Fiori e volontariato per il decoro urbano. Ecco l’esempio delle Donne di Barga

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Le donne di Barga per Barga. Si chiama così il bel gruppo di lavoro che si è costituito in questi mesi a Barga e che da ieri ha cominciato a far vedere quale è la sua missione: valorizzare con il volontariato, partendo dalle piccole cose, il paese. Un paese, quello di Barga, che in questi anni per il gruppo ha subito un lento degrado di immagine che però è possibile rimediare anche con un minimo di impegno economico, passione ed anche un po’ di olio di gomito e buona volontà da parte della cittadinanza.

Queste donne sono Erina Rossi, Roberta Rinaldi, Graziella Cosimini, Carmela Mallardo, Elsa da Prato, Manuela Giannasi, Andreina Cecchi, Elena Biagiotti (e poi c’è anche Trento Guerrini).

L’intento principale è quello di valorizzare vie, carraie del centro storico, piazzette con fiori ed altri piccoli accorgimenti, come il ritingere le ringhiere del ponte Lombardini, oppure di ripulire le fioriere o riposizionare, grazie all’assenso anche del Comune, alcune panchine dove mancavano e di ristrutturarne altre.

Dopo una serie di incontri con il Comune al quale hanno illustrato questo progetto ora le donne di barga sono passate alla fase operativa. Hanno già abbellito e spazzato la piazzetta Mons. Piero Giannini, sopra le stanze della memoria; Largo Biondi, dove i lavori sono ancora in corso e presto vedranno l’arrivo di fiori, promessi dall’Amministrazione Comunale, anche lungo il ponte; Piazza della Fontana; lungo via di Borgo ed anche in piazza del Comune con l’arrivo di un bel po’ di fiori colorati. Altri interventi sono in programma al belvedere che si affaccia su via Hayange, alla piazza degli Alpini davanti ai campi da tennis, nello stesso impianto sportivo di via della Crocetta, nella piazzetta di San Felice. In programma fiori, panchine ristrutturate ed altri piccoli interventi. E altre iniziative verranno prese strada facendo…

Piccole, grandi cose appunto, che servono e fanno la differenza di immagine di un luogo. Lo credono fermamente le Donne di Barga che nei loro intenti hanno anche quello di continuare a curare tutti i luoghi abbelliti con l’annaffiatura dei fiori e tutto quello che serve

Ma come finanziano tutto questo lavoro? Intanto con volontariato e amore per Barga e anche mettendo di tasca propria un po’ di soldi, ma ora hanno lanciato anche una sottoscrizione per raccogliere un po’ di soldini così da comperare i fiori e quello che serve… Qualche ditta ha dato inoltre il suo appoggio, ma chiaramente si conta sull’aiuto di tutti; aiuto che arriva anche sotto forma di piccole forniture di guanti e attrezzi per il giardinaggio…

Al Comune hanno presentato anche una serie di iniziative come quella di indire un concorso per il miglior balcone fiorito così da sensibilizzare ad abbellire il paese la popolazione e sembra che l’iniziativa verrà realizzata presto di comune intesa.

Le idee comunque sono tante, come quella di poter lanciare un progetto per l’adozione da parte di cittadini di vie e di strade…. Qualcuno, senza peraltro iniziative pubbliche, sta già seguendo l’esempio delle Donne di Barga come Amedeo Nardini che ha davvero fatto un bel lavoro nella via dove abita in Barga Vecchia; così le Donne di Barga lanciano l’appello a tutta la popolazione perché contribuisca ad abbellire nel proprio piccolo Barga.

Comunque sia, comunque vada è notevole il gesto di queste nostre concittadine che si meritano un bel plauso e tutto il nostro incoraggiamento.

Benfatto, Donne di Barga!

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