Tag: sindacati

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La Libellula, critiche a Regione, Confindustria e sindacati

La Libellula critica anche l’operato di Regione, Confindustria e sindacati,tutti schierati, scrive il Movimento, a favore del pirogassificatore. Ecco il comunicato integrale.   “Continua la grancassa mediatica a favore dell’incenerimento dei rifiuti industriali, soluzione di tutti i mali, se non fosse per il principio di conservazione della massa che dicono valga anche nel 2018, anche per gli inceneritori (pardon, termovalorizzatori, che chiamare le cose col loro vero nome potrebbe offendere i benpensanti). Enrico Rossi, presidente della regione Toscana, quello che affermava fino a poco tempo fa che “nuovi termovalorizzatori non servono, sono costosissimi e potrebbero entrare in funzione solo tra 8/10 anni” oggi apre invece all’ipotesi opposta; afferma infatti che “la produttività del distretto lucchese della carta, ad esempio, aumenterebbe moltissimo, se si riuscisse a risolvere il nodo dello smaltimento con un termovalorizzatore di un’industria privata in grado di generare energia”; e quale sarà mai questo impianto? Non ci vuole molto a immaginarlo. Ora al di là della coerenza (che…

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La FIOM su contratto KME: “L’accordo getta le basi per garantire la ripresa produttiva e le garanzie occupazionali”

A commentare positivamente anche l’approvazione del contratto aziendale da parte dei lavoratori di KME è il coordinatore nazionale della FIOM KME, Massimo Braccini che oltre a sottolineare il grande risultato del 90% di sì, aggiunge: “L’accordo prevede il rilancio dei siti produttivi in Italia, investimenti, aumenti dei volumi produttivi, potenziamento delle linee di fusione, ripresa dell’attività di ricerca e sviluppo, creazione di un polo accademico, un progetto per la produzione di energia, specializzazione dello stabilimento di Serravalle nel settore barre, conferma del ruolo internazionale e di certo servizi della sede amministrativa di Firenze. Siamo molto soddisfatti dell’esito del referendum e ringraziamo tutti i lavoratori per la partecipazione. Riteniamo che questo accordo getti le basi per garantire la ripresa produttiva e le garanzie occupazionali di questo importante gruppo in Italia dopo una lunga fase critica. L’intesa prevede anche una commissione congiunta al fine di monitorare l’andamento aziendale e favorire relazioni industriali partecipative. Sarà nostro compito verificare costantemente la situazione al fine di garantirne l’applicazione”.

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Contratto aziendale KME. Vince il sì, accordo approvato dai lavoratori

Ieri sera dopo le 22 ci sono stati gli scrutini ei voti del referendum circa l’ipotesi di accordo del contratto aziendale che era stata siglata il 22 ottobre tra KME e sindacati. A Fornaci di Barga il sì all’accordo  è stato dell’88,52% con 401 voti contro i 44 del no (9,7%), 7 schede bianche e 1 nulla. Si è votato anche per le misure relative al welfare con  il sì di 391 lavoratori (86,31%)  ed il no di 57 (12,58%). 2 schede bianche e 3 nulle. Il sì al contratto siglato da sindacati ed azienda ha prevalso anche nello stabilimento KME di Serravalle Scrivia con 156 voti a favore e 28 contrari. Tanta la soddisfazione tra i sindacati nei quali già ne giorni scorsi c’era notevole ottimismo sull’esito del referendum tra i dipendenti. Il nuovo contratto, che rinnova quello scaduto nel settembre 2018, sarà ades1so valido tre anni ed è legato anche al piano di rilancio della produzione di KME.

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Contratto aziendale KME, senza sussulti particolari le assemblee (lunedì il referendum). Oggi in consiglio a Barga si parla di pirogassificatore

Assemblee senza particolari sussulti per la presentazione da parte dei sindacati ai lavoratori dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto aziendale di Kme Italy e EM moulds, che è stata siglata lo scorso 22 ottobre. Ieri, ad ogni turno, l’accordo è stato illustrato ai dipendenti, ma non ci sono state particolari domande o dibattito anche perché era già circolato in questi giorni tra i dipendenti diffusa dalle RSU. In linea di massima l’accordo sembra comunque trovare il parere positivo dei dipendenti ed è stato accolto quindi con una certa positività. Da parte dei sindacati c’è quindi la speranza che arrivi il voto positivo dei lavoratori che è vincolante per portare avanti il contratto. Il voto è previsto lunedì e martedì con il referendum che si terrà all’ingresso di ogni turno  per due giorni consecutivi in modo da dare la possibilità a tutti di esprimere il proprio parere. Per quanto riguarda i sindacati, anche ieri è stato ribadito  che comunque…

