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Rally il Ciocco e Valle del Serchio. Un grande avvio “tricolore”

Successo di adesioni e grande attesa, per il 37. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, il primo atto del Campionato Italiano Rally 2014, in programma questo fine settimana, dal 14 al 16 marzo.Grande attesa per vedere sventolare, da Forte dei Marmi, la prima bandiera di partenza del Campionato Italiano Rally e grande attesa c’è stata sino ad oggi per vedere svelato il plateau di protagonisti, che ha raggiunto al considerevole cifra di 80 iscritti, vale a dire un successo. E dopo la soddisfazione da parte di Organization Sport Events di avere conosciuto una nuova risposta significativa da chi corre, adesso la mente degli appassionati ed addetti ai lavori si proietta ai due giorni di sfide che caratterizzeranno il prossimo week end, al primo atto di una stagione che si annuncia tra le più belle di sempre. UNA MESSE DI ARGOMENTI TECNICI E SPORTIVIDopo un intero inverno trascorso a fare programmi, congetture ed anche a fare sogni da questo fine…

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Ecco le info sulla chiusura delle strade nel comune per il Rally del Ciocco

Ci sono state chieste informazioni più dettagliate relative alla transitabilità delle strade del comune di Barga interessate dal passaggio di una prova speciale del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio il prossimo sabato 15 marzo.Oltre alla prova all’interno della tenuta del Ciocco tra le prove speciali più spettacolari non manca quest’anno anche la PS 8/11 di Renaio prevista appunto per il pomeriggio di sabato 15. La prova interesserà la strada provinciale di Pegnana, partendo dai pressi del bivio per la vecchia strada di Renaio, arriverà a Renaio e poi ridiscenderà dalla strada comunale di Valdivaiana, per terminare all’ultimo tornante prima dell’attraversamento del torrente Corsonna.La prima vettura a partire per la PS di Renaio (prova 8) è prevista per le ore 16,02. Ci sarà poi un secondo passaggio (prova speciale 11) con partenza della prima vettura alle 18,46.Le strade interessate dal passaggio della PS 8/11 di Renaio saranno chiuse al traffico, sabato 15 marzo, dalle 14,52 alle 20,26-. Ma dopo…

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Aiutiamo le famiglie di Piaggiagrande. Venerdì sera incontro pubblico a Barga

Passato lo shock iniziale Barga reagisce alla tragedia di Piaggiagrande e si stringe attorno agli abitanti di quell’amena zona che da domenica notte ha mutato il suo volto. Di questa parte del nostro territorio devastata, dove le famiglie Marchi hanno perso quanto di materiale e immateriale avessero di caro.L’idea di molti per rendere tangibile la vicinanza e la partecipazione ad una tragedia mai vissuta prima in questa terra, è quella di poter dare un aiuto pratico ed economico alle famiglie colpite in modo da colmare almeno con una goccia l’enorme mare di danni subiti dallo scivolamento a valle dell’intera località di Piaggiagrande.Diverse associazioni e singoli cittadini stanno già attivandosi per coinvolgere altri soggetti e per trovare modi e mezzi per dare sostegno alle famiglie dell’area che, lo ricordiamo stanno assistendo impotenti allo scivolamento della propria abitazione verso valle. Da oggi è partita una raccolta di fondi, per mettere insieme quanto può servire per dare sostegno tangibile a queste famiglie. E…

- di Redazione

Aiutiamo le famiglie di Piaggiagrande. Parte la gara di solidarietà e la raccolta fondi. Venerdì sera incontro pubblico a Barga

Passato lo shock iniziale Barga reagisce alla tragedia di Piaggiagrande e si stringe attorno agli abitanti di quell’amena zona che da domenica notte ha mutato il suo volto. Di questa parte del nostro territorio devastata, dove le famiglie Marchi hanno perso quanto di materiale e immateriale avessero di caro.L’idea di molti per rendere tangibile la vicinanza e la partecipazione ad una tragedia mai vissuta prima in questa terra, è quella di poter dare un aiuto pratico ed economico alle famiglie colpite in modo da colmare almeno con una goccia l’enorme mare di danni subiti dallo scivolamento a valle dell’intera località di Piaggiagrande.Diverse associazioni e singoli cittadini stanno già attivandosi per coinvolgere altri soggetti e per trovare modi e mezzi per dare sostegno alle famiglie dell’area che, lo ricordiamo stanno assistendo impotenti allo scivolamento della propria abitazione verso valle. Da oggi è partita una raccolta di fondi, per mettere insieme quanto può servire per dare sostegno tangibile a queste famiglie. E…

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Si è fermata la frana di Piaggiagrande. Ora si lavora per dare sostegno alle famiglie colpite

