Tag: liste di attesa

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Lucca e Valle del Serchio: eco addome in open access; prestazioni garantite in 5-7 giorni

LUCCA – L’azienda sanitaria informa che anche nell’ambito territoriale di Lucca (Piana di Lucca e Valle del Serchio), come previsto nella programmazione aziendale, l’erogazione della prestazione eco addome completo è stata trasformata in modalità open access: tutte le prescrizioni non urgenti di eco addome di primo accesso, ovvero quelle provenienti dai medici di medicina generale, con qualsiasi priorità, dal 1° settembre vengono soddisfatte con appuntamento entro 5/7 giorni. Il tempo di attesa per questa prestazione in classe D definito dal Piano regionale di governo delle liste d’attesa (PRGLA) è di 30 giorni, ma la scelta dell’Azienda è stata di soddisfare tutta la filiera di richiesta di primo accesso nel minor tempo possibile, per la valenza clinica dell’esame, in modo da poter concludere tempestivamente il quesito diagnostico che ha condotto alla prescrizione. Per l’eco addome completo, ad esempio, nel mese di marzo 2019 i tempi di attesa erano di 15 giorni nella Piana di Lucca e di 143 in Valle del…

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Azienda USL Toscana nord ovest: “In miglioramento i tempi d’attesa”

LUCCA . Secondo l’ Azienda USL Toscana nord ovest cominciano a dare i primi importanti frutti le azioni attivate a partire dallo scorso mese di dicembre per migliorare i tempi d’attesa delle prestazioni ambulatoriali su tutto il territorio dell’Azienda. Come riporta un comunicato dell’ASL: “E’ infatti in atto un investimento di oltre 2 milioni di euro per prestazioni aggiuntive, partite alla fine del 2018 e distribuite in maniera capillare su tutti gli ambiti territoriali, con tempi d’attesa che stanno migliorando, in particolare su alcuni esami e visite. E’ importante evidenziare che non si tratta di interventi “spot” ma di una serie di azioni che dureranno tutto l’anno: oltre alle prestazioni aggiuntive, si sta effettuando un monitoraggio continuo, si sta rendendo più efficiente l’utilizzo delle macchine e si sta ottimizzando il rapporto con  il privato accreditato (più prestazioni a parità di budget). Questo ha portato – afferma l’azienda – ad un miglioramento complessivo della situazione. Già comunque nel mese di novembre…

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Contro le liste di attesa nella sanità

Tra i tanti chioschi o banchetti che ad ogni sabato mattina, in occasione del mercato ambulante, propongono e promuovono iniziative di volontariato, sociali o anche raccolte di firme politiche e non ce ne voglia nessuno se stamani riportiamo quella avviata dalla SPI-CGIL, il sindacato dei pensionati: una raccolta di firme già avviata in altri centri della Vallata per eliminare le liste di attesa, un problema quasi cronico anche della sanità toscana e con il quale ci capita di fare i conti quando dobbiamo prenotare una visita, un esame o un consulto specialistico con la sanità pubblica. Capita purtroppo che in alcuni casi le visite o le richieste possano essere accontentate anche a distanza di un anno; è successo e lo abbiamo documentato, anche a Barga: Spesso comunque le prenotazioni vengomo fissate a distanza di molto tempo. E’  per questo che tanti cittadini hanno firmato anche stamani. A Castelnuovo Garfagnana, nei giorni scorsi in poche ore il sindacato ha raccolto oltre 300…

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Un anno per un intervento alla cataratta. Sono i tempi di attesa all’ambulatorio oculistico di Barga

Otto mesi per ottenere una semplice visita, propedeutica all’intervento di cataratta, circa un anno per arrivare all’operazione. Sono questi i tempi lunghi denunciati da una donna barghigiana e che riguardano l’ambulatorio oculistico in funzione presso l’Ospedale “San Francesco”. La donna, che vuole rimanere anonima per mettere in piazza il suo problema, conferma che la questione riguarda anche altri pazienti che si sono rivolti all’ambulatorio. Le liste di attesa sono queste. Circa otto-nove mesi per la visita e poi uno o due mesi per arrivare all’intervento Per quanto la riguarda ha richiesto in questi giorni la visita ed il CUP le ha indicato come prima data utile fine novembre “Per una persona che a causa di questa patologia ha problemi di vista, dover attendere un anno per arrivare all’intervento mi sembra inconcepibile. Si è costretti sicuramente a rivolgersi ad altre strutture, magari anche fuori dalla provincia oppure, come ho intenzione di fare, di risolvere il tutto a pagamento. Ma c’è anche…

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Un piano straordinario per avere tempi d’attesa migliori e per rendere più semplice l’accesso alle prestazioni

E’ partito in questi giorni il piano straordinario messo a punto dall’Azienda USL 2 di Lucca – sulla base degli indirizzi contenuti della Delibera regionale 694 del 2014 “Ridefinizione delle modalità di accesso e della organizzazione dell’offerta clinico-diagnostica territoriale” – per migliorare i tempi d’attesa di visite ed esami strumentali e per facilitare l’accesso alle prestazioni della cittadinanza. Grazie anche ad un finanziamento regionale, con uno stanziamento previsto di 225mila euro, l’Azienda sanitaria lucchese ha infatti attivato alcune misure in grado di venire incontro ai cittadini su una problematica spesso oggetto di richieste e sollecitazioni. Il piano è stato illustrato, nei suoi aspetti salienti, in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il direttore generale dell’Azienda USL 2 Joseph Polimeni, il Direttore Sanitario Lorenzo Roti e il responsabile aziendale liste d’attesa Maurizio Petrillo. L’abbattimento dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche e diagnostiche – è stato evidenziato nel corso della conferenza – costituisce uno degli obiettivi prioritari della programmazione…

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Troppo lunghe le liste di attesa per gli ambulatori cardiologici

Troppo lunghe le liste di attesa per le visite cardiologiche e per i controlli dei pace-maker. Lo denuncia un, Giulio Fiorentini di Fornaci in una lettera dove mette a nudo i problemi della cardiologia dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo: “pochi sono i medici della cardiologia del Santa croce – afferma costretti a turni massacranti ed a straordinari non pagati, dovendosi dividere tra reparto ed ambulatori.Questo allunga così le liste di attesa ma anche i controlli pace-maker che un tempo venivano verificati ogni 6 mesi ed adesso ogni 14 per mancanza di personale medico ed infermieristico”.Fiorentini pone in evidenza anche lasituazione dell’ambulatorio di endocrinologia tiroidea dove adesso non vengono più presi appuntamenti ai CUP fino al 2014 inoltrato.“Sono diversi anni che si parla di ospedale unico, ma la regione ci sta prendendo in giro perché i soldi per il nuovo ospedale non ci sono mai stati e non ci saranno. Ora hanno trovato il pretesto delle divisioni dei nostri sindaci per…