Non ho partecipato al corteo rumoroso di mercoledì 26 Febbraio, non ho partecipato perché sono ancora influenzata oppure perché il mio cuore è vigliacco. Eppure faccio rumore ogni giorno e so che devo fare la mia parte. La questione dei femminicidi mi lascia senza fiato e l’unica cosa che so è che bisogna rieducarsi all’amore.

Ho un figlio maschio e gli insegnerò che non esistono né principi né principesse; nemmeno ranocchi né baci capaci di generare incantesimi; non esistono bacchette magiche e nemmeno fate, streghe, elfi, folletti. Esiste il mondo. L’amore è sempre imperfetto. La gelosia è irrazionale, perché nessuno è di nessuno. Il tradimento può essere subito o agito e non va mai giudicato, chi se lo risparmia non necessariamente è migliore. Le scelte possono essere cambiate, non è incoerenza, ma intelligenza. La coppia non è una dimensione esclusiva né necessaria. Le donne sono mediamente più intelligenti, più creative, più coraggiose e non per questo devono essere invidiate o sminuite, è più naturale amarle, con gentilezza. Sul cuore delle donne si cammina in punta di piedi, con coraggio. Gli dirò di non essere romantico, perché dei romantici c’è da aver paura. Gli dirò di non comprare fiori recisi, ma di piantare semi e aspettare il tempo giusto della fioritura.