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Spostamenti. Cambia ancora il modulo di autocertificazione. Ecco quello da scaricare

LUCCA – E’ cambiato ancora una volta il modulo di autocertificazione da stampare ed utilizzare in caso di spostamenti di comprovata necessità o lavorativi. Qui trovate la versione scaricabile, da stampare. autocertificazione dal 23 marzo  

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Aggiornamento situazione Coronavirus “Covid-19”, il bollettino dell’Azienda USL

Si invia l’aggiornamento sui casi di Coronavirus “Covid-19”.  La comunicazione fornita è quella in possesso dell’Azienda  alle ore 16 e fa riferimento alle 24 ore precedenti. Le comunicazioni relative alle positività emerse successivamente saranno rese note nel dettaglio il giorno successivo. Nell’area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest (che comprende anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) si sono registrati 76 nuovi casi positivi, così suddivisi per Zona e per Comune di residenza.   NUOVI CASI Apuane: 10 Comuni: Massa 8, Carrara 2; Lunigiana: 6 Comuni:  Aulla 1, Filattiera 1, Pontremoli 3 , Mulazzo 1; Piana di Lucca: 12 Comuni: Lucca 6, Capannori 4, Altopascio 1, Pescaglia 1; Valle del Serchio: 1 Comuni: Castelnuovo Garfagnana 1; Zona Pisana: 8 Comuni: Pisa 5, Cascina 2, Vecchiano 1; Alta  Val di Cecina Valdera:  20 Comuni: Ponsacco 2, Pontedera 3, Volterra 2, Terricciola 2,  Buti 4, Calcinaia 3, Capannoli 1, Casciana Terme Lari 2, Peccioli 1; Zona Livornese: 6 Comuni: Livorno 6; Bassa Val di Cecina Val di…

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Caos sulla chiusura delle aziende: “Decreto da interpretare, serve chiarezza”

PROVINCIA DI LUCCA – Alla fine il decreto è arrivato. Lo stop di tutte le realtà produttive fino al 3 aprile cambierà ancora e di più la vita di cittadini e lavoratori. Le fabbriche che producono merci non essenziali hanno tempo fino a martedi per organizzarsi e terminare le lavorazioni in corso. Alla fine il decreto è arrivato. Lo stop di tutte le realtà produttive fino al 3 aprile cambierà ancora e di più la vita di cittadini e lavoratori. Le fabbriche che producono merci non essenziali hanno tempo fino a martedi per organizzarsi e terminare le lavorazioni in corso. La serrata parte da mercoledì 25 marzo. La decisione del governo di concedere 72 ore per la chiusura delle aziende ha tenuto conto della richiesta di Confindustria di di una maggiore chiarezza per le imprese, fino a poche ore fa nel caos dovuto alla difficoltà di capire quali fossero le attività consentite e quali no. Possono restare aperte solo le…

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Cgil-Cisl-Uil: “Sospendere le attività non indispensabili, si garantisca la sicurezza di chi deve lavorare, pronti a mobilitazioni e scioperi”:

FIRENZE –  “Oggi è il momento di mettere la salute di tutte e tutti al primo posto. Così come il Governo giustamente invita i cittadini a stare a casa, anche i lavoratori e le lavoratrici hanno il diritto di tutelarsi e di restare a casa, per la salute loro e per non mettere in ulteriore difficoltà il servizio sanitario nazionale. Quindi, si sospendano tutte le attività realmente non indispensabili”: lo sostengono Paola Galgani (segretaria generale Cgil Firenze), Roberto Pistonina (segretario generale Cisl Firenze) e Paola Vecchiarino (Responsabile Uil Firenze). I tre sindacalisti, a seguito dell’uscita del DPCM del 22 marzo 2020 che individua le attività economiche non essenziali che dovranno sospendere la produzione per far fronte al diffondersi del virus Covid-19 nella provincia di Firenze, hanno aperto un confronto con il sindaco della Città Metropolitana e il Prefetto di Firenze. Questo il report degli incontri di oggi con sindaco e prefetto stilato da Galgani, Pistonina e Vecchiarino: “Negli incontri che…

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Decreto del 22 marzo, le chiusure del manifatturiero e dei servizi alle imprese nell’area Lucca, Pistoia e Prato secondo Confindustria

