Tag: kedrion biopharma

- di Redazione

Da Kedrion Biopharma buone nuove per il trattamento del Covid-19

CASTELVECCHIO PASCOLI – Ci sono notizie interessanti che vengono dalle nostre aziende per quantio riguarda lka ricerca di una cura per il covd-19. E’ stata infatti avviata una collaborazione tra l’azienda farmaceutica israeliana Kamada e la Kedrion Biopharma di Castelvecchio Pascoli per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di un’immunoglobulina policlonale plasma-derivata Anti-Sars-Cov-2 (Covid-19), come potenziale trattamento per pazienti con Coronavirus. L’annuncio è stato dato dalle due società biofarmaceutiche specializzate in terapie plasma-derivate. In base all’accordo Kedrion fornirà il plasma donato da pazienti che hanno superato la malattia, raccolto nei suoi centri Kedplasma, e – una volta ottenute le autorizzazioni – sarà responsabile della commercializzazione del prodotto negli Stati Uniti, in Europa, Australia e Corea del Sud. Kamada è la responsabile dello sviluppo del prodotto, della produzione, della sperimentazione clinica (con il supporto di Kedrion) e della gestione delle registrazioni e si occuperà, inoltre, della distribuzione nei Paesi non di competenza di Kedrion. I diritti commerciali sul prodotto per…

- di Redazione

Clown dottori e giardinieri. Così i dipendenti Kedrion all’Ospedale di Barga

Per qualche ora clown dottori, ma anche giardinieri o semplici addetti a rendere più confortevole la vita e la degenza all’interno di un ospedale. Piccole, grandi cose che possono servire a far sentire bene gli altri; e che poi alla fine sono anche il modo migliore per far sentire bene noi stessi. Hanno sperimentato questo una quarantina di dipendenti di Kedrion Biopharma, l’azienda di Castelvecchio Pascoli leader in Italia nel settore dei plasmaderivati, impegnati oggi pomeriggio, giovedì 28 gennaio, nel progetto della Cooperativa Sociale “Chez nous, …le cirque!” di Cascina (Pisa) che ha organizzato alcune attività sociali presso l’ospedale San Francesco di Barga. Per un pomeriggio i dipendenti Kedrion hanno lasciato le loro mansioni lavorative e si sono buttati a capofitto in alcune mansioni speciali: hanno svolto, nei reparti di Pediatria, Neonatologia e Ostetricia, alcune attività in corsia con i clown dottori della cooperativa; si sono dedicati alla decorazione degli interni, con l’installazione di poster e adesivi murali con immagini…

- di Redazione

Kedrion cresce ancora. Presentato l’impianto americano di Melville

Dopo la presentazione del nuovo stabilimento che sta nascendo a Castelvecchio Pascoli, ieri Kedrion Biopharma, ha organizzato un evento di presentazione del proprio impianto americano a Melville, nello Stato di New York.. L’iniziativa segue appunto la presentazione del nuovo impianto produttivo di Castelvecchio Pascoli, in provincia di Lucca, avvenuta nel febbraio scorso. Alla cerimonia di ieri a Melville hanno partecipato circa 200 persone. Tra queste, Chad Lupinacci, membro dell’Assemblea di New York; Howard Zemsky, Presidente e Amministratore Delegato dell’Empire State Development; il difensore dei New York Giants Josh Gordy; il Vice-Direttore dell’Ufficio di New York dell’ICE (Italian Trade Agency), Romano Baruzzi; il Console Generale d’Italia a New York, Natalia Quintavalle; il Presidente della PPTA (Plasma Protein Therapeutic Association), Jan Bult; e la famiglia dello scomparso Dottor Vincent Freda, a cui si deve lo sviluppo della prima immunoglobulina anti-D disponibile sul mercato. Dall’Italia è giunta Enrica Giorgetti, il Direttore Generale di Farmindustria. “Abbiamo avviato la nostra attività negli Stati Uniti undici…

- di Luca Galeotti

Kedrion presenta il suo nuovo stabilimento: circa 90 i posti di lavoro per creare una vera e propria “FarmaValley”