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KME, interlocutorio l’incontro sugli accordi. Se ne riparla il 25 settembre

Nessuna novità rilevante sarebbe emersa dal vertice tra azienda KME e sindacati in programma ieri a Fornaci di Barga. L’obiettivo era il rinnovo degli accordi sottoscritti a giugno e ottobre del 2016 e che hanno permesso di superare la crisi di questi anni limitando le ripercussioni sui lavoratori, esuberi e tagli; per gestire il prossimo anno di cassa integrazione, e per i sindacati magari  anche i prossimi tre anni al termine dei quali, almeno nelle previsioni e secondo i piani annunciati con l’investimento di 93 milioni di euro, l’azienda dovrebbe tornare a pieno regime sotto il profilo dell’occupazione e della produzione L’incontro è stato solo interlocutorio e non sono emerse novità rilevanti se non che le parti hanno deciso di aggiornare il tutto al 25 settembre con un nuovo confronto  che però sarà rivolto a tutto il coordinamento nazionale dei sindacati che avverrà alle 11 presso lo stabilimento di Fornaci di Barga. I sindacati hanno anche deciso di organizzare per…

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KME, venerdì si firma per la richiesta della cassa integrazione straordinaria

Venerdì prossimo sarà una data importante per quanto riguarda la questione esuberi in KME ed anche per quella legata al piano industriale ed alla vicenda pirogassificatore. La mattina a Lucca, presso la sede del Centro per l’impiego di San Vito, quale punto di riferimento regionale sul territorio, ci sarà la firma da parte di Regione, azienda ed organizzazioni sindacali per richiedere il cambio da contratto di solidarietà, per i lavoratori in esubero,  a cassa integrazione straordinaria. Il documento andrà poi mandato al Ministero che nell’ultimo incontro avvenuto la settimana scorsa aveva indicato proprio questa strada come quella fattibile per scongiurare la questione della scadenza a settembre degli ammortizzatori sociali. “L’obiettivo finale è quello di avere a settembre la proroga, ovvero la trasformazione in CIGS. – ci spiega il segretario area nord Toscana della UILM Giacomo Saisi –  è il primo passo e quando a settembre si saprà se c’è il via libera si potrà richiedere la proroga della cassa integrazione…

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Un gassificatore per dare un futuro duraturo a fabbrica ed operai. Ecco il progetto e le motivazioni di KME

Il progetto definitivo ancora non c’è ma sarà pronto in due mesi con l’avvallo già, per quanto riguarda l’autorizzazione a proseguire nello studio, che viene dalla Regione Toscana che con la giunta ha espresso lo scorso lunedì una delibera di gradimento sia per il piano di rilancio dello stabilimento che per il processo che si vuole avviare per l’autoproduzione di energia. Si parla, ora non siamo più alle ipotesi, di un impianto di gassificazione a griglia mobile che alla fine, quando verrà costruito sarebbe un po’ più grande dell’attuale complesso della fonderia rame, che dovrà permettere di sfornare 90 mila megawatt annui per sostenere una produzione della fabbrica che a regime dovrà arrivare a 85 mila tonnellate. Per far questo sarà necessario il combustibile di cui si parla da un anno, ovvero lo scarto delle cartiere della provincia. Si prevede un utilizzo di circa 100 mila tonnellate tutto compreso all’anno, che sono all’incirca il 50% dello scarto prodotto dal sistema…

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KME presenta ai lavoratori il progetto di auto generazione di energia elettrica

È da più di un anno ch  in Valle del Serchio va avanti il dibattito acceso circa un progetto da parte di KME per la produzione in proprio di energia elettrica tramite l’utilizzo del pulper di cartiera come combustibile. Per ora di concreto, un progetto vero e proprio, l’azienda non lo aveva ancora presentato, ma da sabato prossimo se ne potrebbe sapere qualche cosa di più. L’azienda ha comunicato ai lavoratori che per sabato 16 giugno alle 15 è convocata, riservata a tutti i dipendenti, un’assemblea per la presentazione di un progetto di auto generazione energetica da attuarsi presso lo stabilimento. All’incontro saranno presenti naturalmente anche le organizzazioni sindacali. In realtà, come ci dice il segretario Toscana Nord della UILM Giacomo Saisi, si parlerà del progetto ma anche del futuro economico e del piano industriale in vista anche dell’incontro che azienda e sindacati avranno con il ministero il 18 giugno prossimo dove in ballo c’e Anche la proroga degli ammortizzatori…

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Kme: il Ministero ha convocato azienda e organizzazioni sindacali per il 18 giugno

