Arte e Cultura

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’Oriente (sesta puntata)

17. COMMIATO DA ELISABETTA Pierre entra nella biblioteca del castello in cerca di Elisabetta. PIERRE Elisabetta? Attraversa la stanza notando, su un tavolino da fumo, una coroncina di roselline essiccate ed incerate inanellate tra di loro. Le prende in mano e le guarda accuratamente, come se da esse provenisse un gratificante senso di pace. Quindi le ripone e prosegue in cerca dell’amica. Elisabetta? Nessuno risponde. Non trovandola, esce dal castello e si dirige verso la carrozza che lo sta aspettando. Il cocchiere in livrea gli apre lo sportello. COCCHIERE IN LINVREA Monsieur, dobbiamo sbrigarci, il treno non aspetta! Pierre fa cenno di sì con la testa e si volta, come se avvertisse su di sé lo sguardo di qualcuno. Elisabetta, dietro i vetri di una finestra del primo piano, lo saluta con la mano e con un sorriso enigmatico. Pierre ricambia il saluto sventolando il cappello. PIERRE (pensa) Mi chiedo perché non abbia voluto salutarmi come si deve… La carrozza…

- di Marco Torttelli

Maldifiume a Villa Nardi: acqua, passi e gente come la nostra

Sabato 27 maggio, villa Nardi in Canteo a Barga: i soci del circolo ACLI Rita Levi Montalcini giocano a carte e a biliardo o scambiano quattro chiacchiere al bar. Nel frattempo, in giardino c’è una festa di compleanno e le voci dei bambini risuonano felici. Al piano di sopra, l’Unitre è fuori in gita e la sede è vuota, ma la biblioteca è stata lasciata aperta, a disposizione di chi è rimasto a casa, mentre lo Juventus Club si gode l’ultima partita di campionato in tranquillità: la Fiorentina gioca il giorno seguente, per cui non ci sono nemmeno gli amici/rivali del Viola Club nella stanza accanto. Ci sono però altre persone, non molte per la verità, che discutono di un libro che si chiama “Maldifiume” insieme alla sua autrice Simona Baldanzi, ospite dell’associazione Cento Lumi per intercessione di Lorenzo Carletti che l’ha accompagnata. Sia Simona che Lorenzo sono già venuti a Barga: la prima in occasione di un’iniziativa promossa dall’ANPI…

- di Redazione

La Fornaci e la valle negli anni ’50 e ’60. Si presenta il libro di Patrizia Bartoli

Giovedì 25 maggio alle 21 presso la biblioteca degli Incartati, in piazza della Stazione a Fornaci di Barga, si terrà la presentazione del dell’ultima opera della scrittrice Patrizia Bartoli, “Travestimento proibito e altri racconti”. Patrizia Bartoli è nata a Fornaci di Barga ed ora vive a Sassuolo da oltre 40 anni. Si è laureata in Storia e Filosofia a Pisa e poi nella sua città di adozione è stata insegnante di Italiano Storia e Geografia.È autrice di racconti in diverse antologie tra cui: Premio Arturo Loria di Carpi, 2008 e 2012; Premio Letterario di Castelfiorentino, 2009; Premio Un racconto per San Marcello, 2009; Il Corto Letterario, 2009; Nove galline e un gallo, 2013; Garfagnana in giallo, 2014. “Travestimento proibito” (Tra le righe libri) è il titolo del nuovo libro. Il volume, diviso in sette racconti, che ha come sfondo la valle del Serchio e la vita di paese degli anni ’50 e ’60. Decenni di cambiamento da un mondo fino…

- di Redazione

Tante novità dalla pubblicazione del carteggio (inedito) tra Giovanni Pascoli e il fratello

Un fondo di documenti pascoliani rimasto inesplorato da un secolo è stato portato finalmente alla luce. Si tratta del carteggio tra Giovanni Pascoli e il fratello Raffaele “Falino”, oggetto del libro “Il fratello ritrovato”, presentato lo scorso 17 maggio presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ne è autrice Alice Cencetti, giovane ‘pascolista’ e membro del comitato scientifico della Fondazione Giovanni Pascoli, che per prima ha avuto l’onore di sfogliare queste lettere, la cui storia del tutto particolare merita di essere ricordata. Raffaele Pascoli, fratello minore del poeta, prima di venire a mancare nel lontano 1917 affidò alla figlia Luigia le lettere ricevute da parte di Giovanni; Luigia a sua volta impegnò gli eredi a “secretare” questi documenti, che avrebbero potuto essere aperti solo dopo cinquant’anni dalla sua morte, avvenuta a Pisa nel marzo 1965. Nel 1990 gli eredi Pascoli decisero di donare il fondo alla Scuola Normale di Pisa, poiché le altre istituzioni cui si erano rivolti non erano…

