Cultura

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“Cento anni in cento fogli”: aperta la mostra sui cento anni di crescita e di convivenza tra Fornaci e la “Metallurgica”

Un evento dedicato alla comunità di Fornaci e cui i fornacini hanno partecipato in tantissimi: si tratta della mostra “Cento anni in cento fogli: Fornaci di Barga e la metallurgica della famiglia Orlando”, la mostra organizzata da Istituto Storico Lucchese sez. Barga e Cento Lumi col patrocinio dell’Amministrazione comunale per ricordare i cento anni della presenza della SMI in paese. Una presenza che è stata pervasiva: la SMI per Fornaci non ha significato solo posti di lavoro, ma ne ha accompagnato e condizionato la crescita urbana, sociale, materiale, facendo di questo piccolo borgo rurale dei primi del ‘900 una vera e propria cittadella industriale, in cui la storia di ogni famiglia è stata in qualche misura legata alla “metallurgica”. Ed è stata folta e sentita la partecipazione del paese all’apertura della mostra, curata da Ivano Stefani, appassionato studioso di storia locale, e dal direttore dell’Istituto Storico Lucchese Sara Moscardini. I visitatori hanno potuto non solo vedere i cento pannelli che…

- di Andrea Giannasi

La casa del Brasile

E’ stata inaugurata a Barga la Casa del Brasile, uno spazio museale che conserva la memoria dei soldati provenienti dallo stato sudamericano che combatterono in Italia tra il 1944 e il 1945. Si tratta del risultato del lavoro di Luis Carlos Romuli De Oliveira e Maiza Furtado, che hanno ricostruito con fotografie e tanti oggetti messi a disposizione dall’Associazione Linea Gotica della Lucchesia, i mesi di permanenza dei “pracinhas” a Barga. Arrivati l’11 ottobre del 1944 come liberatori i brasiliani lasciarono nella popolazione un ottimo ricordo e per questo nasce questo spazio dove verranno ricevute le classi delle scuole e i turisti. In programma altri eventi per ricordare non solamente i militari della FEB (Forza Expediçionaria Brasileira) ma anche la tradizioni e la cultura del Brasile. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti l’addetto militare dell’Ambasciata del Brasile a Roma Col. Hamilton Teixera Camillo e l’assessore del comune di Barga Giovanna Stefani – che hanno tagliato il nastro insieme – oltre…

- di Redazione

Fabrizio Diolaiuti e l’Intervista al cervello

Fabrizio Diolaiuti in INTERVISTA AL CERVELLO SHOW Barga, Teatro dei Differenti Venerdì 2 dicembre, ore 21 Fabrizio Diolaiuti, noto volto televisivo, porterà il suo spettacolo dedicato al “Cervello” al Differenti di Barga. L’evento, in programma venerdì prossimo, 2 dicembre (ore 21), sarà ad ingresso libero come annunciato dall’Amministrazione Comunale che ha così voluto ringraziare i numerosi abbonati alla stagione di prosa del teatro barghigiano, mettendo in cartellone questo spettacolo oltre ai nove previsti come consuetudine nella stagione di prosa. Gli abbonati non dovranno fare altro che confermare la partecipazione in modo da avere il proprio posto riservato. La serata sarà comunque aperta a tutti, sempre ad ingresso libero, ma anche in questo caso è comunque consigliato prenotare. Lo spettacolo è tratto dal libro Intervista al Cervello, (Sperling & Kupfer) scritto dal professore Ubaldo Bonuccelli, ordinario di neurologia all’università di Pisa e da Fabrizio Diolaiuti, giornalista ed uomo di spettacolo. Il libro è stato un piccolo caso letterario riscuotendo tanto successo…

- di Redazione

Da Lady Oscar all’Ultima cena e ritorno, l’intelligente viaggio nell’arte di Roberto Funai

Vecchie e nuove simbologie, vecchie e nuove anime nell’arte. E’ sicuramente questo il breve sunto che però ben racchiude il senso della mostra “Anime” che l’artista barghigiano Roberto Funai ha proposto dal 10 di novembre fino a pochi giorni orsono al “Tree” di Pisa in via san Francesco. L’artista di casa nostra, anzi della nostra montagna, dai paesaggi ad olio più struggenti e suggestivi della montagna barghigiana, dalle tradizioni delle vita degli uomini di montagna dipinti agli inizio della sua carriera, è passato qui ad interrogare e rivisitare l’arte classica attraverso iconografie più materiali della sua e dell’infanzia di tanti della sua generazione. Una mostra che fa riflettere e che indaga attraverso l’arte il senso profondo delle simbologie con una speciale rivisitazione e fusione; nove tele in tutto dove sorprende di certo, ma non è un caso, vedere “Giraffe in fiamme ” di Dalì sullo sfondo di un enorme Mazinga, dove Lady Oscar, i Puffi, i Cavalieri dello Zodiaco sono…

