Meteo

- di David Sesto

Dopo la neve arriva il gelo

Alla fine è arrivata! Come ci eravamo detti nelle nostre consuete previsioni, l’aria fredda affluita nella giornata di Santo Stefano ha preparato il terreno alla prima vera, grande nevicata in montagna, neve che è caduta, seppure in minore quantità, sino nei fondovalle. All’attesa trasformazione in pioggia, avvenuta intorno l’ora di pranzo, è seguito l’arrivo del ramo freddo della perturbazione che ha provocato l’innesco di alcuni temporali con un fenomeno affascinante, e neppure così frequente, come il temporale nevoso in montagna, e la ripresa della caduta della neve, magari mista a pioggia o graupel, fino al piano. Babbo Natale ha fatto così un grande regalo a tutti gli operatori turistici delle zone di montagna con 25-30 cm di neve fresca che, sommata a quella artificiale, consentiranno l’apertura in grande stile della stagione sciistica. Nella foto, per la quale ringraziamo il Rifugio Giovanni Santi alla Vetricia, possiamo vedere anche l’arrivo del “gatto delle nevi”! Come riportato nel titolo, per i prossimi giorni,…

- di David Sesto

Sabato mattina neve, probabilmente sino al fondovalle. Poi arrivano giorni di gelo intenso

Natale è appena passato ma Babbo Natale, nel suo sacco, sta per portare giorni con gelo intenso ed occasioni per nevicate su gran parte d’Italia con le nostre zone che potrebbero essere coinvolte a più riprese. Erano anni che non si vedeva un’ondata di gelo cosi intensa e duratura come quella che prospettano, ad onor del vero da 2-3 giorni, i modelli. L’avvertenza iniziale che voglio fare è che si tratta di una configurazione molto particolare, con freddo molto intenso ed assolutamente non usuale per la nostra Penisola. Anche i modelli, quindi, fanno molta fatica a “leggere” la situazione nel suo complesso e cambiamenti di rotta, anche importanti, sono probabili anche a 12 ore di distanza. Le previsioni saranno, quindi, costantemente aggiornate e non sarà possibile spingersi oltre le 36-48 ore con il rischio, comunque, di essere imprecisi. La giornata di oggi, Santo Stefano, vedrà l’afflusso di aria fredda da nord est con valori di – 4 gradi alla quota…

- di David Sesto

Sabato mattina possibilità di neve fino al fondovalle poi arriva il gelo dai Balcani almeno fino al primo dell’anno

Una Natale è appena passato ma Babbo Natale, nel suo sacco, sta per portare giorni con gelo intenso ed occasioni per nevicate su gran parte d’Italia con le nostre zone che potrebbero essere coinvolte a più riprese. Erano anni che non si vedeva un’ondata di gelo cosi intensa e duratura come quella che prospettano, ad onor del vero da 2-3 giorni, i modelli. L’avvertenza iniziale che voglio fare è che si tratta di una configurazione molto particolare, con freddo molto intenso ed assolutamente non usuale per la nostra Penisola. Anche i modelli, quindi, fanno molta fatica a “leggere” la situazione nel suo complesso e cambiamenti di rotta, anche importanti, sono probabili anche a 12 ore di distanza. Le previsioni saranno, quindi, costantemente aggiornate e non sarà possibile spingersi oltre le 36-48 ore con il rischio, comunque, di essere imprecisi. La giornata di oggi, Santo Stefano, vedrà l’afflusso di aria fredda da nord est con valori di – 4 gradi alla…

- di David Sesto

Il tempo di Natale e Santo Stefano: arriva il freddo invernale!

Le correnti occidentali che stanno interessando le nostre zone hanno le ore contate e saranno sostituite, nella giornata di Santo Stefano da quelle più secche e fredde provenienti da nord-est. Tuttavia, per quanto riguarda la giornata di Natale, avremo ancora condizioni di cielo nuvoloso, per nubi prevalentemente basse, in con contesto di temperature miti e di tempo uggioso. Per la giornata successiva, Santo Stefano, avremo la prima, vera, svolta invernale da oltre un anno e mezzo con un nucleo di aria fredda che scivolerà sull’Adriatico, interessando in maniera più diretta i Balcani, e che favorirà l’insorgere di venti di grecale. Gli effetti sul nostro territorio, oltre ad un aumento della ventilazione, saranno un netto calo delle temperature nell’ordine di 7-8 gradi alla quota di circa 1500 metri. Ovviamente, per effetto del vento di caduta, le temperature sui fondovalle non subiranno immediatamente un calo ma la sensazione di freddo sarà acuita dall’effetto del vento. Già a partire da sabato entriamo in…

- di David Sesto

Domenica bella, soleggiata ed un pò più fredda. Lunedì mattina possibili gelate, poi peggiora

La nostra Penisola si trova sul bordo orientale di una zona di alta pressione che ha i suoi massimi in pieno Oceano Atlantico. Durante i prossimi giorni tale zona anticiclonica prenderà il pieno controllo del Mediterraneo ma anche il ritorno di correnti occidentali che, sulle nostre zone, addenseranno nubi basse con giornate nuovamente uggiose. A partire dalla giornata di domani, tuttavia, il nostro versante adriatico sarà interessato dal passaggio di una modesta irruzione di aria fredda alle quote medie, irruzione che colpirà in modo più deciso i Balcani ma che sarà comunque sufficiente a riportare, almeno per 24 ore, un clima decisamente più consono al periodo che stiamo vivendo. La giornata di domenica trascorrerà con cielo sereno sin dal mattino ma le temperature, come detto, tenderanno a diminuire di 5-6 gradi rispetto alla giornata odierna. Tale diminuzione sarà più sensibile a partire dalla sera di domani e nella notte su lunedi, giornata in cui potremo avere gelate nei fondovalle. Poi,…

- di David Sesto

Martedi ultime incertezze, migliora gradualmente da mercoledi

La zona di bassa pressione responsabile dell’ennesimo peggioramento in atto sulla nostra Penisola ha i giorni contati e, dopo aver influenzato il tempo per la giornata di martedi, lascerà gradualmente spazio ad una zona di alta pressione che, non senza difficoltà, proverà a prendere il comando delle operazioni per alcuni giorni. Sopratutto a partire da mercoledi avremo il ritorno di qualche ora soleggiata, il tutto con temperature ancora decisamente miti per il periodo anche se, a causa dell’inversione termica, durante la notte ed al primo mattino raggiungeremo di nuovo gli 0 gradi. La vera notizia, al momento, è proprio la cronica mancanza del freddo, oltre che della neve, che sta mettendo in seria difficoltà gli operatori turistici del settore. Nei prossimi giorni cercheremo di capire se qualcosa potrà cambiare o se, come sembra probabile, passeremo in Natale con le montagne prive di una minima imbiancata. Martedi 16 dicembre: cielo nuvoloso al mattino con possibili precipitazioni di debole intensità. Cessazione dei…

- di David Sesto

Week end uggioso: molte nubi, nebbia e qualche pioggia

Dopo una breve parentesi simil-invernale, con vento e temperature progressivamente più basse che hanno portato le prime estese brinate nei fondovalle, il tempo ha ripreso la strada a lui più consona: quella delle correnti umide sud occidentali. Sono ormai molte settimane che, a fasi alterne, dobbiamo fare conti con tempo uggioso, molto umido e, a tratti, anche decisamente piovoso. Nell’immagine di apertura, tratta dal nostro modello di previsione su scala locale, vediamo la disposizione delle correnti, e la temperatura nella libera atmosfera, alla quota di circa 1500 m. Dall’orientamento dei vettori notiamo subito come le correnti siano disposte da Ostro, sul mare, mentre tendono a piegare da libeccio proprio sulle nostre zone. Le temperature si mantengono decisamente elevate anche montagna oscillando tra i 4 ed i 5 gradi positivi recando gravi danni a tutti quegli operatori turistici che, in vista delle imminenti Festività Natalizie, necessiterebbero della neve per poter preparare le piste. In mancanza della neve basterebbe anche avere un…

- di David Sesto

Inizia l’inverno: un po di freddo fino a venerdi, poi tornano le piogge

La prima irruzione di aria fredda della stagione è in atto sulla nostra Penisola con risvolti, sotto forma di venti sostenuti di grecale che acuiscono la sensazione di freddo, anche sulle nostre zone. In realtà le temperature non sono scese, ancora, in maniera decisa, questo per l’effetto Foen ovvero, i venti freddi che arrivano dall’Appennino tendono a scaldarsi mano a mano che procedono verso il fondovalle. Avremo, quindi, una sensazione di freddo causata dal vento ma temperature ancora non troppo basse. Nel momento in cui il vento cesserà di soffiare l’aria fredda presente alle quote superiori si depositerà al suolo provocando le prime diffuse gelate stagionali. Ad onor del vero dobbiamo specificare che non si tratta di aria particolarmente fredda con valori compresi tra i -26 ed i -28 gradi a circa 5400 metri di quota ed intorno allo zero a circa 1400 metri di altezza valore, quest’ultimo, che tenderà a salire lievemente già dalla giornata di mercoledi. Il tanto…

- di David Sesto

Con l’Immacolata arriva l’inverno: da lunedi sera freddo, vento e prima neve!