Nell’area di riferimento di Confindustria Toscana Nord – le province di Lucca, Pistoia e Prato – gli effetti del decreto del 22 marzo sulla chiusura delle fabbriche si faranno sentire con grande intensità. Da un calcolo del Centro studi di Confindustria Toscana Nord emerge che, limitandosi al manifatturiero, le imprese classificate come essenziali e che quindi sono autorizzate a rimanere aperte nel complesso delle tre province saranno il 24% del totale, corrispondente al 31% degli addetti. La percentuale emerge dall’analisi dei codici Ateco (la classificazione ufficiale delle imprese in base alle loro specializzazioni produttive), che costituiscono il discrimine fissato dal decreto per stabilire chi può rimanere aperto e chi invece dovrà chiudere. E’ possibile che la percentuale effettiva delle imprese che rimarranno aperte sia a regime leggermente più alta: il decreto prevede la procedura della comunicazione al prefetto da parte delle imprese incluse nelle filiere a servizio dei settori indicati come essenziali, imprese che quindi, attraverso questa dichiarazione, sono equiparate…

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184 nuovi casi in Toscana. In calo i nuovi casi in provincia di Lucca. Sono 7

Sono 184 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino. Salgono dunque a 2461 i contagiati dall’inizio dell’emergenza, 21 le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”), 30 le guarigioni cliniche e 109 i decessi. I casi attualmente positivi in cura sono 2.301. Questi i 18 decessi che si sono verificati in Toscana nelle ultime 24 ore, con l’indicazione di sesso, età, Comune del domicilio: M. 87, Pontremoli; M. 69, Massa; M. 70, Piombino; M. 82, Lucca; F. 85, Fivizzano; M. 77, Casciana Terme; M. 90, Pontremoli; F. 86, Bagnone; M. 82, Carrara; M. 97, Fivizzano; M. 85, Pisa; F. 30, San Giuliano Terme; M. 81, Pisa; M. 89, Carmignano(PO); M. 85, Pontassieve; F. 90, Agliana(PT); M. 84, Quarrata(PT); M. 86, Chiusi (SI). Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta di persone di età compresa tra i 30 e i 100 anni, tutte affette da più patologie. Per quanto riguarda i ricoveri, a oggi sono in totale 1076 di cui 238 in…

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Sistema Ambiente chiede la collaborazione dei cittadini affinché il servizio di ritiro rifiuti possa svolgersi in condizioni di sicurezza

VALLE DEL SERCHIO – Vista la situazione di emergenza connessa alla diffusione del contagio da Covid-19, Sistema Ambiente chiede la massima collaborazione ai cittadini affinché il servizio di ritiro rifiuti possa svolgersi in condizioni di sicurezza anche per i dipendenti dell’azienda. In questo senso, si ricorda che i fazzoletti monouso o i rotoli di carta, le mascherine e i guanti eventualmente utilizzati devono essere gettati esclusivamente nei rifiuti indifferenziati. Sistema Ambiente raccomanda inoltre di chiudere bene i sacchetti anche se inseriti all’interno dei bidoncini per la raccolta dei rifiuti e di accertare la mancanza di lacerazioni sui sacchetti: in questi casi si invita l’utente a rinsaccare il contenitore sigillandone il contenuto e di riporlo all’interno dei bidoncini. Si raccomanda inoltre di evitare la costipazione di rifiuti all’interno dei contenitori per facilitarne il relativo svuotamento da parte degli operatori. Le utenze poste in quarantena obbligatoria per contagio da Covid-19 devono invece seguire obbligatoriamente le procedure e gli obblighi imposti dall’autorità sanitaria…

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Servizio assistenza domiciliare, assistenza psicologica ed altri servizi. Tutto quello che c’è da sapere

MEDIA VALLE DEL SERCHIO – L’Unione dei Comuni media Valle del Serchio informa che il COI (centro operativo intercomunale di protezione civile) Media Valle del Serchio è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 1. Il numero per mettersi in contatto è 0583805871. Fuori dagli orari indicati il numero rimane attivo e a rispondere è il reperibile, per fornire le informazioni necessarie. Durante queste settimane sono stati attivati servizi importanti per la cittadinanza. Chiamando il numero unico 0583/805871 i cittadini possono attivare i seguenti: – servizio assistenza domiciliare: attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19;  i cittadini, che per diverse problematiche non possono uscire e che non hanno una rete parentale che possa aiutarli, possono chiamare il numero indicato, attivare il servizio spesa o consegna di medicinali. Il COI, ricevuti i dati attiva i volontari che si mettono in contatto con l’utente e gli forniscono quello di cui ha bisogno. Il COI ha anche predisposto un elenco degli…

