Infortunio in KME, interviene la Costruzioni 2000

-

A firma di Marco Agostini, amministrazione di Costruzioni 2000 srl,, riguardo all’infortunio avvenuto in data 1 luglio in un’area di KME, riceviamo e pubblichiamo.

“In qualità di rappresentante legale della Costruzioni 2000 srl, datore di lavoro  dell’uomo che ha subito un infortunio in data 1 luglio 2025, in Fornaci di Barga, svolgendo attività lavorativa nello stabilimento KME, che ha avuto larga eco sui quotidiani locali, preciso che I‘infortunio non è stato assolutamente responsabilità di questa società, né della KME.

I fatti si sono svolti in maniera diversa da quanto riportato sui giornali e questa società invita i giornalisti ad acquisire le versioni anche del datore di lavoro prima di pubblicare notizie che non sono rispondenti alla realtà. Il lavoratore non è stato infatti colpito da una lastra di ferro per responsabilità del datore di lavoro, ma per responsabilità di terzi.

Inoltre, immediatamente dopo l’urto, il soggetto era pronto a riprendere il lavoro e solo grazie alle insistenze del responsabile di cantiere veniva accompagnato alla propria abitazione, in ottime condizioni di salute.

Si è appreso che solo successivamente a ciò è stata chiamata l’ambulanza.

Essendo in corso accertamenti delle Autorità, quanto sopra costituisce narrativa che non viola le prerogative di riserbo delle indagini, ma sufficiente e necessaria a sottolineare l’assoluta estraneità di Costruzioni 2000 srl e di KME Italy spa stabilimento di Fornaci di Barga.”

 

Solo per precisazione: gli articoli usciti sul Giornale di Barga non attribuiscono a nessuno responsabilità dell’accaduto, e tantomeno al datore di lavoro o a KME, ma riportano esclusivamente i fatti: un uomo colpito da una lastra di metallo che poi è ricorso alle cure del 118 dopo essere rientrato a casa e non al momento dell’infortunio.

ndr

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner