BARGA – Opposizione, destra e anche candidati al consiglio regionale criticano, più o meno, l’operato del comune di Barga nella questione piazza Pascoli dopo l’incontro di domenica. Tra questi la capogruppo di opposizione a Barga, del gruppo Fare Barga, Lucia Morelli: “nell’incontro – scrive in un comunicato – ,si sono espresse due realtà molto diverse. Da una parte, la partecipazione viva e sincera dei cittadini, che hanno portato idee, osservazioni e proposte sul futuro della piazza dall’altra la maggioranza che non è stata in grado di aprire un reale confronto su scenari alternativi, limitandosi a ribadire un indirizzo già deciso: fare della piazza un’area mercatale”
“Ora – prosegue – il comune millanta un progetto già fatto da architetti di Firenze: faremo anche questa volta accesso agli atti, ma non accetteremo passivamente le decisioni della maggioranza. La comunità scendendo in piazza ha mostrato chiaramente il bisogno di partecipazione e voce”
Dopo l’incontro prende posizione anche il circolo di Barga di Fratelli d’Italia: “Riteniamo incredibile l’atteggiamento ponziopilatesco dell’Assessore Andreotti, che, dopo essere stata fischiata, ha cercato di barcamenarsi nel tentativo di emergere dal pantano nel quale l’Amministrazione Comunale si è ostinatamente immersa da sola.
Siamo ben consci della necessità di tutelare l’area mercatale, ma ci domandiamo come non sia possibile conciliarla con la tutela del verde pubblico e di una piazza urbana che sia resa vivibile e fruibile dalla cittadinanza in modo armonico.
Siamo dell’idea che sia assurdo, non solo non tenere di conto delle esigenze, ripetute e reiterate dalla popolazione, di vedere restituito al verde il centro della città nuova, ma anche che, dopo avere proceduto a rimaneggiare la piazza, nel 2015, con ingenti investimenti, si debba procedere a rimettervi mano a distanza di soli 10 anni con notevole sperpero di denaro pubblico.”
Infine Eros Tetti, candidato alle regionali con Alleanza Verdi e Sinistra, dichiara:
“Le voci emerse a Barga non hanno parlato solo di verde come elemento di arredo o raffrescamento, ma di un legame profondo con la Bellezza, con l’identità e con il paesaggio, patrimonio non solo di Barga ma di tutta la Toscana. La Convenzione Europea sul Paesaggio ci ricorda che il paesaggio è un diritto delle persone e che le comunità hanno il dovere di riconoscerlo, tutelarlo e valorizzarlo.
La proposta emersa sarà valutata con attenzione dall’amministrazione comunale, che ha dimostrato apertura al dialogo e volontà di ricucire con la cittadinanza; questa è un’ occasione da non perdere.”


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