Tag: coronavirus

- di Redazione

Barga ai tempi del coronavirus (13 marzo 2020)

BARGA – Per giornaledibargaTV un nuovo videoservizio dedicato a mostrare come si presenta Barga dopo due giorni dall’applicazione del decreto #iorestoacasa. Centro storico deserto e Barga Giardino dove si vedono  poche persone in giro per fare la spesa o per utilizzare i servizi essenziali come le banche. In linea di massima la popolazione sta dimostrando senso di responsabilità e di aver ben compreso l’esigenza di limitare al minimo gli spostamenti e le uscite di casa per evitare il diffondersi del contagio. #iorestoacasa    

- di Redazione

Azienda USL, aggiornamento situazione Coronavirus “Covid-19”. A Lucca un secondo decesso. Due i nuovi casi positivi a Lucca; quattro in Versilia

Si comunica che nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 marzo si è verificato un nuovo decesso all’ospedale di Lucca: si tratta di un uomo di 77 anni, di Lucca, che era ricoverato dall’8 marzo in condizioni critiche in Malattie infettive. L’11 marzo sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest si erano registrati altri due decessi, entrambi all’ospedale Apuane: uno di un uomo di  87 anni di Mulazzo che era ricoverato dall’8 marzo; l’altro di un uomo di 84 anni di Villafranca in Lunigiana, anch’egli ricoverato dall’8 marzo. Altri 15 casi positivi di Coronavirus “Covid-19” nell’area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest (che comprende anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) tra il pomeriggio di ieri (11 marzo) e la giornata di oggi (12 marzo).   NUOVI CASI Apuane e Lunigiana:  6  casi positivi uomo di 84 anni, di Fosdinovo, è ricoverato all’ospedale Apuane; uomo di 22 anni, di Mulazzo, è ricoverato all’ospedale Apuane; uomo di 74 anni, di Aulla, è ricoverato all’ospedale Apuane; uomo…

- di Redazione

Scatti dal fronte

BARGA – In questo primo giorno di stretta totale, con le aperture dei soli servizi essenziali e la chiusura totale di bar e ristoranti, Barga come ha vissuto l’emergenza sanitaria e le norme imposte? Tutto sommato bene da quanto ci riferiscono i commercianti  con la gente che in generale sta dimostrando, ci raccontano, un comportamento responsabile e che cerca di adeguarsi alle misure imposte. Aumenta la gente in giro con le mascherine ed il numero delle persone è veramente ridotto, anche se le autorità, giustamente, si auspicano che il movimento della popolazione sia il più ridotto possibile; l’unico modo per combattere il diffondersi del contagio. E i commercianti dei servizi essenziali come la vivono? Si sentono un po’ sul fronte. Sono lì a garantire un servizio di pubblica utilità in momenti come non li si erano mai vissuti a Barga; e lo fanno volentieri, pur vivendo in pieno il clima di questa emergenza e le difficoltà imposte dalle norme che sono…

- di Redazione

Trasfusionali: drastico calo delle donazioni, ma il bisogno di sangue non conosce soste

PISA – “Donare il sangue è sicuro e non ha alcuna controindicazione. Venite a donare perché il bisogno di sangue nei nostri ospedali non conosce pause”. Questo l’appello rivolto da tutti i responsabili dei centri trasfusionali aziendali che in questi giorni, dopo un calo da inizio anno di circa il 10 per cento,  hanno visto calare drasticamente il numero delle donazioni di sangue o sue componenti. Le attività sanitarie di donazione e raccolta rientrano nei livelli essenziali di assistenza (Lea) e non possono quindi venir meno nei processi di cura. Il sangue negli ospedali serve adesso come sempre e i donatori non devono temere di donarlo perché da una parte non ci sono rischi di nessun tipo e dall’altra continua la richiesta da parte di chi ha patologie o subisce interventi che ne richiedano l’utilizzo. Tutti i centri trasfusionali aziendali hanno messo in atto misure di sicurezza per donatori e operatori: agli accessi ci sono controlli sui donatori, i posti…

- 1 di Redazione

Appello del sindaco di Barga. State a Casa! Dal Comune anche le informazioni utili del momento.

