Cultura

- di Redazione

Il Festival delle Frazioni ha fatto tappa a Metello

CASTELNUOVO GARFAGNANA – Continua con grande successo il festival delle frazioni organizzato dal Comune di Castelnuovo Garfagnana, Domenica scorsa la bella manifestazione ha fatto tappa a Metello la frazione forse più alta del comune garfagnino, situata com’è quasi a 900 slm e con un panorama davvero unico. Mozzafiato. La giornata si è aperta con l’inaugurazione della 38esima panchina Rossa della Valle del Serchio simbolo contro la violenza sulle donne anche nel ricordo di Vanessa Simonini. All’inaugurazione erano presenti tante associazioni dal Progetto Donna al Ritrovo di Roberta oltre all’asssociazione impegnata direttamente sul territorio con due punti di ascolto: “non ti scordar di Te” e poi Maria Grazia Forli, mamma di Vanessa Simonini uccisa nel 2009 E’ stato il sindaco Tagliasacchi in prima persona a ringraziare tutti gli abitanti e le associazioni delle frazioni del suo comune che hanno aderito all’iniziativa di collocare una panchina rossa La giornata è proseguita poi con il mercatino artigianale ma soprattutto con lo spettacolo proposto…

- 1 di Pier Giuliano Cecchi

Un’antica chiave della porta del duomo di Barga

La storia del Duomo di Barga ci presenta ancora molti e grandi interrogativi circa la sua evoluzione che neppure lo studio dell’ing. Luigi Pera è riuscito a sciogliere nel suo libro “Il Duomo di Barga e i suoi ampliamenti”, Pisa, Nistri-Lischi, 1938, eseguito durante gli anni cruciali del suo totale restauro, 1927-1939. Comunque, qualcosa, seppur minimale ogni tanto torni a galla. Cose particolari, all’apparenza con poco significato, che avendo bisogno di uno studio, ci portano a delle interessanti considerazioni storiche circa la vita del monumento. Questo è il caso di oggi, nella fattispecie del rinvenimento dell’antica chiave che occorreva per aprire la porta centrale del Duomo, quella esistente prima dei restauri; porta che poi fu rifatta nuova “più bella e più superba che pria” alla fine dei restauri e che ancora è in essere, della quale abbiamo anche la spesa, che dopo ottanta anni parrebbe non essere stata ancora saldata al falegname costruttore, ma andiamo per ordine. Entrando nei fatti…

- di Ivano Stefani

Scacco al re… “racconti fornacini”

Dopo l’incontro sulla fibrosi cistica dell’8 maggio nella quale sono intervenuti Michele Foli e Lucilla Petrucci volontari della Lega Italiana Fibrosi Cistica e il pomeriggio di festeggiamento per i 5 anni di vita della biblioteca Gli Incartati del 13 maggio, il 26 si è tenuta, introdotta da Annamaria Botti, la presentazione del libro “Scacco al re e altri racconti” di Daniele Capecchi. La professoressa Paola Stefani, autrice anche della prefazione al libro, con chiarezza e competenza è penetrata nello scritto di Daniele mostrandoci <<un viaggio ideale attraverso le fasi della crescita del protagonista>>, racconti – <<apparentemente fantastici>> – che è parso di “vivere” con la suggestiva lettura di Susanna Poli. I racconti, più o meno lunghi, in parte ripercorrono l’infanzia e l’adolescenza, fino ad una età più adulta, dell’autore. La scrittura di Daniele, spiccando per capacità narrativa, raccontando di episodi che ti facevano sorprendere anche delle più piccole cose, coinvolge e riporta ad un mondo ormai scomparso e ben presente…

- di Redazione

Daniele Venturini vince premio con “Le indagini del comandante Tenax”

GALLICANO – Lo scrittore gallicanese Daniele Venturini, ha vinto il primo premio alla XXIII Rassegna Internazionale “Padus Amoenus” 2018, che si è tenuta a Sissa (Parma). Venturini, che ha concorso al prestigioso Premio con i suoi due romanzi dal titolo : “ Le Indagini del Comandante Tenax – Una Commedia in Tre Atti e Fuoco Amico”, si è classificato primo nella categoria letteratura e gialli. Venturini, ha espresso la sua grande soddisfazione nel ricevere un premio così prestigioso.