- di Redazione

Una lezione universitaria al Museo Rocche e Fortificazioni

Lo scorso 12 maggio il Museo Virtuale e Multimediale delle Rocche e Fortificazioni della Valle del Serchio, sotto la Volta dei Menchi di Barga, ha visto tenersi una lezione tanto inusuale quanto interessante: sono stati infatti ospiti della struttura gli studenti del corso di “Documentario sull’arte e sullo spettacolo” dell’Università di Pisa, lì portati dal docente Gianluca Paoletti Barsotti, che tra l’altro è stato uno dei principali collaboratori nella realizzazione del sito museale. Si trattava della lezione conclusiva del corso e significativo è il fatto che il professore, che si occupa di videomaking, abbia voluto far visitare ai suoi allievi questo luogo, elemento che ne conferma il carattere unico e innovativo nel panorama museale del momento. A tenere la lezione assieme a lui è stata la dr.ssa Lucia Morelli, che ha ricoperto un importante ruolo nelle fasi premilinari alla nascita del Museo, nella veste di guida del team dell’Università di Pisa al momento in cui si raccoglievano i materiali e…

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’Oriente (quarta puntata)

14. INCONTRO CON LA PRINCIPESSA ELISABETTA In cima ad un ampio scalone, la Principessa Elisabetta sta aspettando Pierre, vestita con un elegante abito color testa di moro da cui fuoriescono pizzi bianchi. L’incarnato chiaro e gli occhi scuri, risaltano sotto i capelli neri raccolti a chignon. Dallo sguardo acuto ed ammaliante, porta magnificamente i suoi quarant’anni. ELISABETTA Mio caro Pierre, non ci vediamo da un secolo! Venite qui da me. Pierre sale le scale quasi correndo, togliendosi il cappello. PIERRE Elisabetta, come sono felice di vedervi! Pierre le fa il baciamano, esprimendogli tutto il suo affetto. (sottovoce) Grazie per avermi ricevuto. Come vedete, infine mi sono deciso. ELISABETTA Sono piuttosto io a ringraziare voi di questa visita. Per prima cosa, non capitano molti ospiti in questo periodo dell’anno e le lunghe e noiose serate autunnali mi stanno diventando intollerabili. In secondo luogo mi commuovono sempre le sofferenze d’amore degli uomini. Offritemi il braccio. Pierre offre il braccio ad Elisabetta e…

- di Redazione

Massimo Salotti ospite a Roma della Conferenza Master Musica Liturgica

Una bella soddisfazione per il pianista fornacino Massimo salotti che sarà ospite a Roma, della Conferenza Master Musica Liturgica che il Pontificio Istituto Liturgico, in collaborazione con il Pontificio Istituto di Musica Sacra, organizzerà il prossimo giovedì 25 maggio alle ore 15.30 presso la Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra. La conferenza, dal titolo Il Canto della Terra. Lettura teologico-musicale dell’Enciclica “Laudato si’” sarà tenuta dal Cardinale Lorenzo Baldisseri, molto amici di Massimo nonché suo estimatore ed anche collaboratore in alcuni concerti. Nell’occasione non mancherà una esecuzione di Massimo salotti sulle note di Oliver Messiaen

- di Redazione

Gli Scampoli di Giorgia Madiai

L’artista livornese Giorgia Madiai in mostra. Per un solo giorno. E’ successo ieri, domenica 14 maggio, presso il suo studio in via del Pretorio, al civico 4, a due passi da Porta reale. Tanti artisti ed amici presenti per salutare Giorgia, molto legata a Barga, , per una giornata alla scoperta di “Scampoli”, un collage di scampoli di tela, di opere (molto belle) di Giorgia che si trovavano nello studio, oggetto in queste settimane di un lavoro di risistemazione. Scampoli, perché di tanti pezzi di tela si trattava, ma anche in ricordo della nonna che faceva la sarta ed insieme del babbo Mario, noto artista molto caro a Barga, di cui ieri veniva festeggiato il compleanno. Come ci spiega Giorgia nell’audio che trovate sotto, per il suo studio ci sono intanto altre belle novità: diverrà un luogo di creazione e di esposizione di arte. Una bella notizia. Brava, Giorgia.