BARGA –  “Bisogna stare a casa, le cose stanno così. Bisogna limitare le uscite se non strettamente necessarie, se non per motivi lavorativi, per necessità impellenti ed importanti, per problemi di salute o per motivi familiari importanti. Lo dice la sindaca Caterina Campani che rivolge un pubblico appello alla popolazione per il rispetto dei comportamenti e delle norme previste. Lo fa in un nuovo giorno difficile per tutta la comunità; rinnovando peraltro l’appello anche all’unità ed alla collaborazione. Stamani ha esposto la bandiera italiana fuori dal terrazzo del comune: “Il senso della bandiera è l’unità che è necessaria in questo momento. Fatelo anche voi e soprattutto ognuno faccia la sua parte per il rispetto delle regole…” Questione passeggiate.  Se tutti vanno a fare una passeggiata . dice la sindaca – va a finire che si riempiono le strade o i parchi; capisco la necessità che ha ognuno di noi di cercare in qualche modo di rilassarsi e di superare questo…

- di Redazione

Chi resta aperto e chi chiuso. Ecco le misure del nuovo decreto

Ecco tutte le misure previste dal nuovo DPCM dell’11 marzo.   Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sono adottate, sull’intero territorio nazionale, le seguenti misure: Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità (le riportiamo sotto), sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un…

- 2 di Redazione

La Valle del Serchio piange la prima vittima di coronavirus della provincia

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – La provincia e più in particolare la Valle del Serchio deve purtroppo registrare la prima vittima da coronavirus. E’ l’uomo di 80 anni che era ricoverato a Lucca da ieri,  una persona molto conosciuta a Castelnuovo di Garfagnana anche per il suo passato lavorativo .Aveva anche altre patologie ed il covid-19 ha purtroppo aggravato la situazione. Una brutta notizia che rende ancora più triste e pesante l’atmosfera che stiamo vivendo e che sicuramente ha gettato nel cordoglio e nel dolore la comunità di Castelnuovo Garfagnana . Alla famiglia giungano le condoglianze di tutta la redazione, certi di interpretare i sentimenti  anche di tutta la comunità

- di Redazione

Il presidente Conte, c’è bisogno di ulteriore sacrificio. Chiuse le attività di vendita al dettaglio ad esclusione di generi alimentari e farmacie

Ha parlato pochi minuti fa il presidente del consiglio Conte a reti unificate. E come ci si aspettava c’è stato un ulteriore inasprimento dell’enorme da rispettare e la chiusura di tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio, a cominciare dai bar e dai ristoranti che potranno continuare però a fare servizio di vendita a domicilio. Per il resto chiudono anche parrucchieri, estetisti, tutti i negozi che non siano necessari per garantire il sostentamento. Restano aperti quindi i negozi di generi alimentari, le farmacie e le parafarmacie. Rimangono aperte anche le edicole, gli stampatori ed i tabaccai,i meccanici, le pompe di benzina, gli idraulici  e le attività che insomma elargiscono beni essenziali L’Italia commerciale  si ferma per cercare, con grande spirito di responsabilità da parte di tutti, di fermare l’avanzare del covid-19. “So che state cambiando le abitudini di vita e non è  facile. Ma le rinunce stanno offrendo grande contributo al paese- ha detto il presidente del Consiglio –…

- di Redazione

Aggiornamento situazione Coronavirus “Covid-19”. Tra casi positivi a Lucca, uno è una donna di Castelnuovo. In Versilia i casi positivi sono 5

