti multimediali dell’Azienda USL Toscana nord ovest, che ha realizzato e prodotto anche questo corto, si svolge nell’ambito delle attività riabilitative, di inclusione sociale e di lotta allo stigma psichiatrico, in collaborazione tra i Centri di Salute mentale della Valle del Serchio e della Piana di Lucca e insieme all’Associazione AEDO.

A portare avanti questa attività tante persone che, con grande impegno ed entusiasmo, supportano al meglio lo psicologo Carmine Parrella, regista di questi cortometraggi, che dirige il laboratorio multimediale e riesce a coinvolgere tutti gli utenti, facendoli sentire parte attiva nella realizzazione di queste opere, a cui contribuiscono anche comuni cittadini in un continuo scambio e confronto alla pari, senza pregiudizi.

Recentemente premi nazionali e perfino internazionali erano arrivati per altri cortometraggi realizzati dal laboratorio, come “La rapina” e “Il filo di Maria”.

Tutti “piccoli successi” che si inseriscono nel costante impegno di questa importante realtà a fornire risposte creative e comunitarie, nel caso specifico attraverso la magia del cinema, al tema del benessere e del disagio mentale.

L’auspicio è quindi quello che il lavoro che si sta portando avanti continui a ricevere questi riscontri positivi, che rappresentano anche un’occasione di promozione di buone pratiche, di inclusione per gli utenti e di visibilità per i servizi della Salute mentale.