- di Redazione

Al Differenti il Quintetto a fiati dell’ORT con l’attore Alessandro Riccio

L’Orchestra Regionale della Toscana all’opera. Brani strumentali da Rossini, Puccini e Verdi per violini e violoncelli, ma anche il meglio del repertorio operistico trascritto per quintetto di fiati. I solisti dell’Orchestra della Toscana portano la grande musica classica e lirica in tutta la regione. A Barga il Quintetto a fiati dell’ORT affiancato dall’attore Alessandro Riccio. Prosegue sabato 26 novembre (ore 21) il cartellone 2016/2017 del Differenti di Barga. Dopo l’apertura, strepitosa con un sold out grazie a Massimo Ghini, sul palcoscenico barghigiano arriverà la musica. Il pubblico si troverà a sperimentare un viaggio musicale attraverso alcune fra le più belle pagine del repertorio operistico trascritte per quintetto a fiato, e raccontate in modo inusuale e accattivante dall’attore trasformista Alessandro Riccio. Non solo musica, ma anche l’attore Alessandro Riccio che ci accompagnerà a scoprire Mozart, Rossini, Bizet, Puccini. Celebri compositori e arie altrettanto celebri suonate da Fabio Fabbrizzi (flauto), Alessio Galiazzo (oboe), Marco Ortolani (clarinetto), Andrea Albori (corno), Umberto Codecà (fagotto).…

- di effegi

Stagione di prosa, avvio scoppiettante con Massimo Ghini ed un pubblico da grandi occasioni

Si è aperta con un sold out la stagione di prosa del Differenti di Barga. In scena, martedì scorso, 8 novembre, una importante produzione con protagonista il noto attore Massimo Ghini che ha divertito per quasi due ore il pubblico del Differenti. Una commedia brillante che ha strappato applausi a scena aperta, curata nei dettagli nella scenografia che si è avvalsa anche di proiezioni particolari. Applausi al suo ingresso in scena anche per Massimo Ciavarro, protagonista indiscusso di tante commedie all’italiana; bravissimo nel suo ruolo Claudio Bigagli. Massimo Ghini alla fine dello spettacolo si è intrattenuto con il pubblico per le fotografie e gli autografi di rito. Una piacevole serata, leggera e divertente. Un’ora di tranquillità è infatti una commedia moderna, brillante e divertente che gioca tra equivoci e battute esilaranti. Insomma, l’aspettativa e l’attesa dei giorni precedenti il debutto a Barga è stata confermata e ampiamente ripagata. Una stagione quella del Differenti che anche quest’anno conta numeri di eccellenza:…

- di Redazione

Un poeta a Barga: Enrico Croccolo

Se Barga ha tanti poeti, tra questi si deve aggiungere Enrico Croccolo, che nato a Lucca il 3 aprile 1941, oggi vive nella stessa Barga, a Villa Pascoli. Una passione, la poesia, che allieta le sue giornate e pubblica anche in opuscoli, come quello che possiamo vedere in apertura dell’articolo: “Il cane con le ruote”, di questo 2016. Altri due sono i titoli delle raccolte dei suoi lavori poetici: “L’Arcobaleno” (2007) –“Poesie” –“Un anno di Poesie” (2013), “Un anno di Poesie a Barga” (2014) “La Fonte di Cardoso”. Prima di venire a vivere a Barga, nella sua qualità di laureato in ingegneria, ha svolto l’attività d’insegnante nelle scuole professionali, prima al Pacinotti di Pontedera, poi al Giorgi di Lucca. Dotato di una buona cultura, con passione frequenta la Biblioteca Comunale di Barga, dove ha l’occasione di approfondire le sue conoscenze storiche del territorio lucchese, tema a lui particolarmente caro, come aspetti della più vasta storiografia. Se interpellato, ben volentieri s’intrattiene…

- di Redazione

La mostra di Domenico Cecchi alle Stanze della Memoria

Dopo la giornata di studi dello scorso sabato, Barga dedica una mostra al cartografo castiglionese Domenico Cecchi presso le Stanze della Memoria. La mostra riprende le tematiche sviluppate all’incontro presso la Fondazione Ricci e ripercorre le avventurose vicende e le opere del castiglionese Domenico Cecchi, autore nel ‘700 di terrilogi e carte per le comunità della Valle del Serchio.Questa mattina hanno approfonditamente visitato la mostra l’assessore Giovanna Stefani insieme a Roberto Tamagnini in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Castiglione di Garfagnana, Cristiana Ricci presidente della Fondazione Ricci Onlus, Sara Moscardini direttore della sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese, e Pier Giuliano, Samuele e Giuseppe Cecchi, discendenti del cartografo.La mostra, curata dal presidente della Pro Loco di Castiglione Luigi Lucchesi e dal compianto Mariano Verdigi, era stata proposta qualche anno fa a Castiglione e Castelnuovo, ed ha trovato oggi spazio a Barga, città dove il Cecchi risiedé e realizzò terrilogi per il convento di Sant’Agostino, le monache di Santa Elisabetta, la propositura e…