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Attività di selvicoltura. Sono sospese fino al 3 aprile

MEDIA VALLE DEL SERCHIO – L’Unione Comuni della Media Valle del Serchio comunica, che in seguito all’emanazione del DPCM 22 Marzo 2020, tutte le attività di selvicoltura sono sospese fino al 3 aprile. Secondo quanto riportato all’art 1 comma 1 lettera a) il Codice ATECO 02 non rientra nell’Allegato A del suddetto DPCM tra le attività produttive consentite. Ai sensi dell’articolo 1 comma 4 del suddetto DPCM le imprese hanno tempo fino al 25 Marzo per completare le attività necessarie alla sospensione compresa la spedizione. Qualora qualcuno ritenesse di rientrare in una delle possibili deroghe previste dal DPCM, deve prevedere contatti con la Prefettura così come disposto dal provvedimento.

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Prefettura Lucca, misure urgenti per applicare il  DPCM 22 marzo 2020 alle attività produttive

LUCCA – Il DPCM del 22 marzo 2020 ha previsto la sospensione di tutte le attività produttive con l’esclusione di quelle indicate nell’elenco contenuto nell’allegato 1. Le ulteriori attività funzionali ad assicurare la continuità di quelle di cui all’allegato 1, nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali, possono proseguire, previa tempestiva comunicazione al Prefetto della provincia competente: – della sede ove è ubicata l’attività produttiva; – delle imprese e delle amministrazioni beneficiarie dei prodotti e dei servizi attinenti alle attività consentite. Sono inoltre consentite le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, previa comunicazione al Prefetto competente: della sede ove è ubicata l’attività; delle motivazioni che non consentono l’interruzione (grave pregiudizio all’impianto o pericolo di incidenti).   Le comunicazioni  rese ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettere d) e g), secondo gli allegati modelli,  dovranno essere inviate, riportando nell’oggetto la dicitura “COMUNICAZIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE”, all’indirizzo e-mail prefettura.lucca@interno.it. Tali modelli sono stati predisposti da questa Prefettura al solo fine…

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Arruolamento nella Guardia di Finanza. Pubblicato il bando

LUCCA – Sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale n. 18 del 3 marzo 2020 – è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione al 92° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza di: a) 860 allievi marescialli del contingente ordinario; b) n. 70 allievi marescialli del contingente di mare. Al concorso possono partecipare i cittadini italiani, anche se già alle armi che: – alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 17° anno di età e non superato il giorno di compimento del 26° anno di età; – abbiano, se minorenni alla data di presentazione della domanda, il consenso dei genitori o del genitore esercente in via esclusiva la potestà o del tutore per contrarre l’arruolamento volontario nella Guardia di Finanza; – siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea previsti dalle Università…

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COVID-19: misure restrittive. Le attività produttive industriali e commerciali sospese. Se vuoi verificare i Codici Ateco della tua impresa contatta la Camera di Commercio di Lucca

LUCCA – Molte attività produttive industriali e commerciali sono state sospese a seguito dell’entrata in vigore delle ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicate sull’intero territorio nazionale adottate con il Dpcm 22 marzo 2020.   “Le disposizioni del decreto producono effetto dalla data del 23/3/2020 e sono efficaci fino al 3/4/2020. Le stesse si applicano, cumulativamente a quelle di cui al decreto del Presidente del Consiglio 11/3/2020 nonché a quelle previste dall’ordinanza del Ministro della Salute del 20/3/20 i cui termini di efficacia, già fissati al 25 marzo 2020, sono entrambi prorogati al 3 aprile 2020”, si legge nel testo. A seguito del provvedimento del Governo restano aperte solo le attività produttive industriali e commerciali indicate nell’Allegato 1 del decreto. Le aziende che vogliono conoscere il codice Ateco della propria impresa possono consultare: il Cassetto digitale, servizio on line della Camera di Commercio – www.lu.camcom.it inviare una mail a registro.imprese@lu.camcom.it contattare telefonicamente gli sportelli…