BARGA – Da pochi giorni ha preso il via lo Storico Torneo del Cancellone, appuntamento fisso e attesissimo che da oltre cinquant’anni segna l’inizio dell’estate a Barga. Anche quest’anno, il torneo conferma il suo format avvincente, con una sfida all’ultimo gol tra i Rioni del paese, nel suggestivo scenario del Poggio del Cancellone, che per l’occasione si trasforma in una tribuna naturale, gremita di amici, famiglie e appassionati.

Si parte subito col botto, con il remake della finale dello scorso anno: i campioni in carica del Barga Vecchia affrontano i rivali storici della Montagna Barghigiana. Ma stavolta l’epilogo è capovolto: la Montagna si prende la rivincita, riaccendendo una rivalità sportiva che va ben oltre il campo. Sono partite che profumano di passato, in cui si respira la voglia di mettersi in gioco, ma anche di ritrovare vecchie facce, sorrisi e abbracci.

A completare il quadro ci sono anche le formazioni dello Zenit San Pietro in Campo, CastelAlbiano, Piangrande e Rio de Jarden, tutte pronte a dare battaglia con orgoglio e spirito di appartenenza, in un girone all’italiana che promette spettacolo, sudore e colpi di scena. Ogni squadra ha il suo seguito di tifosi, amici e “vecchie glorie”, tutti pronti a incitare dalla prima all’ultima partita.

Il Torneo del Cancellone non è solo calcio: è una festa di paese, un’occasione unica per rivedersi prima dell’estate, tra chi è rimasto e chi torna apposta per esserci. Il campo, incastonato nel verde, diventa per qualche settimana il centro del mondo: si arriva in motorino, si chiacchiera appoggiati alle transenne, si mangia e si beve tra una partita e l’altra ed è lì che nascono nuovi sfottò, si ricorda un gol di dieci anni fa o si programma la prossima rimpatriata.

Le rivalità tra i rioni, spesso tramandate di generazione in generazione, si mescolano alle amicizie di una vita, e in ogni partita c’è qualcosa in più: l’orgoglio di rappresentare il proprio angolo di Barga, la voglia di battere i “cugini”, ma anche la bellezza di ritrovarsi insieme, come sempre, sul Poggio.

Ogni anno il Cancellone richiama volti noti e nuovi protagonisti, tra giocate spettacolari e scivolate epiche, tra risate genuine e qualche scaramuccia da “campetto”. Ma alla fine, quello che resta è lo spirito di comunità, la passione per il calcio vero, e il valore di una tradizione che resiste al tempo, capace di unire sotto la stessa luce di un tramonto estivo chiunque abbia calcato, almeno una volta, quel campo.

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Il Torneo del Cancellone è tornato, e come ogni anno sarà una festa di sport, amicizia e orgoglio barghigiano.