La situazione della frana in Piaggiagrande. Stando agli ultimi monitoraggi, sembra che il gigantesco movimento franoso abbia rallentato, anzi nelle ultime ore si sia fermato. Questo fa sperare che la situazione si stabilizzi e che magari in futuro si possa intervenire anche per recuperare qualcosa dall’abitazione e dai manufatti agricoli che si trovano proprio al centro della frana e che sono stati seriamente danneggiati.C’è da tenere le dita incrociate e da guardare anche e soprattutto agli sviluppi del tempo. Per giovedì infatti, come ci scrive anche il nostro meteorologo David Sesto, è prevista pioggia, ma solo nelle prossime ore si potranno avere previsioni più dettagliate.Comunque sia per il momento la situazione è stazionaria e non preoccupante, come è stazionaria situazione dell’alveo che si è creato lungo il torrente Lopporetta al di sotto della frana, a causa dell’ostruzione del corso d’acqua da parte dei detriti. L’acqua starebbe defluendo e la situazione, pur se in continuo monitoraggio, è definita non preoccupante.Come ci…

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Ricognizione aerea sulla frana di Piaggiagrande e sul territorio. Onesti: “Troppe le ferite per farcela da soli”.

Dopo l’emergenza, dopo lo spavento e lo sgomento per la gigantesca frana di Piaggiagrande oggi è stato tempo di primi bilanci e per cominciare a capire il da farsi, non solo per Piaggiagrande, ma anche per gli altri imporrtfabnti danni che il maltempo ha inferto inq uestigiorni al territorio comunale. Ne abbiamo parlato con .Oggi pomeriggio, con un elicottero (fotoservizio di Borghesi che ringraziamo), l’assessore alla protezione civile del comune di Barga, Pietro Onesti che da venerdì scorso è impegnato sul territorio per risolvere le varie problematiche e che ieri insieme al sindaco ha fronteggiato per il Comune l’emergenza della gigantesca frana, ha effettuato con l’ing. Alessandreo Donnini dell’ufficio tecnico, una ricognizione in elicottero del territorio barghigiano, a cominciare dalla immensa ferita di Piaggiagrande. “Anche da quello che abbiamo visto dall’alto, oltre che dal monitoraggio che svolgiamo costantemente nei luoghi della frana, abbiamo verificato che attualmente si è fermato il movimento franoso. Impossibile però stabilire quanto il tutto sia stabile.…

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Piaggiagrande inghiottita dalla frana. Due famiglie senza casa.

Ha davvero dell’impressionante quello che sta accadendo in loc. Piaggiagrande nel comune di Barga. Questa zona, che si trova lungo la strada vecchia di Renaio, praticamente non esiste più; o meglio è stata letteralmente trasformata da una gigantesca frana, il cui fronte supera i 300 metri e che sta trascinando verso il basso tutto quello che trova. Una casa è oramai persa ed al momento in cui ci trovavamo sul posto stavano crollando i manufatti circostanti dove peraltro si trovano ancora alcuni maialini e delle galline che i proprietari non hanno fatto in tempo a portare in salvo. La casa si è tremendamente innalzata su un lato ed ormai è chiaro che quell’abitazione, non potrà essere più salvata.Tutto il terreno circostante è una gigantesca frana ancora attiva: pali della luce e del telefono divelti, diversi tratti della vecchia strada di Renaio che non esistono più, poggi che stanno letteralmente scivolando verso il basso. Un inferno. C’è un’altra casa a poche…

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Piaggiagrande: danni per oltre 1 milione di euro. Le parole del presidente Baccelli e la disperazione degli abitanti

Frana Piaggiagrande. Un movimento franoso dell’estensione di 300 per 200 metri. Circa 4 ettari di terreno che stanno scivolando a valle. E’ questa la prima stima complessiva del movimento franoso che ha completamente ridisegnato il paesaggio della zona di Piaggiagrande, distruggendo una casa e diversi manufatti. Piaggiagrande, per come erano abituati a vederla tutti gli abitanti della zona e tutti coloro che hanno utilizzato la vecchia strada di Renaio, non esiste più. Spazzata via da una frana che sicuramente, come la pensano anche gli addetti ai lavori e le autorità presenti stamani, ha dell’eccezionale in quanto a dimensioni e danni prodotti.Si calcola che per ripristinare una situazione quantomeno vicina alla normalità saranno necessari almeno 1 milione di euro; senza calcolare i danni economici subiti dalle famiglie Marchi, coinvolte dalla frana, che stanno perdendo tutto quello che avevano costruito in questi anni; stanno perdendo anche il lavoro prodotto dalla loro piccola azienda agricola, radicata da sempre in questo luogo. Stanno perdendo…

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Maltempo: il presidente Baccelli chiede il riconoscimento dello stato di emergenza regionale.