Sessantasette milioni di euro di investimento, 70-90 nuovi posti di lavoro entro il 2017, 5000 metri quadrati di superficie per il nuovo stabilimento i cui sistemi di gestione ed i software sono puro frutto di Kedrion e destinato ad una parte importante del processo di produzione di immunoglobuline di nuova generazione al 10% (NGIC). C‘è tutto questo e non ė davvero poco alla base dell’operazione di Kedrion Biopharma che stamattina ha presentato al Ciocco il nuovo stabilimento produttivo di Castelvecchio che sarà completamente operativo entro il 2017. Vedendoi ed ascoltando i numeri, entrando nei dettagli dell’operazione avviata da Kedrion Biopharma appare chiara soprattutto una cosa: la Valle del Serchio è indubbiamente destinata sempre più a divenire una “Farmvalley” che ha ed avrà sempre di più come principale cuore pulsante, da cui il prodotto parte per tutto il mondo, la valle del Serchio: Bolognana e, dal 2017, anche Castelvecchio Pascoli nel comune di Barga. Prima Paolo Marcucci, presidente e CEO di…

- di Redazione

Il consiglio comunale all’unanimità dà il primo via libera allo stabilimento Kedrion

Un momento storico per la comunità barghigiana e per la Valle del Serchio dove ieri sera si è avviato ufficialmente l’iter per la possibile costruzione a Castelvecchio Pascoli di uno nuovo stabilimento Kedrion. Che porterà, è stato reso noto proprio in consiglio, a pieno regime, ad occupare da 70 a 90 unità lavorative.Momento storico ed importante, che va in controtendenza con il preoccupante andamento dell’economia nazionale e che, in piccolo, apre una strada diversa al quale posso no guardare le aziende italiane: invece di investire e costruire stabilimenti all’estero dove più blanda è la burocrazia, avere il coraggio di farlo in Italia, nonostante la cavillosità del sistema che spesso lascia pochi spazi di manovra. Perché anche in Italia si può fare.(continua…) Così, in linea di massima, si è espresso tutto il consiglio comunale che all’unanimità ha approvato l’atto di indirizzo riguardante l’ipotesi di uno nuovo stabilimento Kedrion a Castelvecchio Pascoli.Un atto dovuto, ma non scontato; che comunque tiene conto del…

- di Redazione

Lo stabilimento Kedrion a Castelvecchio? “Ci permetterebbe di guardare al futuro con più ottimismo”

La notizia di una possibile apertura nel comune di Barga di un nuovo stabilimento Kedrion ha indubbiamente destato interesse nella comunità barghigiana. Il nuovo stabilimento, la cui ipotesi verrà discussa in consiglio comunale il prossimo 2 gennaio e che potrebbe sorgere, anzi trovare ospitalità, a Castelvecchio Pascoli, apre infatti nuove prospettive occupazionali per un territorio duramente provato dalla crisi economica e dove i posti di lavoro nell’industria sono in calo.La notizia rimane per il momento quella pubblicata domenica scorsa. Si tratta di uno stabilimento con il quale Kedrion avvierebbe la ricerca e la produzione di un nuovo farmaco per il mercato americano che dovrebbe essere commercializzato nel 2017. Se la cosa andasse in porto ci sarebbero già anche gli stabili. I capannoni utilizzati da Kedrion come magazzino e che sorgono lungo lo stradone di Via Pascoli.Qualche nuovo elemento ce lo fornisce però ancora il sindaco del comune di Barga, Marco Bonini che giovedì presenterà in consiglio questa possibile opportunità. “Per…

- di Luca Galeotti

Un nuovo stabilimento Kedrion a Castelvecchio. In consiglio si presenta l’ipotesi giovedì

Se l’ipotesi di cui giovedì 2 gennaio si discuterà in consiglio comunale a Barga trovasse conferme il 2014 potrebbe già configurarsi come un anno di crescita importante per la Valle del Serchio ed in particolar modo per il comune di Barga.Quasi un sogno nel cassetto che si realizza se le cose andranno come dovrebbero andare. Con investimenti importanti su questo territorio e con la possibilità di nuove assunzioni. La notizia emerge dal primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per giovedì 2 gennaio alle 21 a Barga: “Ipotesi nuovo stabilimento in Castelvecchio Pascoli per prodotti innovativi nelle immunoglobuline. Riconoscimento interesse pubblico. Atto di indirizzo”.Nella pratica uno dei passaggi verso la verifica di fattibilità di un nuovo stabilimento di produzione per la Kedrion spa del gruppo Marcucci. Uno stabilimento appunto per la produzione di un nuovo prodotto che dal 2017 dovrebbe entrare in commercio nel mercato americano. Circa da 40 a 60 milioni di euro l’ipotesi di investimento. I…