Misericordia in difficoltà: l’ASL interviene nel dibattito

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Nel dibattito a proposito della Misericordia del Barghigiano (che ha di recente lanciato un nuovo appello a proposito di certe difficoltà di servizio) interviene anche l’azienda ASL 2 di Lucca con il suo direttore Joseph Polimeni.
Nel comunicato diffuso a firma del direttore generale si ragiona soprattutto sull’ipotesi – secondo la ASL non percorribile – di avere un piccolo mezzo adatto al soccorso nei centri storici in “stand-by”, cioè sempre disponibile. La richiesta della Misericordia del Barghigiano era quella di “riconoscere il costo (circa 80mila euro) di uno stand by specifico H24 per un porter con il quale effettuare servizi di soccorso in centri abitati in cui le ambulanze ordinarie arrivano con difficoltà (per pendenza particolare o strade strette)”.
Questa la valutazione dall’azienda sanitaria:

“Lo stand by non può essere dedicato ad uno specifico mezzo, ma deve essere utilizzato di volta in volta quello più idoneo per assicurare l’efficacia-efficienza dell’attività di soccorso.

Non può essere garantito uno stand by specifico ad una singola associazione, la quale verrebbe posta in una situazione privilegiata nei confronti delle altre associazioni presenti sul territorio.

Non è possibile risolvere problematiche economiche delle associazioni con servizi ad hoc che l’Azienda è sollecitata ad attivare. I problemi economici di una singola Associazione legati a specifiche scelte gestionali effettuate in passato devono infatti trovare risposta nella solidarietà collettiva che i nostri territori sicuramente saranno in grado di mettere in campo.

Nell’ultima riunione del Tavolo di Coordinamento del Trasporto Sanitario di Emergenza Urgenza il tema è stato comunque affrontato in maniera puntuale e il Direttore Generale dell’Azienda USL 2 Joseph Polimeni ha assicurato che la questione verrà rivista alla luce della prossima riorganizzazione del settore dell’emergenza urgenza, così come previsto dalla delibera regionale 1235 del 2012. “

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