Cultura

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’Oriente (sesta puntata)

17. COMMIATO DA ELISABETTA Pierre entra nella biblioteca del castello in cerca di Elisabetta. PIERRE Elisabetta? Attraversa la stanza notando, su un tavolino da fumo, una coroncina di roselline essiccate ed incerate inanellate tra di loro. Le prende in mano e le guarda accuratamente, come se da esse provenisse un gratificante senso di pace. Quindi le ripone e prosegue in cerca dell’amica. Elisabetta? Nessuno risponde. Non trovandola, esce dal castello e si dirige verso la carrozza che lo sta aspettando. Il cocchiere in livrea gli apre lo sportello. COCCHIERE IN LINVREA Monsieur, dobbiamo sbrigarci, il treno non aspetta! Pierre fa cenno di sì con la testa e si volta, come se avvertisse su di sé lo sguardo di qualcuno. Elisabetta, dietro i vetri di una finestra del primo piano, lo saluta con la mano e con un sorriso enigmatico. Pierre ricambia il saluto sventolando il cappello. PIERRE (pensa) Mi chiedo perché non abbia voluto salutarmi come si deve… La carrozza…

- di Redazione

Una lezione universitaria al Museo Rocche e Fortificazioni

Lo scorso 12 maggio il Museo Virtuale e Multimediale delle Rocche e Fortificazioni della Valle del Serchio, sotto la Volta dei Menchi di Barga, ha visto tenersi una lezione tanto inusuale quanto interessante: sono stati infatti ospiti della struttura gli studenti del corso di “Documentario sull’arte e sullo spettacolo” dell’Università di Pisa, lì portati dal docente Gianluca Paoletti Barsotti, che tra l’altro è stato uno dei principali collaboratori nella realizzazione del sito museale. Si trattava della lezione conclusiva del corso e significativo è il fatto che il professore, che si occupa di videomaking, abbia voluto far visitare ai suoi allievi questo luogo, elemento che ne conferma il carattere unico e innovativo nel panorama museale del momento. A tenere la lezione assieme a lui è stata la dr.ssa Lucia Morelli, che ha ricoperto un importante ruolo nelle fasi premilinari alla nascita del Museo, nella veste di guida del team dell’Università di Pisa al momento in cui si raccoglievano i materiali e…

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’Oriente (quarta puntata)

14. INCONTRO CON LA PRINCIPESSA ELISABETTA In cima ad un ampio scalone, la Principessa Elisabetta sta aspettando Pierre, vestita con un elegante abito color testa di moro da cui fuoriescono pizzi bianchi. L’incarnato chiaro e gli occhi scuri, risaltano sotto i capelli neri raccolti a chignon. Dallo sguardo acuto ed ammaliante, porta magnificamente i suoi quarant’anni. ELISABETTA Mio caro Pierre, non ci vediamo da un secolo! Venite qui da me. Pierre sale le scale quasi correndo, togliendosi il cappello. PIERRE Elisabetta, come sono felice di vedervi! Pierre le fa il baciamano, esprimendogli tutto il suo affetto. (sottovoce) Grazie per avermi ricevuto. Come vedete, infine mi sono deciso. ELISABETTA Sono piuttosto io a ringraziare voi di questa visita. Per prima cosa, non capitano molti ospiti in questo periodo dell’anno e le lunghe e noiose serate autunnali mi stanno diventando intollerabili. In secondo luogo mi commuovono sempre le sofferenze d’amore degli uomini. Offritemi il braccio. Pierre offre il braccio ad Elisabetta e…

- di Redazione

Massimo Salotti ospite a Roma della Conferenza Master Musica Liturgica

Una bella soddisfazione per il pianista fornacino Massimo salotti che sarà ospite a Roma, della Conferenza Master Musica Liturgica che il Pontificio Istituto Liturgico, in collaborazione con il Pontificio Istituto di Musica Sacra, organizzerà il prossimo giovedì 25 maggio alle ore 15.30 presso la Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra. La conferenza, dal titolo Il Canto della Terra. Lettura teologico-musicale dell’Enciclica “Laudato si’” sarà tenuta dal Cardinale Lorenzo Baldisseri, molto amici di Massimo nonché suo estimatore ed anche collaboratore in alcuni concerti. Nell’occasione non mancherà una esecuzione di Massimo salotti sulle note di Oliver Messiaen