- di Redazione

Premio Giornalistico Arrigo Benedetti

BARGA – Un premio al giornalismo fatto con la schiena dritta, come diceva proprio il grande giornalista. Così stamani il sunto delle motivazioni del premi Arrigo Benedetti, assegnati a Massimo Bordin ed a Claudio Cordova, una storia ed un percorso diverso, i l primo indissolubilmente legato aduna lettura attenta e professionale della situazione politica del nostro paese ed alla storia di Radio Radicale ed il secondo al giornalismo online d’inchiesta nella terra malata di mafia della Calabria.La premiazione nella sala consiliare del comune di Barga alla presenza tra gli altri di Arrigo Benedetti junior e del sindaco Marco Bonini convinto più che mai dell’importanza di questo riconoscimento nel nome di un grande giornalista come Arrigo Benedetti. Bordin, tra le altre cose, ha sottolineato il valore della radio nel giornalismo moderno mentre Cordova ha raccontato di un giornalismo che fa i conti con i nuovi metodi di censura della mafia, ma anche di un giornalismo che oggi ha grandi opportunità. Sono…

- di Redazione

Il premio Arrigo Benedetti ai “giornalisti con la schiena dritta”, Massimo Bordin e Claudio Cordova

Un premio al giornalismo fatto con la schiena dritta, come diceva proprio Arrigo Benedetti. Un premio di sostegno a chi è giornalista con la schiena dritta. Così in breve la motivazione che ha visto assegnare stamani nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi  a Barga, l’edizione 2018 del premio Arrigo Benedetti a Massimo Bordin ed a Claudio Cordova; una storia ed un percorso diverso, il primo indissolubilmente legato ad una lettura attenta e professionale della situazione politica del nostro paese ed alla storia di Radio Radicale ed il secondo al giornalismo online d’inchiesta nella terra malata di mafia della Calabria. La premiazione alla presenza  tra gli altri di Arrigo Benedetti junior e del sindaco Marco Bonini convinto più che mai dell’importanza di questo riconoscimento nel nome di un grande giornalista come Arrigo Benedetti. Ad introdurre la mattinata l’editore Andrea Giannasi . Bordin, dopo la consegna del premio,  tra le altre cose, nel  suo intervento ha associato a Radio Radicale l’aver fatto …

- di Redazione

La Barga degli anni ’60 e ’70. Ecco il libro con le storie, le interviste, le persone, le immagini di quegli anni

Un libro su Barga e i barghigiani a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Questa l’idea lanciata dalla Polisportiva Valdilago in collaborazione con alcuni membri dell’Associazione per B.a.r.g.a.; da alcuni mesi un gruppo di collaboratori sta procedendo a raccogliere interviste, fotografie e materiali che entreranno a far parte di un ricco volume dedicato a questo recente periodo della storia e della vita quotidiana barghigiana: pagine che raccoglieranno i luoghi del cuore di quel periodo, dalla Pista Onesti al Fosso al Sacro Cuore, i tanti personaggi che vivevano la cittadina all’epoca, l’attività delle associazioni dalla Pro Loco a Opera Barga, etc. Uno spaccato che vuole mostrare come la cittadina ha vissuto questa grande epoca di cambiamento, dalle macerie del dopoguerra alla contemporaneità, e ricordare i barghigiani e la vita del periodo. L’uscita del volume è prevista per il prossimo autunno: da questa pagina lanciamo un appello a chiunque voglia mettere a disposizione immagini e fotografie: se avete con voi foto…

- di Redazione

Una giornata di solidarietà per il progetto Araliya Sri Lanka

CASTELNUOVO GARFAGNANA – Nonostante il tempo incerto grande successo della giornata di solidarietà a favore del progetto Araliya Sri Lanka, organizzata a Castelnuovo Garfagnana. L’iniziativa ha coinvolto tante associazioni sportive e culturali che hanno partecipato anche con dimostrazioni pratiche delle loro attività animando il centro storico, in piazza umberto. si sono esibite le locali scuole di ballo oltre alla Muffrina di camporgiano che ha regalato ai presenti momenti del folclore garfagnino quasi a gemellarsi con i colori, le musiche e i balli arrivati per l’occasione dal lontano paese cingalese colpito oltre 10 anni fa da un terribile tsunami. E fu proprio in quell’occasione che Stefano Benedetti creò a Castelnuovo e dintorni un percorso di aiuti importanti ieri come oggi soprattutto nell’inserimento delle persone afflitte da disabilità. All’iniziativa castelnuovese hanno partecipato con successo anche alcune associazioni con le loro specialità gastronomiche dai vicini paesi di Cascio, Filicaia, Villetta, Torrite, la Condotta locale Slow Food coi suoi presidi e naturalmente gli Autieri…

- di Brunella Ponzo

La bionda, la bruna e il diamante (sesta puntata)

