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Partiti i lavori alla strada delle Capannelle

Sono in corso gli attesi lavori per mettere in sicurezza la strada delle Capannelle – Moma, che raggiunge anche l’abitato di Albiano. Minacciata, dopo gli eventi di maltempo del 2013, da un grosso movimento franoso che ha messo a rischio la stabilità di una bella porzione della strada comunale. I lavori ,dopo la ripulitura del versante, andranno avanti  con le opere di consolidamento e di regimazione delle acque, responsabili dello scivolamento del versante stesso. Il tutto per un costo di 250 mila euro  interamente finanziati dalla Regione Toscana, nell’ambito degli interventi per la difesa del suolo. I lavori sono stati affidati recentemente alla Serchio pali ed i tempi per la conclusione dell’intervento non dovrebbero essere estremamente lunghi. “Era tanto che seguivamo questo problema per il quale è stata lunga la ricerca dei finanziamenti che però alla fine siamo riusciti ad avere grazie alla Regione Toscana – dice l’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti- Presto si chiuderà insomma un altro capitolo…

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Trota nativa della Valle, stamani il lancio di 130 mila avannotti

BARGA – Prosegue in modo tangibile in progetto per il ripopolamento dei torrenti e dei corsi d’acqua della provincia di Lucca con una specie altamente selezionata di trota farlo che nel corso dei prossimi anni favorirà, direttamente nei corsi d’acqua della vallata, la nascita di una specie “nativa” particolarmente pregiata. Stamani all’incubatoio di valle del Rio Villese, nel comune di Barga – dove sono nati in questo periodo altri 150 mila avannotti che saranno distribuiti nelle prossime settimane in una nuova mandata –  la distribuzione di 130 mila avannotti, coordinata direttamente dal servizio caccia e pesca della Regione toscana, alle associazioni dei pescatori ed ai volontari della Valle del Serchio. I corsi d’acqua interessati, tra i tanti, sono per Minucciano l’Acqua Bianca, il Serchio di Gramolazzo e Maroscia, per Villa Collemandina, Corfino;  per Camporgiano il Serchio, Rio Cavo ed Edron; per San Romano il Covezza di San Romano e Covezza di Verrucole; Careggine; la Turrite a Turritecava per Fabbriche di…

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Trote autoctone della valle del Serchio. Al Rio Villese deposte circa 400 mila uova

BARGA – Così come da 7 anni a questa parte, prosegue l’impegno per la tutela ed il ripopolamento delle trote native della Valle del Serchio, quelle cioè di esemplare di trota fario autoctone del Fiume Serchio e dei suoi affluenti. Anche nelle settimane scorse e nelle prossime riprenderà la messa in vasca di circa 450 mila uova, presso l’area del Rio Villese, lungo la provinciale tra Barga e Castelvecchio Pascoli, nel comune di Barga , dove dal 2009 è stata aperta l’unica avannotteria attiva presente in valle del Serchio. Le uova sono il frutto della “spremitura” di alcuni riproduttori selvatici stabulati in vasca: esemplari adulti, catturati in questi corsi d’acqua ed avviati alla carriera riproduttiva dopo comunque un ‘accurata selezione che per questo territorio si caratterizza di esemplari dalla livrea marcatamente differente rispetto alle popolazioni presenti nei torrenti tributari sia del versante appenninico che apuano. Una volta schiuse le uova messe ora a dimora nelle apposite vasche, si arriverà ad una…

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Al Rio Villese parte l’operazione per ripopolare i nostri fiumi con le trote autoctone della Valle del Serchio

E’ ormai da 6 anni che nei territori dell’Unione Media Valle Serchio si svolgono studi ed azioni concrete per la tutela e per la valorizzazione delle trote native, quelle cioè autoctone del Fiume Serchio e dei suoi affluenti in collaborazione con il Mediterranean Trout Research Group, gruppo che unisce ricercatori in campo ittiologico ed ambientale. Di fatto questa nuova campagna di attività è il frutto dei risultati ottenuti dal lavoro conoscitivo realizzato dal 2006 al 2008 all’interno del “Progetto per la produzione di Trota Fario Mediterranea (Salmo trutta macrostigma) per il ripopolamento delle acqua pubbliche vocate a salmonidi della Comunità Montana Media Valle del Serchio”, nel quale è stato sviluppato un importante studio di monitoraggio genetico delle naturali popolazioni di trota presenti in queste acque. “L’investigazione del DNA dei pesci campionati nelle varie aste torrentizie della Valle del Serchio – spiega l’esperto Paolo Gibertoni – ha permesso di determinare lo stato di salute delle popolazioni presenti. Il grado di ibridazione…