- di Redazione

Gli Scampoli di Giorgia Madiai

L’artista livornese Giorgia Madiai in mostra. Per un solo giorno. E’ successo ieri, domenica 14 maggio, presso il suo studio in via del Pretorio, al civico 4, a due passi da Porta reale. Tanti artisti ed amici presenti per salutare Giorgia, molto legata a Barga, , per una giornata alla scoperta di “Scampoli”, un collage di scampoli di tela, di opere (molto belle) di Giorgia che si trovavano nello studio, oggetto in queste settimane di un lavoro di risistemazione. Scampoli, perché di tanti pezzi di tela si trattava, ma anche in ricordo della nonna che faceva la sarta ed insieme del babbo Mario, noto artista molto caro a Barga, di cui ieri veniva festeggiato il compleanno. Come ci spiega Giorgia nell’audio che trovate sotto, per il suo studio ci sono intanto altre belle novità: diverrà un luogo di creazione e di esposizione di arte. Una bella notizia. Brava, Giorgia.

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’oriente (terza puntata)

11. ANNUNCI MATRIMONIALI – CARROZZA RISTORANTE DELL’ORIENT EXPRESS La carrozza ristorante è affollata e Pierre si trova a pranzare con altri viaggiatori. Al suo tavolo sono accomodati una giovane donna vestita alla moda, bionda e procace, e un uomo tarchiato di mezza età, pelato e con i baffi marroni all’ingiù. Quest’ultimo sembra apprezzare la presenza della sconosciuta e gli lancia sguardi fugaci. Dal finestrino scorrono i paesaggi della pianura francese, mentre Pierre, in attesa del cameriere, apre il giornale ed inizia a leggere. GIOVANE DONNA (rivolta a Pierre) Vi chiedo scusa Monsieur, mi darete il giornale quando avrete finito di leggerlo? PIERRE Anche subito Madame, se lo desiderate. GIOVANE DONNA No grazie, ora siamo appena partiti. Dopo pranzo mi andrà di leggere. Sapete, c’è una pagina speciale su quel giornale… PIERRE Speciale? A quale pagina vi riferite? GIOVANE DONNA Forse arrossirò, ma non intendo nascondervi la mia curiosità circa quel genere di lettura. PIERRE (incuriosito) La prego, di che si…

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’oriente (Seconda puntata)

7. LETTERA CHE PIERRE HA SCRITTO 5 ANNI PRIMA ALLA REGINA ELISABETTA DI ROMANIA, SUA CONFIDENTE – BIBLIOTECA DEL CASTELLO Alla luce di un candelabro, due mani femminili aprono una lettera, su cui è riportata, in alto a destra, la data: 10 agosto 1884. PIERRE Cara Elisabetta, non ho altra scelta che quella di dimenticarmi di lei, di lasciare che Azyadè diventi il ricordo di un amore perduto. Un abisso di cultura e di religione ci dividono. Come potremmo mai essere felici? La lettera continua. Le mani la ripiegano con delicatezza e la depongono con cura in un cassetto, insieme ad altre lettere scritte con la stessa calligrafia: tutte portano la firma di Pierre Loti. 8. PIERRE LEGGE DELL’INAUGURAZIONE DELLA STAZIONE DI SIRKECI – CASA DI PIERRE IN ALVERNIA Pierre esce dalla sala turca ed incontra la zia, che gli si avvicina con il giornale in mano. ZIA Pierre, il trasporto passeggeri fa progressi! Lascia il giornale a Pierre e…

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’oriente (Prima puntata)

Continuiamo la nostra collaborazione, molto gradita da parte nostra, con la scrittrice Brunella Ponzo. Stavolta riproponiamo la sua penna con un romanzo d’appendice che verrà pubblicato a puntate su queste pagine a cadenza settimanale. È una storia liberamente tratta da un libro di Pierre Loti, il famoso viaggiatore Ottocentesco. Diverso il finale e non manca l’introduzione di molti personaggi. Si tratta in particolare di una riduzione sintetica di una sceneggiatura di Brunella Ponzo, pensata e scritta per chi ama il Romanticismo La storia si svolge alla fine dell’Ottocento, tra la Francia ed Istanbul, dove il protagonista arriva con l’Orient Express, alla ricerca di una giovane ragazza d’Harem che aveva sedotto dieci anni prima. Sulla sua strada incontra amici e nemici e i suoi sensi di colpa devono fare i conti con ciò che lo aspetta. Detto questo la parola a brunella ed al suo romanzo. Buona lettura a tutti. 1. LA CASA DI PIERRE IN ALVERNIA (Francia) Una dimora ottocentesca…

- di Redazione

Shelley: al via l’ottava edizione del festival dedicato al poeta romantico inglese

