Tag: sfinge testa di morto

- di Maria Elena Caproni

Dal Silenzio degli innocenti a Menchi, ecco a voi la Sfinge testa di morto

Dicono che porti sfortuna, disgrazie e morte e – suo malgrado – è stata utilizzata da scrittori e registi per tirare in ballo il mondo del soprannaturale, del mistero, della follia. Protagonista di questa vasta e tetra cultura popolare è la Sfinge testa di morto, una grossa falena la cui caratteristica principale è quella di avere sulla schiena una macchia chiara che ricorda la forma di un teschio. Una caratteristica che la rende particolare, immediatamente riconoscibile e un poco sinistra, ecco perché è associata agli aspetti negativi che citavamo all’inizio. Speriamo non sia davvero così, dato che abbiamo prova che almeno un esemplare di Acherontia Atropos è stato avvistato (e fotografato) dalle nostre parti, per la precisione nella zona di Menchi a Filecchio. La segnalazione ci viene dall’amico e collaboratore Vincenzo Passini che, con amici e parenti a godersi il fresco del giardino, domenica scorsa ha avuto il piacere e l’onore (speriamo non la sfortuna, in barba alle superstizioni) di…