FORNOVOLASCO – Da sempre gestita da speleologi, la Grotta del Vento sta sempre più affermandosi come luogo di aggregazione per tutti coloro che si sentono attratti dal fascino del mondo sotterraneo.
In attesa dell’importante evento del prossimo 1° agosto (ore 21,15), nel corso del quale verrà illustrata al pubblico per la prima volta la sensazionale scoperta in Garfagnana di un’immensa cavità naturale dello sviluppo complessivo di 85 chilometri, proseguono alla Grotta del Vento gli eventi dedicati alla conoscenza dei fenomeni legati al carsismo profondo.
Dopo una prima serata nel corso della quale Vittorio Verole-Bozzello ha narrato le varie fasi della valorizzazione turistica della grotta, lo scorso venerdì 18 luglio è stata la volta di Massimo (Max) Goldoni, di Modena, scrittore ed esperto di comunicazione, oltre che speleologo e guida alla Grotta del Vento.
Nel corso della sua brillante conferenza ha parlato delle motivazioni che possono spingere a intraprendere l’attività speleologica, dando inoltre lettura ai dettagliati resoconti stilati dai ricercatori che nel secolo scorso hanno mosso i primi passi all’interno del complesso divenuto la maggiore attrattiva turistica della Garfagnana.
Ha inoltre presentato uno studio dettagliato sugli esperimenti di isolamento totale dal mondo esterno effettuati da singoli e da gruppi mediante prolungate permanenze in grotta senza alcuna possibilità di comunicare con le squadre d’appoggio che operavano in superficie.
Alle ore 19 hanno inoltre avuto luogo le speciali “visite al buio”, guidate da Max Goldoni, durante le quali i visitatori hanno avuto modo di “riscoprire” alla luce delle torce individuali vari dettagli dell’ambiente ipogeo. Ha suscitato curiosità ed interesse lo speleologo garfagnino Pietro Taddei, che ha offerto ai visitatori la possibilità di ammirare la grotta alla luce tremolante di una lampada frontale ad acetilene, iconico sistema di illuminazione, ormai considerato arcaico sebbene sia stato in uso fino a pochi anni, fa prima dell’avvento dei LED.
Le prossime “visite al buio” avranno luogo alle ore 19 nei giorni di venerdì 25 luglio e 1° agosto. Per informazioni e prenotazioni, visitare www.grottadelvento.com oppure chiamare il numero 0583 722024 tutti i giorni dalle 10 alle 19.
Sabato 26 alle ore 21, nella suggestiva cornice del piazzale antistante l’ingresso della grotta, la serie delle serate speleologiche sarà interrotta da un importante evento facente parte delle manifestazioni organizzate da Barga Jazz: un concerto ispirato alle musiche di Astor Piazzolla nel corso del quale si esibirà la cantante italo-greca Marina Mulopulos. Alla chitarra e al pianoforte David Dainelli, al contrabbasso Mirco Capecchi ed alla fisarmonica Roberto Beneventi.
Per informazioni e prenotazioni visitare il sito di BargaJazz.
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