La falla depressionaria apertasi sul Mediterraneo da ormai alcuni giorni stenta a rimarginarsi e contribuisce a rinnovare costantemente condizioni di tempo fortemente instabile: le temporanee schiarite che si registrano durante una parte della giornata sono immediatamente seguite da un nuovo peggioramento e da qualche scroscio di pioggia anche se, generalmente, di debole intensità. Durante i prossimi giorni, in concomitanza con il lungo Ponte dell’Immacolata, sull’Italia resterà presente una zona di bassa pressione che, tuttavia, tenderà a spostarsi verso sud favorendo l’insorgenza, sulle nostre zone, di venti più secchi di grecale con conseguente lento miglioramento delle condizioni meteo. Anche le temperature tenderanno ad una lieve flessione, più sensibile nella notte ed al primo mattino, ma apprezzabile anche durante le ore centrali della giornata. Le giornate con tempo migliore saranno quelle di domenica e la prima parte di lunedi, giornate in cui potremo godere di qualche ora ben soleggiata mentre, per quanto riguarda il sabato, permarrano ancora condizioni di tempo complessivamente incerto…

- di David Sesto

Bassa pressione nel Mediterraneo: ci attendono altri giorni (molti) con nubi e pioggia

Chiariamo subito un punto: la situazione meteorologica attuale sul bacino del Mediterraneo è molto, molto complessa. Abbiamo una depressione in fase di invecchiamento che attualmente (martedi 2 dicembre) ha il suo minimo in prossimità della Sardegna e che si appresta ormai a colmarsi. Nella foto in apertura vediamo tale depressione, o meglio ciò che ne resta (quella T sul Tirreno centrale) nelle sue fasi finali. Il tempo, però, non riuscirà a migliorare perchè da ovest giungerà un nuovo minimo di pressione che condizionerà il tempo per altri giorni, almeno sino al week end. Non si tratterà del classico peggioramento da perturbazione atlantica, quella ben prevedibile a livello di durata ed intensità, bensì un lungo periodo instabile con il tempo che si presenterà molto variabile in una continua alternanza tra momenti più asciutti ed impulsi piovosi, più o meno consistenti in base ai movimenti del centro di bassa pressione. Capirete quindi che fare una previsione puntuale, in queste circostanze, è veramente…

- di David Sesto

Week end con molte nubi e nuove piogge

Nella foto di apertura, riferita alle prime ore di domenica, si nota una profonda ferita in prossimatà delle Baleari, ferita rappresentata da una vasta area depressionaria che tenderà a spostarsi verso il nostro Paese andando a compromettere il tempo anche nei primi giorni della prossima settimana. Già da alcuni giorni le correnti occidentali hanno ripreso a soffiare indisturbate apportando nuove fasi con tempo piovoso e precipitazioni che, a tratti, hanno anche assunto carattere di forte intensità. Come già anticipato non avremo alcun miglioramento significativo delle condizioni meteorologiche con le giornate che passeranno all’insegna del tempo grigio, delle molte nubi ed occasioni per nuove piogge. Potremo avere momenti più asciutti ma, almeno per i prossimi 3-4 giorni, non avremo mai 24 ore consecutive senza vedere la pioggia. Le temperature si manterranno su valori molto miti a causa del richiamo di aria calda dal nord africa e, almeno fino a metà della prossima settimana, non interverrano novità significative. Sembra poi palesarsi, per…

- di David Sesto

Nuove piogge in arrivo

Lo scenario sullo scacchiere europeo non accenna a modificarsi con una ampia circolazione depressionaria sull’ovest del Continente che, a fasi alterne, interessa in maniera più diretta anche il nostro Paese. I giorni appena trascorsi, in realtà, avrebbero dovuto rappresentare una tregua anticiclonica e così è stato ma, come abbiamo avuto modo di dire nei nostri precedenti articoli, alta pressione nel “semestre freddo” non significa automaticamente tempo bello e soleggiato. Ecco cosi che a temperature ancora piuttosto miti si sono unite giornate con cielo molto nuvoloso, generalmente per nubi medio basse che, a tratti, hanno anche dato origine a brevi e sporadiche pioviggini. Durante i prossimi giorni le correnti occidentali, che possiamo vedere anche nella foto di apertura, torneranno a farsi più incisive apportando un progressivo peggioramento del tempo con nuove precipitazioni, più probabili ed insistenti nelle giornate di mercoledì e giovedi. Non avremo fenomeni intensi, si tratterà della classica pioggia di novembre con giornate buie, uggiose ma con temperature ancora…