Un bel viaggio con i ragazzi del dopo cresima in Lituania quello che ha organizzato don Giovanni Cartoni, l’arciprete di Fornaci. Il gruppo è partito lunedì scorso da Pisa per Francoforte e poi Vilnius
Martedì giro per la città con una guida speciale: la signora Arune, la zia di Evelina (una ragazza che vive a Barga ma originaria di Vilnius) che ha guidato la comitiva per la città lungo lo stesso itinerario che qui aveva percorso Papa Francesco quando venne in Lituania nel 2018 visitando diverse chiese tra cui quella della Madonna della Misericordia.
Mercoledì è stata la giornata più importante, il vero motivo della gita: la visita al museo dell’Occupation and freedom fights, ex carcere e luogo orribile di morte dei nazisti prima e poi del KGB durante gli anni dell’occupazione sovietica.

Peraltro questa visita come del resto tutto il viaggio fa seguito ad un percorso portato avanti dalla parrocchia con i ragazzi: durante lo scorso inverno ci sono stati infatti diversi incontri per affrontare la tematica della dittatura sovietica, della democrazia e dell’ateismo di Stato.

Per quanto riguarda la giornata, è seguita una visita al convento dei frati minori francescani dove i ragazzi e don Giovanni hanno incontrato Padre Julius che  ha raccontato la sua storia: arrestato giovanissimo e incarcerato per 18 mesi nel carcere (proprio quello visitato) e poi mandato in Siberia per svariati anni. Alla fine si è accomiatato lasciando un messaggio di speranza ai nostri ragazzi.

“Vorrei rivolgere – dice don Giovanni – un grosso grazie agli animatori Sara e Matteo, Federico e Camilla che mi hanno aiutato in questa avventura. E grazie al Prof. Vincenzo Bellino per aver aiutato i ragazzi durante gli incontri a cercare di capire un altro pezzetto di storia”.