- di Ivano Stefani

Domenico Cecchi: un cartografo castiglionese esule per forza. A Barga un convegno ed una mostra

Nato in terra Lucchese, Castiglione di Garfagnana, morì in terra Estense, a pochi passi da casa, a Pieve Fosciana. Ingegnere ed architetto, si impegnò come amministratore di Castiglione. Fu eletto anche Camerlengo. Egli sosteneva che la sua professione dovesse “essere indifferente rispetto ai committenti” e ciò, unito ad altre cause, compreso un complotto di un “vecchio camarlingo”, determinarono il suo futuro, pieno di traversie, che lo portarono a trasferirsi nella modenese Castelnuovo, a spostarsi nel Ducato di Modena e lavorare per gli Estensi. Ma per saperne di più sulla vita di Domenico consiglio la lettura del lavoro di Pier Giuliano Cecchi “La Vicaria Lucchese di Castiglione tra il sec. XVII e XVIII – Il caso del Camerlengo Generale, il cartografo sergente Domenico Cecchi (1678-1745)” ripubblicato nel settembre di quest’anno, con il contributo della Fondazione Ricci Onlus, ed estratto da “Architettura militare e Governo in Garfagnana – Atti del convegno tenutosi a Castelnuovo di Garfagnana nella Rocca Ariostesca il 13 e…

- di Redazione

La storia della Valle del Serchio attraverso le sue carte: sabato 8 e domenica 9 si parla di Domenico Cecchi

La storia della Valle del Serchio attraverso le sue carte. Sabato 8 ottobre alle 17 alla Fondazione Ricci Onlus incontro di studio sulla cartografia storica organizzato dalla Fondazione Ricci e dall’Istituto Storico lucchese, sezione di Barga, dal titolo “La cartografia storica in Valle del Serchio: il singolare contributo di Domenico Cecchi”. Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione a cura di Cristiana Ricci e Sara Moscardini, parleranno Margherita Azzari (Università di Firenze) su “La cartografia storica della Garfagnana”, Pietro Paolo Angelini su “La Valle del Serchio, terra di confine” e Pier Giuliano Cecchi sull’argomento “Il cartografo Domenico Cecchi e i terrilogi barghigiani”. Il pomeriggio, che ha il patrocinio dei Comuni di Barga e Castiglione di Garfagnana, della Pro Loco Castiglione di Garfagnana e realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, è dedicato alla rappresentazione cartografica del territorio della Valle del Serchio nelle varie epoche storiche. La complessa situazione di quella che per molti secoli fu terra di…

- di Ivano Stefani

Fornaci: “Quando la poesia diventa musica”

Sabato 1 ottobre a Fornaci è andato in scena lo spettacolo “Quando la poesia diventa musica” organizzato da Gli Incartati e da Fornaci 2.0. Una folta partecipazione di pubblico, il teatro era pieno in ogni ordine di posto, ha assistito ad una ottima performance di tutti gli attori in scena e alle canzoni di Fabrizio De Andrè, dall’album “Non al denaro non all’amore né al cielo” del 1971, proposte dal gruppo I Cantantonieri. Le liriche di Edgar Lee Masters in “Antologia di Spoon River” hanno sottolineato la creatività compositiva del cantautore genovese attento alle problematiche sociali, politiche e culturali del suo tempo. De Andrè ebbe a dire: “L’artista è un anticorpo che la società si dà contro il potere”, riprendendo, forse, le parole di Pier Paolo Pasolini che aveva dichiarato che “un artista è (…) una specie di contestazione vivente”. Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dello spettacolo: dal service audio, ai Mercantidarte, dalla gioielleria Giovanni…

- di Redazione

Gabriel V & Gomalan in concert

Gabriel V Brass Ensemble will be participating in a two week musical exchange with the world renowned Gomalan Brass Quintet at Villa Via Sacra. Part of the mission of Mount Tabor is to provide artists with a time and space apart for concentrated study, learning and discussion of their art. Following the week of study with Gomalan they will be presenting a free concert at the Duomo di San Cristoforo in Barga on Oct. 6 at 21,00. .