Si muoverà tra Bagni di Lucca, Viareggio, Milano e Roma da maggio a settembre, con delle anteprime già nel mese di aprile, l’ottava edizione del Festival Shelley, dedicato alla poesia romantica e, in particolare, al poeta romantico inglese Percy Bysshe Shelley e alla moglie Mary Wollenstonecraft e organizzato dal Gruppo editoriale Cinquemarzo di Viareggio. La manifestazione è stata presentata questa mattina (mercoledì 26 aprile) a Palazzo Ducale, dal sindaco di Bagni di Lucca, Massimo Betti, dal presidente del Festival Shelley, Luca Guidi e dalla co-organizzatrice Rebecca Palagi, nonché dal presidente della Pro Loco di Bagni di Lucca, Valerio Ceccarelli. A fare gli onori di casa, il consigliere provinciale Renato Bonturi. L’ottava edizione del Festival rafforza ancora di più il legame con Bagni di Lucca e, al tempo stesso, sancisce il livello nazionale internazionale della manifestazione, anche grazie a una partnership con lo Shelley Frankenstein Festival di Bournemouth (Inghilterra) e appuntamenti a Roma, Milano e Viareggio. Grandi protagonisti del Festival saranno…

- di Sara Moscardini

Un pomeriggio messicano a Barga

Un evento culturale interessante ed insolito ha avuto luogo martedì 18 aprile sotto la Volta dei Menchi: un gemellaggio tra Barga e il Messico all’insegna della poesia, della musica e della gastronomia, organizzato su iniziativa dell’associazione Cento Lumi. Il pomeriggio si è tenuto nei locali del Museo Multimediale delle Rocche e Fortificazioni, dove alla presenza di un nutrito pubblico la poeta messicana Guadalupe Angela ha letto alcune sue suggestive liriche in lingua spagnola tratte dal suo volume “La alquimista”, mentre Angela Masotti, traduttrice e promotrice della serata, ha proposto le medesime nella versione italiana. Durante la lettura, sugli schermi del museo sono state proiettate immagini legate al Messico, alle sue arti e alle sue tradizioni. Il pomeriggio è poi proseguito sotto la Volta, con un ricco rinfresco di cibi tipici messicani con prodotti originali, e con la musica eseguita dai “mariachi” Alessandro Rizzardi, Federico Cardelli e Keane. La serata “Alchimia mexicana” inaugura nelle intenzioni di Cento Lumi una stagione di…

- di Redazione

Nel 500° anniversario della nascita dell’umanista Pietro Angeli Bargeo

Il Bargeo, nel 500° anniversario della nascita”. Con questi titolo sabato 22 aprile a Barga si terranno le celebrazioni in memoria di Pietro Angeli Bargeo a 500 anni dalla nascita (1517-2017). Umanista nato a barga, ma di fama internazionale. Attorno al 1546 comincia a crescere la fama del Bargeo come umanista; fama che diventerà più tardi grandissima e lo consacrerà uno dei più grandi umanisti dei secolo. Una fama in crescita costante tanto che nel 1549 il duca di Firenze Cosimo lo reclamò (abitava allora a Reggio Emilia) come suo suddito perché insegnasse lettere umane nello Studio di Pisa. Da questo momento inizia il periodo della sua maggiore operosità. Il programma della giornata si aprirà in piazza Angelio, dove troneggia il busto di Pietro Angeli, con i saluti istituzionali ed una commemorazione a cura del dr. Manuele Bellonzi (ore 10); seguirà nell’aula magna dell’ISI di Barga la conferenza del generale Massimiliano Terraveglia «Le osservazioni dell`umanista Pietro Angelio sulla storia e…

- di Redazione

Il bianco e il nero in mostra

Nella mattina del sabato santo è stata presentata a barga, in Piazza Angelio, la mostra dell’artista livornese-barghigiano Riccardo Bertoni. Una esposizione la sua, non nuovo a presentare i suoi lavori al pubblico barghigiano e fondatore dell’associazione di artisti Arcadia, dedicata al “non colore”. O meglio al bianco e nero. Proprio questo è il titolo della mostra che presenta una serie di lavori dove Riccardo ha voluto per una volta mettere da parte i colori che da sempre contraddistinguono la sua arte ed i suoi soggetti, per addentrarsi nel fascino e nelle prospettive che nascono tra i contrasti tra bianco e nero. Spesso in grado di farci vedere nel profondo le cose, come a volte i colori originali non riescono fare. Lo ha fatto dipingendo i paesaggi a lui più cari, a cominciare da Barga e Livorno. Il tutto anche grazie alla spinta ed ai consigli di un grande insegnante come l’artista barghigiano Emanuele Biagioni. Alla fine ci è riuscito Riccardo…