Meritato riconoscimento per Franco Isola, primo soldato autiere ad entrare in Trieste all’alba del fatidico 26 ottobre 1954, essendo lui alla guida della campagnola con a bordo il Colonnello Giovanni Barlettano, quando la città tornò ad essere italiana. Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica il Prefetto di Pistoia, dottoressa Licia Donatella Messina lo ha insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’ ordine al merito della Repubblica Italiana, premiandolo per le varie attività di cui si è sempre distinto per qualità e senso del dovere. Nato a Capannori il 4 giugno 1935, ha abitato a Lunata molti anni prima di trasferirsi a Veneri nel comune di Pescia dove attualmente risiede con la sua inseparabile dolce metà Marina Orlandi ma è conosciutissimo anche in Media Valle e Garfagnana che frequenta abitualmente; dove ha parenti e amici. A Trieste nel 2004 per il 50° anniversario della liberazione della città, ha presenziato ai festeggiamenti a fianco dell’ allora Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, mentre lo scorso 26 ottobre 2024 per il 70° ha ricevuto la medaglia bronzea del comune di Trieste. Fra gli encomi ricevuti, da sottolineare quelli dalla Presidenza degli autieri d’Italia con il volante d’oro, pioniere del volante e volante di diamante per 70 anni di guida senza incidenti, nonchè le onorificenze di Cavaliere dell’ ordine al merito della Repubblica rilasciata nel 1981 dal Presidente Sandro Pertini e nel 1987 quella di Cavaliere Ufficiale ricevuta dal Presidente Francesco Cossiga. Rilevanti anche le medaglie d’oro attribuitegli dalla impresa automobilistica Lazzi di Firenze, dalla presidenza della Filarmonica città di Lucca come primo flauto solista e quella dell’ amministrazione comunale di Capannori di cui ha fatto parte per 26 anni ricoprendo incarichi di particolare riservatezza come maresciallo della Polizia Municipale, ufficiale giudiziario e cancelliere oltre che responsabile del parco automezzi. Allo scoccare dei 90 anni, compiuti il 4 giugno, Franco Isola ha coronato il sogno raffigurato nel massimo riconoscimento di Commendatore per meriti alla Repubblica Italiana, desiderio materializzatosi in Piazza Duomo a Pistoia proprio il giorno della Festa della Repubblica. Nella stessa giornata del 2 giugno, il neo Commendatore ha fatto da cerimoniere a Marlia per i festeggiamenti alla Repubblica dirigendo tra l’ altro la Filarmonica Alfredo Catalani al momento dell’ inno degli Autieri; non prima di aver ricevuto dall’ autiere più anziano della sezione Autieri di Lucca Raffaello Braccini, il crest dell’ associazione. Con lo spirito che lo ha sempre contraddistinto nel mondo del volontariato, Franco Isola come vice presidente degli Autieri e segretario Provinciale dell’ Unione Nazionale Mutilati per servizio, ogni martedì presta la sua opera nell’ufficio preposto che si trova presso l’ ex caserma Lorenzini a Lucca.
Non resta che dire grazie e… complimenti COMMENDATORE FRANCO.
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