Il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli ha presentato formalmente la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza alla Regione Toscana a seguito degli eventi alluvionali e delle criticità idrogeologiche di questi giorni che hanno causato numerosi problemi al territorio provinciale con allagamenti diffusi, frane, smottamenti e cedimenti su strade provinciali e comunali. In mattinata il presidente Baccelli si è sentito telefonicamente sia con il governatore regionale Enrico Rossi sia con il Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro per anticipare loro i termini della richiesta.Alla sala operativa di protezione civile della Provincia, come del resto è stato comunicato al presidente Rossi, risultano oltre 100 episodi di criticità sul territorio che hanno causato 34 situazione di interruzione competa di viabilità tra strade comunali e provinciali, 11 situazioni di isolamento e l’adozione di provvedimenti di inagibilità di abitazioni che hanno interessato un totale di 26 nuclei familiari.Il riconoscimento dello stato di emergenza regionale può permettere un intervento tempestivo a supporto dei Comuni…

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Piaggiagrande: monitoraggio continuo della frana.

Monitorare costantemente la frana e tutto il terreno che sta intorno e dare il più possibile assistenza alle popolazioni colpite. E sollecitare in tutto i modi il Governo affinché per la Media Valle del Serchio, e quindi anche per il comune di Barga, così duramente colpito, venga riconosciuto lo stato di emergenza nazionale. Perché altrimenti la sorte della vecchia strada di Renaio, di Piaggiagrande e delle abitazioni rimaste coinvolte dalla frana, sarebbero definitivamente segnate. La stima dei danni oggi è stata aggiornata al rialzo: serviranno più di un milione e mezzo.Questi gli imperativi al termine di un’altra giornata infernale per la comunità barghigiana che ancora una volta si è trovata a fare i conti con l’immensa ed imprevedibile forza della natura ed a registrare una frana che per la sua grandezza e per le sue caratteristiche è stata ritenuta più unica che rara.Tra le ultime notizie il nuovo summit delle autorità competenti avvenuto alle 18 di questo pomeriggio. Nel primo,…

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Maltempo e frane in corso: si è aggravata la frana di Albiano. Preoccupa la situazione della vecchia strada di Renaio

Tempo di primi bilanci, durante questa tregua che ci ha dato la pioggia, caduta per oltre 48 ore. Cresce il numero delle frane che si registrano sul territorio. Si è aggravata intanto la situazione della frana all’ingresso dell’abitato di Albiano. Un’altra porzione di carreggiata è stata inghiottita dallo smottamento a valle che è purtroppo sempre in movimento. Si registrano adesso delle preoccupanti crepe tra la carreggiata stradale ed il terreno dove sorge l’immobile che il 5 gennaio scorso è stato evacuato e che risolta ora più che mai inagibile. Si è anche ampliato il fronte della frana che sta interessando un vicino capanno che presenta alcune crepe. Tanta la preoccupazione degli abitanti della casa che dal 5 gennaio sono ospitato presso l’Albergo della Terrazza.Sul posto, stamani, i tecnici della protezione Civile comunale insieme all’assessore Petro Onesti. Bisognerà trovare presto i fondi per intervenire su questo smottamento che è iniziato già con l’ondata di maltempo del 21 ottobre, ma che adesso…

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Maltempo, nuove frane e problemi. Colpita soprattutto l’area montana e collinare

Ore 14,30. Situazione ancora in divenire, ma già con un bilancio pensante per quanto riguarda i danni causati da pioggia e maltempo di queste ore.A farci l’ultimo punto della situazione sempre l’assessore alla protezione civile del comune di Barga, Pietro Onesti.Dopo quanto riportato nell’articolo di stamani, Onesti conferma la situazione critica della vecchia strada di Renaio. In diversi punti si sono creati preoccupanti avvallamenti, compreso una crepa di notevole dimensioni che attraversa tutta la carreggiata. La strada insomma è a rischio ed è stata disposta per queste ore la sua chiusura al traffico veicolare.Risulta chiusa per frane anche la strada per la località Gemina, mentre diversi smottamenti e frane hanno interessato la strada di Fornioni, sempre nella montagna barghigiana, che per il momento risulta comunque ancora percorribile.Confermata invece la chiusura al transito della strada per Montebono e Sommocolonia. Per raggiungere Sommocolonia, al momento, l’unica possibilità è il bypass offerto dalla vecchia mulattiera, comunque non percorribile da tutti i mezzi. Per…