Altri 14 casi positivi di Coronavirus “Covid-19” nell’area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest (che comprende anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) tra il pomeriggio di ieri (10 marzo) e la giornata di oggi (11 marzo). NUOVI CASI Apuane e Lunigiana:  2 casi positivi donna di 52 anni, di Massa, sta bene ed è a casa; donna di 88 anni, di Pontremoli, ricoverata all’ospedale Apuane; Lucca e Valle del Serchio: 3  casi positivi uomo di 69 anni, di Capannori, ricoverato in ospedale a Lucca; donna di 72 anni, di Castelnuovo Garfagnana, sta bene ed è a casa; uomo di  58 anni, di Lucca,  sta bene ed è a casa; Pisa e Valdera:  4 casi positivi uomo di 56 anni, di Calci (Pisa), verrà ricoverato in AOUP; uomo di 47 anni, di Cascina (Pisa), ricoverato in  Malattie infettive AOUP; uomo di 60 anni, di San Giuliano Terme (Pisa), ricoverato in  Malattie infettive AOUP. Uomo di 75 anni, di Peccioli (Pisa), ricoverato in  Terapia…

- di Redazione

Il San Luca tra gli ospedali dedicati ai pazienti Covid-19. A Barga e Castelnuovo le normali attività.

LUCCA – L’ospedale di Lucca sarà adibito alla esclusiva cura dei casi riscontrati di coronavirus; negli ospedali di Barga e Castelnuovo, saranno trattati invece gli altri pazienti e qui continueranno la normale attività Lo ha annunciato oggi in una conferenza stampa la direttrice generale dell’Azienda USL Maria Letizia Casani, che ha comunque aggiunto che a Lucca sarà comunque mantenuta, seppure in modo residuale, l’altra attività di assistenza a pazienti no-Covid. La Casani ha anche fatto sapere che è stato predisposto il raddoppio dei posti letto di terapia intensiva su tutto il territorio di competenza che passeranno dagli attuali 68 a circa 140. Negli ospedali di Barga e Castelnuovo verrà convogliata anche parte dell’attività che non verrà più effettuata negli ospedali covid, in modo da evitare che il sistema si blocchi completamente. Le nuove direttive saranno pienamente operative nel giro di una decina di giorni – aggiunge ancora il direttore generale – A breve verranno predisposte anche aree apposite per quelle…

- di Redazione

Consegna a domicilio e chiusura dell’attività: le indicazioni di Confcommercio

BARGA – L’Amministrazione Comunale di Barga informa circa le misure che sono state decise da Confcommercio per le provincie di Lucca e Massa Carrara per i negozi che vogliano chiudere l’attività e per coloro che vogliano effettuare la consegna a domicilio. Misure decise da Confcommercio in ossequio alle previsioni contenute nel DPCM 9 marzo 2020- IO RESTO A CASA E che quindi sono valide peraltro non solo per il comune di Bartga, ma per tutta la provincia. Si precisa e si ricorda che l’attività di bar e ristorazione è consentita dalle ore 6 alle ore 18. Dalle 18 in poi sarà consentita la consegna a domicilio solamente alle attività che già dispongono dei requisiti autorizzatori ed igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente per effettuare questo servizio oppure servendosi delle apposite piattaforme specializzate di food delivery. Il comune, seguendo le indicazioni che arrivano da Confcommercio, invita inoltre tutte le attività che hanno intenzione di chiudere – seguendo l’orientamento prevalente che nasce dal…

- di Redazione

Barga al tempo del coronavirus

BARGA – Siamo al secondo giorno delle nuove disposizioni previste dal DPCM del 9 marzo per combattere il più  possibile il contagio del coronavirus. L’imperativo è “state a casa” e l’atmosfera è quella di una comunità che sta cercando in tutti i modi di fare la propria parte. Ieri sera la sindaca Caterina Campani ha parlato di alcuni cittadini in quarantena, ma si tratta solo di quarantena preventiva, ovvero di persone che magari hanno tosse, febbre o raffreddore. Al momento nessun caso accertato di positivi al virus nel comune; il livello di guardia rimane comunque altissimo e rimane l’invito a comportarsi con responsabilità ed a mantenere la calma. In giro comunque poca gente, si esce soprattutto per fare acquisti nei negozi di generi alimentari e nelle farmacie, dove peraltro le scorte di disinfettati per le mani sono ridotte ai minimi termini. Le mascherine sono introvabili dal giorni, mentre per il disinfettate qualcosa,  si può trovare. Alla Farmacia Chiappa si produce…