“Totoassessore”: svelati i nomi, a giorni le deleghe

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I pimpanti botta e risposta su svariati temi venuti fuori durante il consiglio di insediamento della nuova amministrazione di Barga, hanno forse tolto visibilità e interesse a quella che, fino a poche ore prima, era la curiosità principale. Il totoassessore.

Per giorni, a Barga e dintorni, ci si è interrogati sulla composizione della giunta, tenuto anche conto del fatto che la legge ha abbassato il numero degli assessori. Grossa curiosità c’è anche a proposito delle nomine, dato che se alcuni sono stati riconfermati, altri assessori no, come il caso di Giampiero Passini che è stato rieletto in consiglio, ma è l’unico dei rieletti che non è entrato a far parte della giunta, vittima sicuramente dei tagli di legge ai componenti della giunta passata da 7 a 5 membri. Nella passata giunta municipale ricopriva l’incarico di assessore al bilancio ed ai lavori pubblici oltre che la delega allo sviluppo di Fornaci.

Insomma, chi farà cosa nella giunta inaugurata ieri? La risposta verrà solo tra qualche giorno, dato che c’è ancora grande riserbo sulle deleghe; noti sono invece i nomi che compongono adesso la giunta, alcuni ovvi, altri, forse, a sorpresa.
Di Passini si è detto che non ci sarà. Dall’inizio della campagna elettorale si sa invece che Caterina Campani sarebbe stata nominata vicesindaco e – con molta probabilità – investita di importanti deleghe (le voci che circolano parlano di bilancio e della nuova delega alla semplificazione burocratica annunciata da Bonini nei giorni scorsi); confermatissimo anche l’assessore Pietro Onesti, in passato titolare della protezione civile e dell’edilizia scolastica e, per questo quinquennio, si vocifera, anche dei lavori pubblici. In giunta anche Giovanna Stefani, dirigente scolastica che dal 2009 al 2014 è stata assessore alla cultura (per lei forse cultura e turismo?) e Giorgio Salvateci, filecchiese titolare di ambiente ed energie che sicuramente dovrebbe ricoprire ancora tali deleghe.

Dopo rumors mai smentiti nè confermati è ufficiale anche la presenza di Renzo Pia, assessore alla pubblica istruzione nei passati 15 anni e ri-voluto in squadra come esterno. Questa la rosa degli assessori barghigiani, per i quali però si può solo supporre l’incarico che avranno, dato che questo particolare è ancora gelosamente custodito nelle stanze di palazzo Pancrazi.
Tra coloro che hanno abbandonato la partita prima ancora delle elezioni, non essendosi ricandidati, Alberto Giovannetti, ex vicesindaco e assessore all’urbanistica e Gabriele Giovannetti, ex assessore allo sport e turismo che hanno scelto di sospendere la carriera politica.
Mancherà in questo nuovo consiglio comunale, perché non più a lavoro su Barga, Nicola Boggi, consigliere delegato alle politiche sociali negli ultimi cinque anni e assessore precedentemente, il quale ha tentato la ventura come sindaco di Fabbriche e Vergemoli finendo però all’opposizione.

La maggioranza, a ben guardare, ha molti volti nuovi; anzi, quasi tutti: tolti Gianpiero Passini e Stefano Santi, gli altri sono tutte new entry: Lara Baldacci, Marco Onesti, Lorenzo Tonini, Sabrina Giannotti; Francesco Consani sono andati a sostituire gli ex Paolo Caselli, Aldo Cheloni, Maurizio Lucchesi, Vittorio Salotti, e i già citati Nicola Boggi e Caterina Campani. A loro, per supportare il lavoro della giunta e per creare maggiore coinvolgimento, saranno comunque assegnate delle deleghe che andranno dall’impegno a valorizzare la propria frazione fino a ruoli più sostanziosi.

Anche all’opposizione c’è un gran vento di novità (in quanto a volti): eccezion fatta per Guido Santini e Luca Mastronaldi, in carica anche nel passato quinquennio, sui banchi ci sono Francesca Tognarelli, Raffaello Bernardini e Umberto Sereni, ex sindaco, per sua stessa definizione attuale sindaco ombra e, nelle sue intenzioni, futuro sindaco.

Capitana tutti Marco Bonini
, al quale resteranno sicuramente alcune tra le deleghe più importanti (nella passata amministrazione aveva la sanità, ma forse potrebbe riservarsi anche l’incarico dell’urbanistica) e che al più presto, ha promesso, renderà noti gli incarichi, per i quali però gli impegni sono già stati resi noti sia nel programma elettorale che nelle linee di indirizzo presentate durante il consiglio del giuramento.

Si tratta di realizzare nuove viabilità e infrastrutture già comprese nel regolamento urbanistico; di impegnarsi a mantenere abitata e fruibile la montagna permettendo agevolazioni e compiendo opere di prevenzione. E ancora, nelle intenzioni, c’è l’impegno nel campo della sanità a mantenere i due presidi ospedalieri di Barga e Castelnuovo finché non ci saranno condizioni accettabili per ricominciare a pensare all’ospedale unico. Ci sono impegni in merito ad ambiente ed energie con l’adesione al protocollo “Rifiuti 0” e al “Patto dei sindaci” per ridurre le emissioni locali di CO2 e l’intenzione di mantenere Barga culturalmente vivace per arricchire le persone e diffondere il patrimonio. Anche le politiche sociali sono in agenda con l’idea di implementare l’edilizia popolare, sempre più necessaria in sostegno delle famiglie che sfiorano la soglia della povertà e, soprattutto, c’è la volontà di partecipare alle Politiche della Vale per condividere con i nostri vicini i temi della sanità, delle infrastrutture, del dissesto idrogeologico.

Insomma, ci sono tante cose da fare. A tutti, sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, consiglieri di opposizione il miglior augurio di bene operare al servizio della comunità.

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