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’oriente (terza puntata)

11. ANNUNCI MATRIMONIALI – CARROZZA RISTORANTE DELL’ORIENT EXPRESS La carrozza ristorante è affollata e Pierre si trova a pranzare con altri viaggiatori. Al suo tavolo sono accomodati una giovane donna vestita alla moda, bionda e procace, e un uomo tarchiato di mezza età, pelato e con i baffi marroni all’ingiù. Quest’ultimo sembra apprezzare la presenza della sconosciuta e gli lancia sguardi fugaci. Dal finestrino scorrono i paesaggi della pianura francese, mentre Pierre, in attesa del cameriere, apre il giornale ed inizia a leggere. GIOVANE DONNA (rivolta a Pierre) Vi chiedo scusa Monsieur, mi darete il giornale quando avrete finito di leggerlo? PIERRE Anche subito Madame, se lo desiderate. GIOVANE DONNA No grazie, ora siamo appena partiti. Dopo pranzo mi andrà di leggere. Sapete, c’è una pagina speciale su quel giornale… PIERRE Speciale? A quale pagina vi riferite? GIOVANE DONNA Forse arrossirò, ma non intendo nascondervi la mia curiosità circa quel genere di lettura. PIERRE (incuriosito) La prego, di che si…

- di Redazione

A Fornaci si presenta in libro di Neva Biagiotti

Giovedì 4 maggio alle ore 21 a Fornaci presso la Biblioteca degli Incartati si terrà la presentazione del libro “Le combinazioni” della scrittrice fornacina Neva Biagiotti (Tra le righe libri). Presenta Andrea Giannasi. Il libro racconta la storia di un uomo di fronte al bilancio della propria vita. Il protagonista ben presto si ritrova come se fosse un personaggio fuori se stesso. Osserva così la propria esistenza entrando in una spirale di priorità e affetti, falsi miti e inutili consumi. L’incedere della narrazione, a tratti quasi comica, ma sempre cupa e nervosa, non lascia spazio all’immaginazione del lettore perché è sempre la mente e la fantasia dell’uomo a dominare. E i sentimenti tra la rabbia, l’amore, la delusione e vette di inarrivabile gioia, si piegano come un giunco al vento. L’uomo gioca una sfida a trovare le combinazione della propria vita, posando l’attenzione da un aspetto all’altro, dimenticando i confini dell’esistenza. Può un uomo perdersi e ritrovarsi in una notte?…

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’oriente (Seconda puntata)

7. LETTERA CHE PIERRE HA SCRITTO 5 ANNI PRIMA ALLA REGINA ELISABETTA DI ROMANIA, SUA CONFIDENTE – BIBLIOTECA DEL CASTELLO Alla luce di un candelabro, due mani femminili aprono una lettera, su cui è riportata, in alto a destra, la data: 10 agosto 1884. PIERRE Cara Elisabetta, non ho altra scelta che quella di dimenticarmi di lei, di lasciare che Azyadè diventi il ricordo di un amore perduto. Un abisso di cultura e di religione ci dividono. Come potremmo mai essere felici? La lettera continua. Le mani la ripiegano con delicatezza e la depongono con cura in un cassetto, insieme ad altre lettere scritte con la stessa calligrafia: tutte portano la firma di Pierre Loti. 8. PIERRE LEGGE DELL’INAUGURAZIONE DELLA STAZIONE DI SIRKECI – CASA DI PIERRE IN ALVERNIA Pierre esce dalla sala turca ed incontra la zia, che gli si avvicina con il giornale in mano. ZIA Pierre, il trasporto passeggeri fa progressi! Lascia il giornale a Pierre e…

- di Brunella Ponzo

Fantasma d’oriente (Prima puntata)

Continuiamo la nostra collaborazione, molto gradita da parte nostra, con la scrittrice Brunella Ponzo. Stavolta riproponiamo la sua penna con un romanzo d’appendice che verrà pubblicato a puntate su queste pagine a cadenza settimanale. È una storia liberamente tratta da un libro di Pierre Loti, il famoso viaggiatore Ottocentesco. Diverso il finale e non manca l’introduzione di molti personaggi. Si tratta in particolare di una riduzione sintetica di una sceneggiatura di Brunella Ponzo, pensata e scritta per chi ama il Romanticismo La storia si svolge alla fine dell’Ottocento, tra la Francia ed Istanbul, dove il protagonista arriva con l’Orient Express, alla ricerca di una giovane ragazza d’Harem che aveva sedotto dieci anni prima. Sulla sua strada incontra amici e nemici e i suoi sensi di colpa devono fare i conti con ciò che lo aspetta. Detto questo la parola a brunella ed al suo romanzo. Buona lettura a tutti. 1. LA CASA DI PIERRE IN ALVERNIA (Francia) Una dimora ottocentesca…