FORNACI – Quando Andrea Giannasi, docente laureato in Storia Contemporanea e direttore del Centro Studi di Storia Contemporanea ” Carlo Gabrielli Rosi” di Lucca, editore di Tralerighe e divulgatore, ci omaggia della sua presenza è sempre un successo.
Così è stato ieri sera presso la Biblioteca degli Incartati a Fornaci di Barga dove Andrea ha presentato il suo ultimo libro dedicato alla storia dell’Ufficiale dei Carabinieri Luigi Lucchesi.
Lucchesi parti’ come combattente volontario per la Prima Guerra Mondiale e dopo la disfatta di Caporetto venne fatto prigioniero dagli austro-ungarici. Dopo la grande guerra entrò nei Carabinieri Reali servendo in Italia ed in Libia. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale venne impiegato con il 3° battaglione Carabinieri Reali sul fronte greco-albanese nell’inverno ’40/’41. Al termine delle operazioni rimase in servizio in Albania fino all’8 settembre quando il battaglione si rifiutò di continuare la guerra accanto ai tedeschi. Riuscì a sottrarsi alla cattura ed alla deportazione nel campo di concentramento rimanendo latitante fino alla fine della guerra quando, nel novembre del 1945, venne rimpatriato e reintegrato in servizio.
Figura di grande spessore quella del Capitano Luigi Lucchesi. Integerrimo, puntiglioso, dedito completamente all’arma, Lucchesi si fregia di numerosi encomi e decorazioni tra cui la Croce al merito di guerra.
Nel libro sono riportati numerosi documenti tra cui la corrispondenza che l’ufficiale intratteneva con la sua famiglia durante la prigionia dopo Caporetto nel primo conflitto mondiale e da cui si evincono le condizioni precarie e disagiate dei nostri soldati. Molto bello il diario che Lucchesi ha scritto in maniera dettagliata e descrittiva quando si trovava sul fronte greco-albanese che fa del libro non solo un saggio ma una sorta di romanzo su una guerra assurda come, del resto, assurde sono tutte le guerre.
Un ringraziamento al Maresciallo Stefano Gambone comandante della stazione Carabinieri di Fornaci di Barga che ci ha omaggiato della sua presenza, all’assessore Lorenzo Tonini che spende sempre delle belle parole su noi Incartati ed all’interessato pubblico presente.


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