L’incontro richiesto al Ministero dello sviluppo economico per parlare della situazione di KME e soprattutto per richiedere la proroga degli ammortizzatori sociali che altrimenti scadranno definitivamente a settembre 2018 (ci sono un ballo 75 esuberi) ci sarà per il prossimo 18 giugno. L’annuncio oggi da parte di Massimo Braccini coordinatore nazionale FIOM KME “Crediamo sia importante poter discutere in sede ministeriale delle prospettive della Kme e dell’integrità del gruppo in Italia – scrive Braccini – A seguito della discussione con l’azienda dove ci ha illustrato a grandi linee un piano industriale supportato da specifici investimenti, crediamo che sia fondamentale un esame congiunto presso il ministero competente al fine di vederci riconosciuti anche specifici ammortizzatori sociali per accompagnare la fase di rilancio ed in modo che siano garantiti i livelli occupazionali. Riteniamo che il settore della metallurgia debba avere un futuro nel nostro paese. La Kme rientra tra gli importanti conglomerati industriali nazionali e deve risentire dell’attenzione anche da parte dello stesso Governo al fine di garantire in Italia…

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Coordinamento nazionale sindacale: per KME vengano riconosciuti specifici ammortizzatori sociali”

Il coordinamento nazionale FIM FIOM UILM del gruppo KME si è riunito oggi a Virageggioper discutere della questione KME. Le tre sigle sindacali ritengono, secondo il coordinamento, che l’industria della trasformazione del rame ed i suoi derivati siano un settore strategico per un paese industriale. Lo dichiarano in particolare Narcisa Pellegfrini (FIM), Massimo Braccini (FIOM) e Giacomo Saisi (UILM): “L’azienda KME è da molti anni accompagnata da una pesante crisi che abbiamo gestito con molteplici accordi sindacali volti alla salvaguardia degli impianti e dell’occupazione. Si intravedono nel gruppo timidi segnali di ripresa, ma vi sono seri rischi per le garanzie degli attuali livelli occupazionali. L’ azienda ha presentato a grandi linee un piano industriale supportato da specifici investimenti che riteniamo vada esaminato presso i ministeri competenti con il supporto dello stesso governo in tempi brevi, affinché vengano riconosciuti specifici ammortizzatori sociali per accompagnare la fase di rilancio e garantire l’occupazione e l’integrità del gruppo in Italia. Crediamo che il rame…

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Confronto sindacati nazionali KME. Per Braccini (FIOM) la fase rimane delicata e c’è bisogno di pensare a ulteriori ammortizzatori sociali

Si è svolto oggi il previsto incontro di marzo tra il coordinamento nazionale sindacale e la direzione KME riguardo l’andamento aziendale e le prospettive industriali. Degli esiti del confronto parla Massimo Braccini, coordinatore nazionale FIOM gruppo KME: “L’azienda ha messo in evidenza i dati economici e la possibilità di maturazione del premio di risultato per i lavoratori, tuttavia, abbiamo evidenziato che permangono criticità e siamo accompagnati ancora da una importante fase delicata e di crisi in tutto il gruppo – dichiara Braccini – L’azienda ha dichiarato di voler presentare in tempi brevi un piano di rilancio complessivo anche di fronte al ministero dello sviluppo economico, così come richiesto dalle organizzazioni sindacali. Per Braccini il punto focale resta il fatto che ci sia necessità di intervenire con misure straordinarie per far fronte alla scadenza del settembre 2018 quando finiranno i termini previsti per gli ammortizzatori sociali: “Emerge la necessità di dover utilizzare ulteriori ammortizzatori sociali a seguito della prossima scadenza dell’accordo…

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Emergenza casa e difficoltà con gli affitti, le misure del comune per il 2018

Le misure del comune di Barga per combattere le situazioni di disagio abitativo, chi non riesce a pagare gli affitti, chi è stato sfrattato e chi comunque con la casa è in difficoltà. Rientrano anche queste nell’accordo sul sociale sottoscritto coi sindacati nei giorni scorsi e che farà parte del bilancio di previsione nell’ambito della spesa per il sociale. A proposito di nuovi alloggi, rimane ancora aperto il progetto che prevede il recupero dell’ex Mattatoio di Loppia per la realizzazione di cinque unità abitative. Nel corso del 2015 è stato avviato d’intesa con  ERP  un progetto di complessivi 600.000 euro che prevede appunto la realizzazione di 5 alloggi (due trilocali con superficie utile pari a 85 mq e tre bilocali con superficie utile pari a 48 mq, per una superficie utile complessiva di 314 mq) da destinare a situazioni di emergenza abitativa e far fronte alle crescenti situazioni di disagio economico e sociale rilevate nel territorio comunale. “Sono in corso –…