Nel magazzino del Capitano ci sono latte di vernice e pennelli. Nicoletta inizia a dipingere sulle pareti, con rabbia e grande ispirazione, sfogando tutte le sue ansie, come colta da una forza liberatrice. Non si accorge neanche di Pierre quando entra con andatura decisa, intenzionato a farle una scenata. Pierre fa per aprire bocca, quando si arresta difronte al vigore con cui Nicoletta dipinge. E’ colpito dal suo stile fresco e originale, quelle linee sembrano una dichiarazione, un pianto, un urlo che ricompone l’animo. Figure squadrate di mille colori. Dopo qualche istante si riprende e la chiama ad alta voce. Nicoletta conferma la versione del giornale e confessa di aver nascosto il diamante a casa sua, nella stanza dei vini, un posto sicuro, dove nessuno lo cercherebbe, in attesa che le acque si calmino. E quando Pierre insinua che la conoscenza dei vini fosse tutta una messa in scena per ottenere la sua fiducia, Nicoletta gli risponde di non aver…

- di Redazione

The restless wave, le mie vite con John Bellany

EDIMBURGO – Ha riscosso già larghi consensi di critica e di pubblico il libro The restless wave. My two lives with John Bellany scritto da Helen Bellany,  la cui presentazione, avvenuta nelle settimane scorse  alla Blackwell’s Bookshop di Edimburgo. “L’onda irrequieta, le mie due vite con John Bellany” ricorda i momenti più duri, ma anche quelli più belli della vita trascorsa insieme da John ed Helen Bellany. La loro vita in Scozia, a Londra ed in Italia, nella verde Valle del Serchio ed a Barga in particolare; l’ascesa di John da studente d’arte ribelle ad artista riconosciuto a livello internazionale, e il costo umano per la loro vita che indubbiamente ha dovuto pagare il suo prezzo, lasciando spazio alla creazione di una grande arte come quella di Bellany…. The restles wave, l’onda irrequieta.. che per lui rendeva l’arte al di sopra di tutto. Un viaggio artistico il suo ispirato in inizio dal mare e dalla comunità di pescatori in cui è…

- di Marco Tortelli

“La sacra arte delle icone”: le opere del maestro Giancarlo Bianchi in mostra

Sarà inaugurata giovedì 24 maggio alle ore 18 presso la Galleria Comunale di via di Borgo (Barga) la mostra “La sacra arte delle icone”, organizzata dall’associazione Cento Lumi in collaborazione con Unitre e con il patrocinio del Comune di Barga. Fortemente voluta dalla famiglia di Giancarlo Bianchi ed in particolare dalla nipote Angela Masotti che ne ha curato in prima persona la messa in opera per l’associazione Cento Lumi, “La sacra arte delle icone” esporrà la collezione completa delle icone dipinte dal maestro e rimarrà aperta tutti i giorni fino al 3 giugno (dalle ore 10 alle 12:30 la mattina, dalle 16:30 alle 19 nel pomeriggio). Nell’ambito della mostra e sempre alla Galleria Comunale di Barga, mercoledì 30 maggio alle 17:30 è in programma una conferenza di Don Mauro Lucchesi sul tema “L’arte sacra delle icone. Nelle giornate del 2 e 3 giugno, a Fornaci di Barga nei locali dell’ex scuola elementare, oltre alle icone saranno esposti anche i quadri…

- di Redazione

Un successo dietro l’altro per la compagnia dell’Aschera di Corfino

VILLA COLLEMANDINA – “Dal maial un s’sciubba nulla”. Questo è il titolo dell’ultimo spettacolo della compagnia amatoriale dell’Aschera di Corfino che da circa due anni sta portando avanti iniziative culturali con l’obiettivo di mantenere vivo il dialetto molto marcato e particolare di questa frazione del comune di Villa Collemandina. Dopo il successo della precedente rappresentazione condivisa in più occasioni anche dalla nostra emittente, la Compagnia dell’Aschera ha messo in scena un nuovo lavoro formato da alcuni sketch che fanno trascorrere oltre due ore in allegria e con tante risate garantite. Lo spettacolo alterna poesie in dialetto e stornelli a varie rappresentazioni tra cui vi segnaliamo Gosto e Mea e ovviamente quella che da il titolo alla divertente commedia. Dopo il ridondante tutto esaurito ottenuto a Corfino, e a Villa Collemandina il 5 e il 12 maggio, lo spettacolo è stato proposto anche al teatrino parrocchiale di Torrite e anche qui si sono regsitrate due serate da sold out. Un doppio…